Maria fa visita ad Elisabetta
Per una particolare coincidenza del calendario, la IV^ settimana di Avvento è costituita di poche ore, perché arriva subito la notte santa ed esplode la gioia del Natale.
La preparazione (Avvento) al Natale è quindi terminata.
La liturgia ci propone lincontro di Maria con sua cugina Elisabetta.
Aveva fatto un eroico proposito, di non svelare a nessuno, tanto meno a Giuseppe, quanto era avvenuto in Lei.
Rimane in intima meditazione e preghiera, aspettando forse qualche carovana che salisse a Gerusalemme (era vicina la Pasqua), per affrontare i quattro giorni circa di cammino. Doveva fare 140 chilometri di strada, per salire sulla catena montuosa della Giudea; poi doveva scendere per 6 o 7 chilometri, un po a sud-ovest, nella verdeggiante valletta di Ain Karìm.
Se il nostro Avvento non è stato, forse, diverso dalle nostre tumultuose, irrequiete, esasperate giornate quotidiane, fermiamoci un attimo a guardare questo stupendo viso della Vergine; cè consapevolezza di quanto stà avvenendo dentro di Lei. Da ragazza intelligente ed equilibrata quale è, dice chiaramente, senza vergogna, allangelo: come è possibile;io non ho avuto alcun rapporto con Giuseppe.
Avuta la certezza del prodigio, non si confida con nessuno e non darà nemmeno spiegazioni a Giuseppe, quando, dopo tre mesi che si è intrattenuta con sua cugina, ritorna a casa e sono evidentissimi ormai i segni della gravidanza.
Ci pensi, nel suo paesino (Nazareth), quante critiche, allusioni, ironie, verso questa paesana santarella !
Come non rimanere attratti da questa stupenda figura di Maria?
Vergine santa, se ti guardo fisso negli occhi, vedo in te tanta serenità.
Sapessi quanto ne avrei bisogno anche io!
Tu mi trasmetti fiducia, sei la madre del Salvatore; prendimi come tuo figlio.
Aiutami a mettere ordine dentro il mio cuore! Insieme a Te, il mio Natale può essere veramente di gioia e di pace.
Se il Natale lo vedo solo come illuminazioni, addobbi, albero, regali , serate in famiglia, devo temere, perché, passate le feste, sarei quello di sempre. Lannuncio dellangelo nella notte santa, è nato il Salvatore, pace a tutti riguarda me, con la mia buona volontà.
Anche se non ci conosciamo, se siamo spesso diffidenti, proviamo a dire a chiunque incontriamo (amici, nemici, indifferenti, sconosciuti, di appartenenza ideologica diversa )
B U O N N A T A L E
Se poi riusciremo a dirlo con un accenno di sorriso, proveremo la vera gioia del cuore.
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LA GIOIA DEL NATALE
Don Lucio Luzzi