
Confessione:
cosa c'entra
la vergogna?

E, così, avendo imprudentemente insistito, certe catechiste impreparate sul fatto vergogna, ci eravamo messi in testa che ogni cosa, taciuta per quel motivo, costituiva sacrilegio...
Per cui, paure, ansie, tumulti interni: "Madonnina! Ho commesso un...sacrilegio!" (Che parola ostrogota, per un bimbo!)

Il discorso, invece, va riportato sul tema delle colpe gravi, unica materia necessaria del sacramento della Penitenza.
Solo tacendo queste, cioè il peccato grave, si profana il sacramento, si fa sacrilegio. O si tacciono per vergogna, o per altro calcolo, non importa: e' profanazione, e' sacrilegio!
Tacere per vergogna, o per altro motivo, un peccato leggero, non e' cosa lodevole, ma non si chiama sacrilegio! non profana il sacramento, perchè la colpa leggera resta sempre materia libera della Penitenza.
Questo e' ciò che va calcato con estrema franchezza, e non solo per i bambini
- Passionista -