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DALLA PRIMA LETTERA DI S.PAOLO DELLA CROCE ALLA  VEN.LUCIA BURLINI
4 LUGLIO 1748


Dopo il silenzio di tanti anni, ho creduto mio obbligo di gratitudine di visitare con questa mia il vostro spirito ringraziandovi in primo luogo, in Gesù Cristo della grande carità con cui avete assistito ai nostri poveri religiosi abitanti nel sacro ritiro della Madonna del Cerro [ ..] Gesù che è il sommo datore d'ogni bene ricolmi sempre più il vostro spirito della pienezza delle sue grazie e doni celesti, per le fatiche, viaggi ed altri uffici di carità in cui vi siete impiegata per i miei e vostri fratelli in Gesù Cristo.

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Io ve ne sarò grato sino alle ceneri, e non mancherò, come non ho mai mancato di farvi parte delle poverissime mie orazioni e SS.
Sacrifici, in attestato della vera gratitudine che in Gesù Cristo vi professo e professerò
sempre
Per ora non ho tempo di dirvi altro, ché sono molto occupato; basta che vi ricordiate dei santi documenti che il nostro buon Dio ha voluto che vi dessi negli anni passati, che così conoscerete la via e la perfezione a cui Dio v'invita e vi vuole.
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Intanto vi prego quanto so e posso ad ubbidire ai dolci inviti interiori dello Spirito Santo. Gesù vuole da voi un altissimo staccamento da tutto il creato;
una vera morte mistica a tutto ciò che non è Dio; una grande nudità e povertà di spirito, per essere tutta vestita in fede purissima e S. Amore di Gesù Cristo.
Oh, Lucia! Ascoltate le voci soavissime del vostro Sposo celeste!
State solitaria nel fondo del vostro spirito, nel più intimo gabinetto interno; vivete di fede e di s. Amore; statevene tutta immersa nella Carità di Dio, nel più intimo del vostro interno.

Quando il vostro buon Dio vi lascia parlare, pregando per la S. Chiesa e per i bisogni del prossimo e per voi stessa, fatelo pure, ma fatelo con la lingua interiore, in puro spirito d'Amore.
Ma quando sentite che l'anima gusta di starsene a solo a solo col Sommo Bene, adorandolo in spirito e verità, statevene allora così e cibatevi in sacro silenzio


PAOLO DELLA CROCE
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AS VIAS DO ESPIRITO

COMO SE DEVE REFERIR TUDO A DEUS

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Imitaçaõ......3.9
 
COMO SE DEVE REFERIR TUDO A DEUS

 
Filho, se desejas ser verdadeiramente feliz eu devo ser o teu fim suprémo e ùltimo.
Com esta intenção purificar-se-á  o teu afeto, que, muitas vezes, se inclina para ti mesmo e para as criaturas. Porque, se, em alguma coisa te buscas a ti mesmo, cairá logo em tibieza e aridez. Refere, pois,todas as coisas a mim principalmente, porque sou eu quem tudo te deu. Cosidera cada coisa por si como derivada do sumo be: e, por isso, tudo se deve atribuir a mim, como à sua origem.




THE WAYS OF THE SPIRIT

I met Mother Teresa

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I met Mother Teresa
of Calcuta



After I have met Mother Teresa I carote a few wards because they left a remarkable impression deep in my heart. I listened to every ward she said,l observed every gesture and I felt a grate desire to affirm these reflections not only in my heart but also on paper so nothing of these reflections would be lost. Mother Teresa started to address to God while she made the sign of the cross with: IN THE NAME OF THE FATHER - prayer - AND OF THE SON - poverty - AND OF THE HOLY SPIRIT- zeal for the souls - AMEN. What was prayer for Mother Teresa?

 

WEGE DES GEISTES

Che significa "Vangelo"

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CHE SIGNIFICA "VANGELO"

Molti cristiani si confondono ancora fra Bibbia e Vangelo, Nuovo e Antico Testamento. Limitandoci al Nuovo, non sanno che, altre ai quattro Vangeli, ci sono libri, come gli Atti degli Apostoli e varie lettere apostoliche con l' Apocalisse.

Potrà interessare che il termine TESTAMENTO deriva dall'ebraico berit, tradotto in greco con sinthèke. Cioè patto, alleanza. Significativo che l'avvocato Tertulliano lo renda col termine esatto del giure romano Instrumentum .

Quanto a Vangelo, andrebbe pronunziato più correttamente Evangelo, che in greco significa lieto annunzio. Lo troviamo anche nell'Odissea di Omero e in una iscrizione di Priene, nell'Asia Minore, che parla dell'imperatore Cesare Augusto.

Nell' Antico Testamento lo conosce il profeta Isaia, quando parla delle sentinelle che recano il lieto annunzio d'Israele che torna dall'esilio.

Appunto, perchè la parola Evangelo era usata soprattutto in chiave militare, ad indicare l'annuncio di una vittoria.

 Gesù stesso parla di Vangelo, quando invita alla conversione i suoi primi seguaci: "Convertitevi e credete al Vangelo" (Mc.1,15 ). 

Anzi lo identifica con se stesso, quando invita il discepolo a lasciare padre e madre, per lui e il Vangelo ( cf. Mc 10,29 ). Oppure quando siamo al nardo profumato che Maria di Betania versa sui suoi piedi, tra le critiche dei presenti e ammonisce che "dovunque sarà predicato il Vangelo per tutto il mondo, si narrerà a sua memoria, anche ciò che ella ha fatto" (Mc 14,9).

Gli stessi evangelisti non usano molte volte la parola Vangelo: 4 volte Matteo, 6 Marco, Luca e Giovanni mai; mentre evangelizzare è frequente nelle lettere di S. Paolo apostolo. Sono annotazioni apparentemente di poco conto, ma sempre significative di una venerazione straordinaria, da parte degli studiosi antichi e moderni.

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Che siano soltanto quattro i Vangeli canonici, cioè accettati dalla Chiesa come Parola di Dio, rimanda allo sforzo ingente che le prime comunità cristiane hanno affrontato, per sceverare i veri Vangeli da quelli cosiddetti apocrifi, cioè da scritti che non corrispondevano affatto  alla fede della Chiesa.

Che i quattro siano stati allineati a cominciare da Matteo, è dipeso dalla scarna stima che riscosse la composizione di Marco; non perchè non fosse considerato ispirato, ma per la composizione apparentemente mal condotta. Cronologicamente, il primo Vangelo è proprio quello di Marco.

Gli antichi cristiani, disponevano, per primi, il Vangelo di Matteo e  Giovanni, perchè scritti da apostoli. Clemente di Alessandria preferiva disporre prima Matteo, poi Luca, quindi gli altri due Vangeli, perchè contenevano la genealogia di Gesù.

Una preziosa curiosità: la raffigurazione dei quattro Vangeli con il volto d'uomo, e figure di animali è già presente in S.Ireneo nel III sec.,  e deriva dal profeta Ezechiele 1,5-14. Generalmente viene spiegato con l'inizio dei singoli Vangeli: l'Uomo di Matteo, perchè, appunto il suo Vangelo inizia con la genealogia del Salvatore.


 

Preghiere

Preghiera di san Bernardo


Preghiera a san Bernardo

Vergine madre, figlia del tuo Figlio,

umile ed alta più che creatura,
termine fisso d’eterno consiglio.

Tu se’ colei che l’umana natura

nobilitasti sì, che il suo Fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.

Nel ventre tuo si raccese l’amore

per lo cui caldo nell’eterna pace
così è germinato questo fiore.