3 domande x 3 risposte
con Padre Bernardino
D. Sono frastornato da quante ne sento dire contro la Chiesa del passato e di oggi. Come reagire, sia in me stesso che con gli altri?
R. Dovrebbe essere più aggiornato in fatto di teologia e storia della Chiesa, da poter distinguerla come istituzione di origine divina, quindi santa e come comunità di uomini, i quali, benché redenti dal sangue di Cristo, restano sempre peccatori. Inoltre, dovrebbe saper distinguere infallibilità della Chiesa nel proporre la Parola di Dio e insegnamento ordinario di essa su temi sociali, scientifici, familiari, sempre degni di ogni rispetto e attenzioni, ma bisognosi di aggiornamento e adeguamento ai mutamenti che avvengono in questi settori. Basterebbe che lei confrontasse, ad esempio, gli insegnamenti socio religiosi di Pio IX con quelli di Giovanni XXIII, o quelli dei Conciliò Vaticano I con quelli del Vaticano Il: la fede e i principi della morale sono sempre quelli; i metodi, la sensibilità assai diversa. - Si accontenti così. Ma cerchi di non persuadersi che se fosse un gran teologo farebbe maggior bene che con i poveri mezzi di cui dispone adesso: il punto è sempre questo: "L'Amore di Cristo mi spinge" (Paolo Ap.) e solo questo rende efficaci i nostri interventi a vantaggio dei fratelli sui vari settori della fede e della vita cristiana.
D. Volevo chiederle una cosa riguardo alla Torah. Questa parola cosa significa? È la legge ebraica?
R. Le rispondo subito: Significa come ha intuito lei, la "Legge di Mosè" o Pentateuco che vuoi dire cinque libri, ossia Genesi, Esodo, Numeri, Levitico e Deuteronomio.
D. Spesso sento una certa difficoltà ad accostarmi alla confessione. Da che dipenderà? Forse che non ho fiducia nel perdono di Dio?
R. Può anche darsi. Ma c' è anche la conseguenza di un certo modo d' introdurre i bambini alle prime confessioni. S'insiste troppo sull' accusa - e ciò pesa, è fastidioso, e, in una certa misura, anche fuorviante. Spieghiamoci; ma in succinto, perché ne abbiamo trattato nella rubrica: "Come accostarsi al sacramento della penitenza senza angoscia". La vera accusa avviene davanti a Dio, quando ci avvediamo di aver peccato. Col sacerdote la teologia parla di apertura della coscienza al confessore. Basta così. Si liberi da questi reliquati di metodi innocentemente sbagliati e scoprirà la gioia dell' abbraccio del Padre al figlio che ritorna a lui.
Padre Bernardino Bordo, passionista