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3 Domande X 3 Risposte
con Padre Bernardino

D. Sento tanto parlare di antisemitismo e non è che ci capisca molto. Può darmene qualche idea?

R. Ha ragione. Anche qui si avvera il fatto che, quando un termine viene usato troppo spesso, finisce di creare solo equivoci e confusione.
Per “semitismo” si dovrebbe intendere solo l’odio contro i popoli semiti, quindi arabi, ebrei, libanesi e altre popolazioni che abitano fra il Mediterraneo ed i famosi fiumi Tigri ed Eufrate.
Invece oggi indica esclusivamente l’odio contro gli ebrei. E questo è già un errore assai grave.
Ma c’è di peggio. Non ci si accorge, pilotati da una propaganda chiaramente tendenziosa, che l’errore sta nel semitismo inteso come “ enfatizzazione del concetto di razza”.  Difatti ogni enfatizzazione è esagerazione: e quella sulla razza ha conseguenze più gravi che sulla nazione, corrente politica e simili. Per cui la colpa non sta nell’antifascismo, nell’antinazionalismo, antisemitismo ecc... ma nel fascismo, nazionalismo, razzismo, nel semitismo... E’ chiaro; ma non le sarà facile liberarsi da luoghi comuni oggi tanto strumentalizzati.
Il cristianesimo insegna l’accettazione fraterna dei popoli, delle razze e delle nazioni: ma rifiuta il nazionalismo, razzismo, semitismo e simili, come accentuazioni contrarie alla fraternità universale.

D. Può un parroco che entra di fresco in una parrocchia, annullare quanto ha fatto il suo predecessore?

R. Assolutamente no: ma il vostro nuovo parroco non intende, certo, fare quello che temete voi. Ha un suo progetto, ed è giusto; per cui ha già messo mano a quei cambiamenti che ritiene opportuni, in relazione a quel suo progetto.
Certamente non è raro vedere più saggia l’amministrazione civile, dove il nuovo capo ufficio, viene regolarmente presentato da quello che scade e aiutato da lui nell’avvio della nuova gestione.
Invece anche il vostro parroco uscente se ne è andato senza aspettare il successore, in ossequio ad un certo stile, che vorremmo fosse superato.

D. Non sono mai riuscito a capire perché venga cacciato dal convito quel povero uomo che, al contrario degli altri invitati, accettò, ma non si presentò con il vestito di nozze.

R.  Le confesso che non l’ho trovata facile neppure io. Vediamoci dentro. Anzitutto Mt. 22 ha due spaccati: il primo, con l’invito ai commensali e il rifiuto di tutti costoro. Il secondo mostra il re, indignato, che manda ad invitare chiunque. I servi “raccolsero quanti ne trovarono, buoni e cattivi”.
Ecco, forse la chiave di spiegazione andrebbe cercata qui: in questo intromettersi dei cattivi. Ci si aspettava che chi fosse invitato dovesse pensare almeno ad un minimo di decenza. Invece quel tizio fece proprio il contrario: pensò solo al suo comodo ovvero a sdraiarsi e mangiare.
Ad ogni modo c’è sempre da tenere presente  che queste parabole di conviti messianici, hanno di mira una fatto rivelante: che non basta essere oggetto di una chiamata per sentirsi popolo di Dio: bisogna pur meritarselo con le  opere di bene, proposte dal Vangelo.
La veste nuziale, non può essere altro che questa.

Padre Bernardino Bordo, passionista

 

AS VIAS DO ESPIRITO

SANTISSIMA TRINDADE

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SANTISSIMA TRINDADE
31 MAIO 2015
UMA REFLEXÃO



A solenidade da Santissima Trindade que hoje celebramos é um convite a decifrar um mistério que se esconde por detrás de "um Deus em Tres Pessoas", é um convite a contemplar o Deus que é amor, que é familia, que é comunidade, e que criou os homens para os fazer comungar nesse misterio de amor.
Na primeira leitura Deus revela-se como Deus da relação empenhado em estabelecer comunhão e familiaridade com seu povo. É um Deus que vem ao encontro dos homens, que lhes fala e lhes indica o  caminho seguro de liberdade e de vida  e que está permanentemente atento aos problemas dos homens, que intervém no mundo para nos libertar de tudo aquilo que nos oprime e para nos oferecer perspectivas de vida plena e verdadeira.
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THE WAYS OF THE SPIRIT

Testimony directory

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"I will follow you Lord
 in
the way of pain"


Emanuela 31 years old.
Her very short period of life

On May 14 th 1974 a baby giri 50 days old was brought to the baptismal font. I Don Lucio asked to the parents: "What name do you give to your daughter?". “Emanuela” they answered. I explained the meaning of the name "GOD WITH US". We could never think that little Emanuela one day would consecrate her ife to God in the way of pain. Emanuela: at the beginning of my existence it was piaced around my neck a "VIA PASS" to open the entrante gate with the inscription "BAPTIZED” daughter of God. ln my first years of life I was always on my mothers arms and what I did was only sleep and eat.


 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

Adorar al Padre cuidando a los crucificados

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Adorar al Padre cuidando
 a los crucificados

“Había encima un letrero en escritura griega, latina y hebrea: ‘Este es el Rey de los judíos”.  Tenemos delante algo inaudito y desconcertante: Jesús ejerce su realeza desde la cruz. ¿Cómo puede alguien reinar sin tener el poder? La realeza de Jesús es puesta a prueba en la debilidad. Tremenda paradoja en la que nuestra fe está llamada a madurar. Jesús está callado, habla la cruz de un reino donde todos sirven y todos son servidos, donde nadie en más ni menos que nadie. Se burlan los soldados, se burla un malhechor. No entienden esa manera suya de amar hasta el extremo, no entienden a ese Dios al que Jesús ha anunciado por todos los caminos. ¿Será posible que nuestra sociedad, herida, indignada y en lucha, se acerque a Jesús en esta hora?

WEGE DES GEISTES

Mírame, Señor, y no dejes nunca de mirarme

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Mírame, Señor,
 y no dejes nunca de mirarme


No dejes, nunca, de mirarme, Señor
porque, donde Tú miras, sé que se encuentra
el pozo de la felicidad.
¿Qué tiene tu mirada, Señor?
¿Por qué, hundiéndose tus ojos en el suelo,
no dejas de poseer tu corazón en el cielo?
No dejes, nunca, de mirarme, Señor   
porque, de la manera en que Tú miras
uno se encuentra con la paz sin fisuras
con la sabiduría que viene del cielo
con la serenidad que necesita nuestra existencia.



Preghiere

Preghiera del Papa Francesco

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Preghiera del Papa Francesco

Signore, sono il Papa. Mi  presento a Te, non come mi vedono gli uomini: il Dio in terra; la più alta autorità morale; l’uomo ascoltato ed acclamato da milioni di persone; il sicuro; l’infallibile; il dolce Cristo in terra! Mi presento per quello che sono: un povero uomo che dal momento della sua elezione ha cessato di essere se stesso per divenire istituzione, Simbolo, tutto per gli altri e niente per se. lo devo misurare le parole perche il mio uditorio è l’umanità; non posso piangere in pubblico perché devo predicare Ia speranza; abito in una casa dorata: Ia mia prigione a vita. In più la storia ha confuso il servo con il Padrone; il segretario col Direttore; il timoniere col Capitano.
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