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Caro Dio

Questa lettera non la leggerà mai nessuno, ma non importa: l'importante è che arrivi a Te. Non ho particolari cose da chiederti... anzi nessuna, se non una. Voglio pregarti per tutte le persone che incontro ogni giorno, che incrocio per le strade, che mi passano accanto nei supermercati, che vedo alla televisione, che assistono ai concerti ed ascoltano la musica come me. Voglio pregarti perché siano felici.


Eh sì... perché qualche volta ho l'impressione che non sia così.
Mi sembrano tanto tristi... E non capisco cosa gli manchi!
Secondo la logica di questo mondo io non ho niente e loro tutto...
Pensa... io vorrei parlare, ma non posso.
Urlare... men che meno!
Vorrei correre... ma come faccio?
Saltare non esiste...
Un po' camminare.. ma che fatica!
Mangiare... mai da sola!
Bere... quando me lo danno.
Cantare: un sogno!
Per la musica che fanno gli altri... impazzisco!
Scrivere... non se ne parla;
prima vorrei imparare i colori, ma non ci riesco!
Una cosa bella, però, ce l'ho anch'io; è una cosa spettacolare,
il più grande dono che potessi ricevere:il sorriso.
Quello non lo risparmio mai a nessuno...
È la mia arma vincente e la uso fino in fondo.




Allora, DIO, ti prego: dona un po' di questo mio sorriso agli altri;
è un sorriso semplice, di chi non parla, non canta, non corre, non gioca...
ma che viene dal cuore; dal cuore di chi, nel suo silenzio,
ti incontra ogni giorno e ti parla nel segreto....
Nella mia povertà mi sento vicino a te, e per me questo è tutto.
Per questo niente di ciò che mi manca potrà mai togliermi il sorriso.
Questa lettera non la leggerà mai nessuno,
perché non potrò mai scriverla.
Ma ce l'ho nel cuore e vorrei urlarla al mondo intero.

VIDEO CORRELATO
A TE SIGNOR LEVIAMO I CUORI

AS VIAS DO ESPIRITO

SEGUNDO DOMINGO DO TEMPO COMUM

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SEGUNDO DOMINGO DO TEMPO COMUM
18 JANEIRO DE 2015
UMA REFLEXÃO


A liturgia desse segundo domingo do tempo comum propõe uma reflexão sobre a disponibilidade para acolher os desafios de Deus e para seguir Jesus. A primeira leitura nos apresenta o chamamento de Samuel. O autor dessa reflexão deixa claro que o chamamento é sempre uma iniciativa de Deus o qual vem ao encontro do homem e o chama pelo nome.  Ao homem é pedido que se coloque num atitude de total disponibilidade para escutar a voz e os desafios de Deus.
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THE WAYS OF THE SPIRIT

Pilate and the Sanhedrim The last round

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Pilate and the Sanhedrim
The last round


Shocked by an unjust sentence extorted to him;
Shaken by a death he esteemed too sudden,
Bothered by Joseph’s of Arimathea request for the body,
Troubled by the Sanhedrim’s request to remove quickly the bodies from the crosses,
Pilate asked himself what else now?



LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

¡DEJANOS LA PUERTA ABIERTA, SEÑOR!

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¡DEJANOS LA PUERTA ABIERTA, SEÑOR!

Para gozar contigo, en la presencia de Dios
cantando y proclamando,
con los ángeles y mil coros celestiales,
que eres Santo y Dios,
Dios y Santo,
eternamente santo por los siglos de los siglos.


WEGE DES GEISTES

Gesù dice alla samaritana: "Dammi da bere"

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III^ domenica
di Quaresima


Anno A

Gesù dice alla samaritana:
"Dammi da bere..."


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO

La Liturgia di questa III domenica di Quaresima ci presenta una pagina dell’evangelista Giovanni dove viene narrato un fatto con molte circostanze di tutto l’episodio che lo attestano come testimone oculare. “...Gesù giunse in una città della Samaria chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di  Giacobbe…”. E’ probabilmente il nome aramaico dell’ antichissima Sichem (oggi Tell Balata) situata nella parte sud-est della Samaria, vicino al monte Garizim e all’attuale Nablus. Distrutta da Giovanni Arcano nel 128 a.c. era però ancora un piccolo centro abitato ai tempi di Gesù. “Gesù dunque affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno: giunse un donna samaritana ad attingere l’acqua. Le dice Gesù: “Dammi da bere…”.

 

Preghiere

PRESENZA DI DIO

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PRESENZA DI DIO


“ LA NATURA E’ IL POEMA DI DIO”  DICE CONTARDO FERRINI.
DIO E’ PRESENTE NELLA NATURA.
CON LA SUA POTENZA CREATRICE NE HA TRACCIATO LA FISIONOMIA, PLASMANDO DI BELLEZZA OGNI SUO CONTORNO.