
3 Domande x 3 Risposte
con Padre Bernardino Bordo
D. Perché anche dopo anni di serio impegno per la virtù, si possono avvertire tendenze istintive riprovevoli, sconosciute nel fiore della età?
R. È una esperienza assai raffinata che invece di deprimerla, dovrebbe portarla a ringraziarne il Signore. Mi segua attentamente. Durante la giovinezza i nostri istinti meno nobili vengono controllati con una certa facilità dalla discreta padronanza di cui disponiamo sulla sensibilità, fantasia e altro che le accompagna. Molto più se già è stata attivata una certa padronanza dei bassifondi che ci troviamo dentro, derivanti da tare ereditarie e altri fattori che qui non possiamo elencare. Avanzando negli anni, questi bassifondi continuano ad eruttare il peggio di noi; di modo che, se non ci si impegna subito a dominarli, man mano che il tempo passa, diventano più violenti e capaci di travolgere qualsiasi tentatativo di resistenza. In sintesi, se non ci si controlla e non si prega per riuscirci a 30-40-60 anni, a 70 e 80 sarà peggio...
D. Il nostro parroco è quasi sempre assente e la gente non sa come fare per confessarsi. Non c'è via d'uscita?
R. Ci sarebbe e, se non sembrasse una uscita infantile, potremmo vederla in due modi: un aumento del personale ecclesiastico - una priorità assoluta da dare, da parte del clero, all'assistenza personale dei fedeli. Per aumento del personale intendiamo qualcosa di più di quello che si vede oggi. Ma senza cadere nell'equivoco che ad un aumento numerico corrisponderebbe automaticamente quello della qualità ed efficienza. Gesù disse: «Chiedete (al Padre) che mandi operai. ..». Non che mandi molti operai nella Sua messe. Per il secondo, cioè per la priorità da dare all'assistenza personale dei fedeli, basta girare per le parrocchie di città, e paesi: è un lamento generale. Il lavoro di massa ha solo senso di avvio per una pastorale che intenda davvero formare generazioni di veri seguaci di Cristo.

Padre Bernardino Bordo
- Passionista -