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3 domande x 3 risposte
con Padre Bernardino Bordo


D. So che in qualche paese la gente è insorta contro il Vescovo che voleva  trasferire il parroco. Come mai ora la Chiesa trasferisce così facilmente i suoi preti? Prima non era così.
 
R. Certo, non era affatto così; è esistito fino a questi ultimi tempi il cosiddetto diritto alla inamovibilità, di cui godevano i parroci. A me personalmente capitava di dire già una quarantina di anni fa, che, dopo una decina di anni, nessun parroco andava lasciato nella stessa parrocchia, per motivi lunghi da esporsi in due righe. Ma scandalizzavo anime pie e mi facevo compatire dai colleghi, come un ingenuo. Ora è certo che la CEI italiana si orienta sui nove anni di servizio di un parroco in un paese, o parrocchia. I vantaggi sono enormi, sia per il popolo, che per l’interessato. Ci ricapiterà di parlarne.

D. Certe volte sento la mia fede stabile come una roccia; poi, all’improvviso mi sento assalire da tanti dubbi.

R. Si è, per caso, accorta che prima non le venivano tutti questi dubbi? Non ha capito che i dubbi vengono a chi  crede, come le tentazioni a chi è fedele al Signore? Si bussa ad una porta che è chiusa; non ad una aperta. Sorgono dubbi, solo quando la fede diventa fondamento di vita. Quando è un elemento ornamentale non crea problemi.

D. Alcuni preti dissuadono dal fare la comunione con le particole non consacrate durante la Messa. Che pensarne?

R. Che, di per sé, liturgicamente, la cosa è ben giusta. Si tratta di non esasperarla, per non dare l’impressione che  in quelle particole non ci sia più Gesù. Il che fu sostenuto qualche decennio fa; ma fu sconfessato dal magistero, perché contrario alla fede e alla prassi della Chiesa, fin dai primi secoli.

Padre Bernardino Bordo
- Passionista -

AS VIAS DO ESPIRITO

SENHOR

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SENHOR
Voce me derramou perfumes e eu os respirei, pois corrí atrás de ti.
Eu te saborei e tenho fome e sede de ti.
Voce me tocou e eu queimo do desejo da tua  paz.




Quando serei mais perto de voce, o meu sofrimento terminará.
0h, Senhor, tenha pena de mim, eu não escondo as minhas feridas: voce é o médico e eu sou o enfermo.
Tu és tão misericordioso e eu tão pobre.
Doa-me o que voce me comanda, e comanda o que tu quer de mim.
 
                                      Santo Agostinho


Tradução a cargo de Dott. Alberto Rossini (Brasil)




THE WAYS OF THE SPIRIT

Song of Love

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Mary of Nazareth

You were there in silence,
Maybe in prayer;
With thoughts facing the future
And with the spring of life in the heart.
Poor house, rough walls, too narrow to accommodate
the expectations of better.
And Gabriel, the angel of light, said to You:
"Rejoice, your God wrapped you with love
and asks to turn your womb to the sky".

 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

FIESTA DE TODOS LOS SANTOS…

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FIESTA DE TODOS LOS SANTOS…

Es la fiesta de la gran familia de los hijos de Dios se respira comunión. “Creemos en la comunión de los santos”, La comunión fortalece toda debilidad, alienta toda desesperanza. Muchos hermanos y hermanas, que nos han precedido en el signo de la fe y han vivido el Evangelio, cruzan sin pudor toda frontera para seguir haciendo el bien en la tierra.
Todos juntos, en el amor, en la santidad, hacemos visible a Dios, porque Dios es la fuente de toda santidad.


WEGE DES GEISTES

Videopensiero - Ascensione di Gesù

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Ascensione di Gesù
"Andate in tutto il mondo
e predicate il Vangelo"
 
a cura di
DON LUCIO LUZZI
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Preghiere

Preghiera del Papa

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PREGHIERA DEL PAPA

Signore, sono il Papa.

Mi presento a Te, non come mi vedono gli uomini: il Dio in terra; la più alta autorità morale; l'uomo ascoltato ed acclamato da milioni di persone; il sicuro; l'infallibile; il dolce Cristo in terra! Mi presento per quello che sono: un povero uomo che dal momento della sua elezione ha cessato di essere se stesso per divenire Istituzione, Simbolo, tutto per gli altri e niente per se. lo devo misurare le parole perché il mio uditorio è l'umanità; non posso piangere in pubblico per­ché devo predicare la speranza; abito in una casa dorata: la mia prigione a vita.

In più la storia ha confuso il servo con il Padrone; il segretario col Direttore; il timoniere col Capitano. Gesù non ha dato le dimissioni da Capo della Chiesa, ma molti lo credono! Credono che io sia Lui, così mi chiedono miracoli, mentre io posso dire solo: "Coraggio... abbiate fede... !".

Ed io devo andare con i piedi di piombo per non avallare questo errore! Pochi si rendono conto che io cammino al buio come Abramo e che quando parlo ai potenti, sono nudo come Mosè davanti al Faraone. Se il 13 maggio non mi aves­sero sparato, molti ancora mi crederebbero invulnerabile. Quanti mi credono una Rocca mentre io mi sento in bilico su di una barca che fa acqua da tutte le parti e che talvolta è appestata dagli odori malsani che salgono dagli stagni della Chiesa! So che nella Tua Chiesa ci sono montagne di fedeltà e prati immensi di fiori e di aria pura, ma da me arrivano solo gli echi della Tua presenza santificatrice  e talvolta sono anche... filtrati!

Un giorno Gesù rimproverò Pietro perché respingeva i piccoli per far posto ai grandi, ma ora, dimmi, Signore, come debbo fare io che ho milioni di piccoli da difendere e da accarezzare, impastoiato come sono dagli impegni di Stato, dal Cerimoniale e dalla Diplomazia ?

Signore, io sono il Papa, ma il mio autista sta meglio di me. Fa che la gente comprenda che io sono il Tuo autista, così potrò dedicarmi di più ai Tuoi piccoli ed a me stesso. Signore, se anche per Te io sono il Papa, allora... ascoltami !

Se invece, anche per Te, sono solo un povero uomo, allora Ti prego... non lasciarmi solo al timone della barca. Come Pietro potrei addormentarmi..., fug­gire            tradirti..., ed allora che ne sarebbe di quelli che stanno su di essa o che ad essa sono aggrappati ? Come Gesù nel Getzemani, quante volte, solitario, sudo sangue immerso nell'angoscia per la responsabilità delle decisioni che sono costretto a prendere! Quanta tristezza per l'incomprensione dei miei più vicini collaboratori! Quanta paura di coloro che spiano la mia prima caduta per giudicarmi! Signore, se è vero che Tu sei sempre vicino ai poveri, ai soli ed agli angosciati... allora ti prego... stammi vicino !

Chi è più povero di me ?

Amen !