La prima volta ti marchia in fondo all'anima: vomiti, ti accartocci, ti si spacca il petto eppure, in quello stesso istante, ti sembra di stare in paradiso.
La droga uccide le emozioni, cancella l'ansia, gli affanni, il dolore. Non senti fame, freddo, solitudine. Poi l'effetto svanisce e ti resta questa cosa nella testa, questo posto dove vuoi tornare.
Ci pensi e ci ripensi e se la cerchi ancora sei spacciato. Ti rifai e sei di nuovo in mezzo agli angeli.
Ma dura meno.
Dura troppo poco e ti ritrovi d'un botto sulla terra, con tutti i tuoi problemi che ti aspettano e questo chiodo già fisso nella testa. La cerchi ancora... ancora... ancora.
Un sacerdote di Milano, don Giorgio Begni, chiese anni or so¬no a Corrado Bianchi Porro, una riflessione complessiva sulla sorella Benedetta, con particolare riferimento ai temi della Croce e dell'amicizia. Questa è la risposta di Corrado.
Ulteriori news sulla missione
di Don Gigi a Tres Lagoas, Brasile
Che strana sensazione il tempo in Brasile! Sembra tanto (ci alziamo alle 5,30) e ti vola via, come gli uccelli che sorvolano loratorio. Non lafferri mai e ti domandi spesso: che cosa ho fatto oggi? Peró le giornate sono piene e quando terminano (ore 22,30) sei stanco che crolli sul letto.
Rallegratevi perchè ho ritrovato la moneta perduta
PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO
E' impressionante l'intensa attività di Gesù, nei suoi tre anni di vita pubblica, per tutte le strade della Palestina. Guarigioni, prodigi miracolosi, aiuto ai diseredati, risposte concrete ad ogni richiesta di aiuto; ma soprattutto il Suo insegnamento. Doveva trasmettere una dottrina eterna ad un uditorio in prevalenza analfabeta e in parte critico e ostile. Da grande pedagogo, unico e inimitabile nella storia, trasmetterà alla sua gente, le grandi verità, prevalentemente con il metodo delle parabole. Raccontini ipotetici, semplici, tratti dalla vita quotidiana e comprensibilissimi per il suo uditorio. Gesù doveva fare i conti con una concezione radicata in Israele, che"Dio premia i buoni, ma stermina gli empi!".
Latteso tra le genti è nato. Il Redentore è tra noi. Abbiamo un modello di vita da osservare e da seguire: Lui, solo Lui, lAmore, lo specchio della vita, lancora di salvezza nel giorno della morte. Guardiamo questa Donna umile e pia, rispondere serenamente allinvito dellAngelo: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con Te Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, Lo darai alla luce e Lo chiamerai Gesù» (Lc 1,28-31). Gesù, il Salvatore, venne a noi da una Madre, vergine e umile, per insegnarci che la verginità è la strada del Suo passaggio in mezzo a noi. «O beata virginitas!».
Un sacerdote di Milano, don Giorgio Begni, chiese anni or so¬no a Corrado Bianchi Porro, una riflessione complessiva sulla sorella Benedetta, con particolare riferimento ai temi della Croce e dell'amicizia. Questa è la risposta di Corrado.
Attaccatissimo alla sua terra, Oies, Val Badia, in Alto Adige, lascia tutto e tutti e parte per Shantung, una provincia cinese con 12 milioni di abitanti, e solo 158 cristiani.
Non sa parlare cinese, ma Lui dice: la lingua che tutti comprendono è lamore.
Incontra persecuzioni, torture, prigionia, ma è tanto lamore per questo suo popolo pagano, che nella lettera inviata ad un amico il 9 Febbraio 1892 dice:
"In quanto a me amo sempre i miei cari cinesi e non ho altro desiderio, se non di vivere e morire con loro Io sono ormai più cinese che tirolese e voglio restare cinese ancora in paradiso .
I dubbi sulla mia misericordia e sulla Tua provvidenza verso tutti gli uomini, mi assillano, non mi concedono né tregua né pace;la mia voglia di profitto è incalzante; il mio io è sempre aggressivo, prevaricante, invasivo, totalitario...
Riflessione di una sua Lettera a cura le Dott. Alberto Rossini( Brasil )
" Zelo apostolico per la salvezza e la santificazione delle anime. Sono pieno di gioia, fratello carissimo, per l'ardente zelo che ti spinge a promuovere la gloria di Dio. Nei nostri tempi, constatiamo, non senza tristezza, il propagarsi della indifferenza. Una malattia quase epidermica che si va diffondendo in varie forme non solo nella generalitá dei fedeli, ma anche fra i membri di istituti religiosi. Dio é degno di gloria infinita. La nostra prima e principale preocupazione deve essere quella di dargli lode nella misura delle nostre deboli forze, consapevoli di non poterlo glorificare quanto egli merita.
Gesú si presenta come il Buon Pastore che conosce le sue pecore e si dona per
quelle che il Padre gli ha confidato e nessuno le tirerá dalle mani di
Dio. Con la sua missione terrena Gesú ha aperto
per tutti noi la porta della vita eterna, poi il dono della sua vita é
il dono dello Spirito Santo, la forza di Dio che rinnova le creature.
Essendo uno solo con il Padre e lo Spirito Santo, Gesú continua a essere
per noi Pastore che ci conduce per la vita
eterna, essendo Lui stesso il cammino, la veritá e la vita.
Nel giorno 25 Gennaio la chiesa celebra la conversione dell'apostolo Paolo. Se io dovessi scegliere un momento della vita di Paolo per meglio conoscere i suoi ideali io andrei al giorno in cui il Re Agrippa, che governava parte della Palestina fu con sua sorella Berenica a Cesarea (62 D.C) Lá i due ascoltarono la curiosa storia di un prigioniero , Paolo, che pregava una religione bene differente da quelle conosciute. Fu arrestato, non perché avesse commesso alcun reato, ma perché parlava di un certo Gesú di Nazzarét, che anche fosse morto, lui affermava e garantiva che stava vivo. (At.25,13.19) . La vita di questo apostolo fu un annuncio destemido di Gesú Cristo che, ucciso come criminoso, risuscitó in maniera gloriosa e stá vivo. La cittá di Tarso era un grande centro commerciale e culturale con trecento mila abitanti. Il Padre di Paolo aveva ricevuto il titolo di cittadino romano, che um giorno avrebbo garantito al figlio il diritto di essere giudicato da Cesare, in Roma.
Il Medioevo fin dall'inizio fu contrassegnato da un fenomeno che, pur nascendo da esigenze per così dire spirituali, ebbe un fortissimo impatto sull'intera società, ponendo le basi per un incessante muoversi duomini e merci lungo antiche o rinnovate direttrici: il pellegrinaggio. Un caso esemplare di questo passaggio può essere rilevato nella più importante via di comunicazione di cui l'Europa dispose per tutto il Medioevo: la via Francigena, un percorso che si formò nell'VIII-IX secolo a partire da un'esigenza di natura strategica e militare per divenire poi, con la pacificazione franca, via spirituale e culturale, espressione dell'anelito a Dio attraverso la fede e il pellegrinaggio nei luoghi sacri della cristianità.
L'immagine di cui si serve la donna, incapace di tenere soloper sé le emozioni che stava provando, tende
a corporeizzarsi, ?no a raggiungere la tenerezza allo stato puro, tipico dei
momenti estatici.
Del discorso di Gesù, come si è detto, non cè da giurare
che avesse compreso i contenuti più profondi; dei miracoli poteva aver ammirato
la straordinarietà; ma del fascino arcano che si sprigionava dalla sua persona
nessuno, in quella occasione, era rimasto dolcemente ferito più di lei.
Santo e Glorioso il corpo della Vergine Maria. I grandi padri e dottori della Santa Chiesa Apostolica giá parlavano della Assunzione della Madre di Dio come di una dottrina giá viva nella coscienza dei fedeli e da essi giá professata: ne spiegavano ampiamente il significato e approfondivano il contenuto mostrando grandi ragioni teologiche. La beata Vergine Maria é stata preservata dalla corruzione ma anche il suo trionfo sulla morte e la sua celeste glorificazione, perché la madre ricopiasse il modello del suo figlio amato Gesú.
Surpresa inesperada e uma intensa emoção invadiram nossos corações em tomar conhecimento da decisão que Vossa Santidade comunicou segunda-feira passada ( dia 11 Fevereiro 2013) com uma desarmante semplicidade, ulterior confirmação da grandiosidade de Sua Pessoa e do amor sincero pela Santa Mãe Igreja, que serviu e guiou nesses anos de um luminoso pontificado.
Não podemos esconder o mixto e a comoção, mas expressamos, outrossim, admiração, reconhecendo a grandiosidade de seu gesto espiritual, " sinal " que toca a alma de cada um de nós.
Acolha, Santo Padre,nossa gratidão mais profunda pelo Seu Testemunho e Seu Precioso Magistério, que continuerá a ser ponto de referimento esplendido para o nosso caminho de fé.
Obrigado, Santo Padre !
Lhe estaremos sempre juntos com imenso afeto, com a garantia de nossas orações constantes e imploramos sobre todos nós a Benção Apostólica.
Tradução a cargo de Dott. Alberto Rossini (Brasil)