Image

XXXII T.O.
Davanti a Te, Padre,
anche i morti vivono
PENSIERO DELLA DOMENICA

La più grande fatica del Cristo, durante la sua evangelizzazione, è stata quella di sopportare i Sadducei che cercano ogni pretesto per mettere in difficoltà il Messia e trovare possibili capi di accusa. Si presentano infatti alcuni Sadducei, che notoriamente non credono che esista la risurrezione. Presumibilmente furono sobillati dagli stessi che avevano precedentemente inviato Farisei ed Erodiani a porre la questione del tributo a Cesare. Hanno sempre un atteggiamento cortese e danno la sensazione al popolo che segue Gesù, di chiedere spiegazioni, aiuto a comprendere la verità. Un giorno anche per il Cristo prevalse l'impulso umano e li apostrofò.

 

Image
Gesù a colloquio con un gruppo di Sadducei
Questa delegazione di Sadducei si appella alla legge scritta da Mosè (Deut. 25,5-6) del "Levirato" (dal latino "levir" - cognato) che serviva ad impedire l'estinguersi della famiglia e si riferisce propriamente ai fratelli che abitano insieme.

Simile uso vigeva anche presso altri popoli antichi. "C'erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli. Allora la prese il secondo e poi il terzo e così tutti e sette; e morirono tutti senza lasciare figli. Da ultimo anche la donna mori. Questa donna dunque, nella risurrezione, di chi sarà moglie?".


Gesù prescinde dall'animo insidioso con cui veniva posto il caso ed approfitta ben volentieri della occasione per dare, su un argomento così importante, un insegnamento spirituale.

Sottolinea il fine primario del matrimonio, che è la conservazione e l'incremento della specie umana e fa una osservazione pratica molto elementare, facilmente accessibile anche a quelle menti grossolane; non vi è nel mondo dei risorti la necessità che vi è sulla terra, di nuove nascite perché l'umanità non si estingua.

La risurrezione da morte non si riferisce soltanto alla sopravvivenza dell'anima, per la quale non si poneva neppure il quesito, ma alla piena risurrezione che per la natura umana, fatta di anima e corpo, avverrà, alla fine dei tempi, con la risurrezione dei corpi.


Soltanto per Gesù e la Madonna, tale risurrezione è avvenuta subito.

Ecco la risposta di Gesù ai Sadducei: "I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito; ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito; e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio".
Quante volte abbiamo inteso anche noi parlare di anima immortale e di risurrezione alla fine dei tempi, del nostro corpo.

E' un fatto così straordinario che ci sembra impossibile possa realizzarsi!

Noi materializziamo tutto con il nostro ragionamento e non riusciamo a capire e quantificare il tutto.
Addirittura il paradiso in concreto non è che ci entusiasma troppo, perché non riusciamo ad ipotizzare in concreto questo godimento eterno, ed istintivamente ci sembra quasi di poterci annoiare, perché il nostro metro di paragone sono i fuggevoli momenti di godimento qui sulla terra.

Ugualmente rimaniamo perplessi di fronte alla realtà di un corpo glorioso, perché la conformazione nostra fisica è sinonimo di materia, passioni, tendenze, esigenze, aspirazioni.

Togli questi interrogativi dalla tua mente di cosa faremo lassù.

E' la nostra materia che ci pone questi interrogativi. Pensa alle parole rassicuranti del Cristo "Beati quelli che ora piangono... che soffrono... che sono miti... perché di essi è il Regno dei cieli...".

E ricordati che lassù c'è un posto preparato per te!


AS VIAS DO ESPIRITO

Imitação...... 3.51

Imitação...... 3.51

 

Image

COMO DEVEMOS NOS APLICAR ÀS OBRAS HUMILDES,

QUANDO SOMOS INCAPAZES PARA AS COISAS ELEVADAS.

 

 Filho, não podes estar sempre no desejo fervoroso das virtudes, nem permanecer no mais alto gráu da contemplação: alguma coisa é necessário por causa da corrupção original, descer a coisas humildes e levar o fardo desta vida corruptivel, ainda contra a vontade e o tédio.

 

Enquanto trouxeres este corpo mortal sentirás desgosto e angustia no coração. Importa, pois, que na carne gemas, muitas vezes, sob o peso da carne, porque não te podes aplicar, ininterruptamente, aos exercícios espirituais e à contemplação divina.

THE WAYS OF THE SPIRIT

The Confession

Image

How to
confess well

Under the title of “How to confess well” the Cardinal Angelo Comastri has placed a path for the examination of conscience, that takes into consideration the life in the modern world. Let’s run to the source of Misericordy! The Holy Father has pointed out three spiritual goals to be reached for an authentic and genuine Christian life. Let’s see them! 1. The sacramental confession, as a sign of conversion; 2. The fidelity to the Sunday, Day of the Lord and of the Man; 3. The solidarity towards our brothers, especially with deeds of charity towards those in need.



 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

QUE VUELVA, SEÑOR

Image
QUE VUELVA, SEÑOR

De mi vida, vacía e  inquieta,
soñadora y excesivamente  idealist
a.
QUE  VUELVA, SEÑOR
De mi soberbia que me impide  acoger tu bondad
De mi mundo, que me  distancia de tu reino
De mis miserias, que  estorban mi perfección

WEGE DES GEISTES

La Sábana Santa

Image

De los estudios de
Mons. Giulio Ricci,
sindólogo

Esta sabana funeraria (4,36 m. x 1,1 °), de lino, tejida con  espinas de pescado, es el más elocuente "corpus delicti" del que los estudiosos se han servidos para reconstruir el hecho delictivo, que incluye la muerte en la cruz.  Es la de un hombre sometido antes de la condena a muerte, a una singular flagelación, a una típica coronación de espinas (nunca registrada por los historiadores de otros crucificados), marcado en el  hemitórax derecho por una herida de lanza y envuelto desnudo en una sábana sin haber sido antes lavado, y untado con aceites resinosos. La impresión esfumada nos hace intuir que aquel cadáver no conoció la corrupción que inevitablemente habría comprometido también la integridad de la sábana.

 

Preghiere

PREGHIERA COSTANTE

Image

PREGHIERA COSTANTE

  • Il ricordo costante della presenza divina e l'invocazione del santo nome di Dio, inpronunciabile per causa del potere terribile a Lui attribuito, rimonta dalla antica lezione bibblica: nell'antico  Testamento, davanti i principali momenti della storia della salvezza, il popolo ebreo sempre prega. Fra quelli di personalitá marcante di distacca Mosè, l'espressione piú chiara di chi, dopo la sua elezione come guida del suo popolo, fece della sua vita una continua preghiera. La veritá piena fa sempre suscitare formule nuove a rispetto del mistero insondabile di Cristo Jesus, che possono esprimersi in distinte forme de preghiera, come, suppliche, intercessioni, azioni di grazia e lovori.