Maria Grazia si trova in un momento di crisi.
Nei giovani le difficoltà spesso si aggrovigliano. Un problema di carattere sentimentale si accompagna magari a problemi di orientamento per il futuro.
Se poi si devono affrontare delle delusioni, subite o date, il disorientamento è ancora più grande.
Si può vivere il buio anche nella luce della giovinezza.
Benedetta Bianchi Porro è unamica di Maria Grazia.
A circa 400 km da Campo Grande, capitale del Mato Grosso, sorge Tres Lagoas, una cittadina di oltre 70.000 abitanti. Il suo nome nasce dalla presenza di tre laghetti che rendono più bello il luogo.
Voi siete il sale della terra... Voi siete la luce del mondo
PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO
La Liturgia ci propone, Cristo, vera luce che illumina gli uomini. Il Cristo nei rapporti con i suoi collaboratori, gli apostoli, si evidenzia sempre come grande pedagogo. Si adegua alle loro capacità, alla loro mentalità e inculca i grandi principi con elementi semplici, comprensivi e di facile applicazione: Voi siete il sale della terra.... Comprendono bene il valore, la utilità e la necessità del sale. Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende un lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa.... E sanno passare dalla allegoria al concetto vero. Capiscono che ricevono dal maestro il dono di essere luce per illuminare che sta nelle tenebre.
GIOVANNI BATTISTA: IL PRECURSORE DEL SIGNORE UNA RIFLESSIONE
L' Evangelista Luca introduce in forma chiara e solenne la figura di Giovanni Battista, del quale il Vangelo ne parla in ripetute occasioni. Quando Gesù elogia Battista ( Mt 11,07/9 ) dimostra con chiarezza la sua volontà forte e il suo impegno in compiere la missione che Dio gli aveva ordinato. Le note caratteristiche della personalitá di Giovanni Battista sono l'umiltà, austerità, coraggio e spirito di preghiera. Portare avanti una missione così tanto eccelsa, essere precursore del Messia, merita da Cristo un singolare lovoro: " Giovanni Battista é il maggiore tra i nati da donna (MT,11.11)" lui ardeva con il suo amore verso Gesù dando testimonianza della luce affinché tutti credessero in Lui. Dichiara la superiorità di Gesú al dire che Lui esisteva ancora prima di lui essere nato, mostrando così la divinità di Cristo generato dal Padre dalla eternità e nato da Maria Vergine nel tempo e mostrando il carattere soprannaturale e trascendente del messianismo di Cristo, tanto distante dalla idea politica/religiosa che cercavano incutere i dirigenti giudei .
Anche se con poca età è stata strumento dello Spirito Santo profetizzando la vita e la libertà del suo popolo. La santità é una grazia che lo Spirito Santo vuole dare a tutti, frattanto é Lui che cammina nel tempo manifestando al mondo questo dono dato a chi lotta giorno per giorno. Santa Rosa di Viterbo ancora giovanissima di età cominciò a esternare attitudini carismatiche di straordinario coraggio e amore al Signore. Venne al mondo in Viterbo nell'anno 1233 da una povera e umile famiglia veramente cristiana : quando aveva appena tre anni di età la sua storia ci racconta che per la sua preghiera Gesú ebbe una "zia".
Gesú nLa Eucaristia ci dá forza nelle nostre
decisioni di seguire i passi del Signore che inizia la sua camminata
fino alla gloria. Lasciandoci seguire dal suo spirito vivremo la
obbedienza à Lui con vere attitudini. Siamo invitati a lasciare qualche
proposta che ci deriva dal suo cammino. Prossimo di essere levato al
cielo Gesú inizia il grande viaggio verso Gerusalemme, In questo cammino
i suoi seguaci vanno comprendendo cosa significa la croce,rinunciare a
se stessi e accompagnarlo. Andando a Gerusalemme Gesú incontra
resistenze e presenta le condizioni a quelli che lo vogliono seguire.
L'ostilitá fra i giudei e i samaritani era antica: la regione di Samaria
era formata da diversi popoli e culture differenti e i giudei
consideravano i samaritani impuri per causa di questa diversitá etnica.
Non li
disprezza perché Lui é venuto per tutti i popoli e sapeva acccogliere
tutti coloro che approssimavano di Lui o avessero qualche necessitá.
Durante questa giornata Gesú presenta, in tre scene, le condizioni a chi
lo vuole seguire. Lui é chiaro e non vuole ingannare nessuno perché dá a
conoscere le condizioni di forma decisiva. Nella prima scena, alcuni
si offrono di seguirlo in qualunque posto che fosse, ma Gesú avverte che
per Lui non ci é un posto per riposare la sua testa. Non offre bene
stare e neppure futuro, perché seguire Gesú non é incontrare stabilitá
economica neppure rifugio nella religione.
Nella seconda scena Gesú
invita a seguirlo ma una persona chiede che prima possa interrare suo
padre. Qui si tratta di stabilire prioritá: non c é tempo da perdere
per chi si propone di seguire Gesú. Niente e nessuno deve essere
ostacolo a impedire di seguire Gesú, non possiamo rifugiarsi nel
passato giá morto. La terza scena, un altro si offre per seguirlo, ma
chiede di salutare i suoi parenti e amici. Gesú é decisivo, non é
possibile guardare dietro ma fissare sempre in avanti. Il cristiano non
puó vivere di sentimenti umani e di nostalgie.
La proposta di Gesú ai suoi discepoli missionari esige rinuncia e disponibilitá..............
Una riflessione- a cura del Dott. Alberto Rossini( Brasil ) nostro collaboratore
La missione degli angeli custodi é condurci al cielo e alla salvezza eterna. Ma come possiamo noi relazionarci con loro giorno per giorno ? Prima di tutto gli angeli custodi di ognuno di noi sono nostri veri amici e non esiste segreto fra noi e loro. Loro sanno tutto quello che facciamo e al contrario dei demoni che non vedono Dio faccia a faccia sanno anche quello che pensiamo quando Dio gli comunica. Il minimo a fare in relazione a loro é salutarli e invocarli sempre e ricordare anche gli angeli dei nostri fratelli e sorelle che necessitano di un aiuto spirituale o temporale.
Pubblichiamo per intero la presentazione di Mons. Angelo Comastri, Presidente della Fabbrica di San Pietro - Vicario Generale del Santo Padre per la Città del Vaticano e Arciprete di San Pietro, al volume curato da Antonio Gallo "Giosy Cento un prete sbilanciato sul versante della vita", Edizione GVS, 2007.
L'Immacolato cuore di Maria é una fonte perenne della misericordia di Dio, poi Lui ha voluto amar il cuore umano a partire dal Sacro Cuore di Maria di Nazzaret. Riconoscere questo grande mistero di amore é approssimarsi di una persona meravigliosa in cui Dio ha trovato totale trasparenza, santitá, bellezza e disposizione. Ma questa Madre Immacolata non vuole che la ammiriamo ma di essere imitata procurando vivere in totale trasparenza, sinceritá, veritá e santitá davanti il suo figlio amato Gesú Cristo e agli uomini.
Vorremmo poter dire che la Madonna è nata in quel dato giorno, in quellora precisa, in quel luogo della Palestina, magari dove la troviamo al momento dellannunzio angelico, per dare contorni seriamente riscontrabili alla sua esistenza storica. Invece dobbiamo accontentarci di congetture. Del resto, con il Suo Figlio Gesù non siamo in condizioni analoghe?
LA MADONNA DELLA QUERCIA E LA DEVOZIONE AL SS.mo ROSARIO
La notizia che S.S. Giovanni Paolo II ha proclamato il 2003 anno del SS.mo Rosario mi ha spinto ad iniziare una ricerca che potesse mettere in luce come questa devozione così amata da infinite generazioni di uomini e donne, questa devozione che lega la terra al cielo , è stata vissuta nel santuario della Madonna della Quercia.
21° Domingo do Tempo Comum 24 Agosto 2014 Uma reflexão
No centro da reflexão que a liturgia desse domingo nos propoe estão dois temas à volta dos quais se constroe e se estrutura toda a existência cristã: Cristo e a Igreja. O Evangelho convida os discipulos a aderirem à Jesus e a acolher-Lo como Messias, Filho de Deus. Desta adesão nasce a Igreja como unidade de discipulos de Jesus convocada e organizada à volta de Pedro. A missão da Igreja é dar testemunho da proposta de salvação que Jesus veio trazer.
During the course of Jesus' revelations to Saint Faustina on the Divine Mercy He asked on numerous occasions that a feast day be dedicated to the Divine Mercy and that this feast be celebrated on the Sunday after Easter. The liturgical texts of that day, the 2nd Sunday of Easter, concern the institution of the Sacrament of Penance, the Tribunal of the Divine Mercy, and are thus already suited to the request of Our Lord. This Feast, which had already been granted to the nation of Poland and been celebrated within Vatican City, was granted to the Universal Church by Pope John Paul II on the occasion of the canonization of Sr. Faustina on 30 April 2000.
La auténtica tristeza se apodera de nosotros no cuando llegamos a casa por la noche y nos topamos con que nadie nos espera, sino cuando nosotros ya no esperamos nada. Sufrimos la más oscura soledad no cuando el fuego del corazón se extingue, sino cuando ya no queremos encenderlo, ni siquiera para la llegada de un posible huésped. La verdadera tristeza sobreviene cuando creemos que la música ya no tocará para nosotros, y que nadie volverá a llamar a nuestra puerta. Pensamos que ya nunca saltaremos de gusto ante una buena noticia, y que ya nada nos volverá a sorprender jamás. Y así la vida transcurre directo hacia un epílogo que nunca llega, como una cinta que terminó y sigue desenrollándose sin producir sonido, hasta que por fin se detiene.