
L'ORIGINE DEI VANGELI
Una riflessioneIl momento culminate della Rivelazione Divina alla umanitá é stato l'Incarnazione del Figlio di Dio, Gesú Cristo, con tutta la sua presenza e manifestazione della sua persona, con parole e opere, segnali e miracoli e, sopratutto, con la sua morte in croce e la sua Resurrezione e con lo Spirito Santo di veritá che completa totalmente la Rivelazione. Con Cristo si compie l'opera di salvezza che il Padre lo ha mandato a realizzare.
Questa opera salvifica del Signore, insegnata da
viva voce dagli apostoli e conservata immediatamente alla Sacra
Tradizione della Chiesa, é rimasta per scritto, sotto la inspirazione
dello Spirito Santo, nei libri del Nuovo Testamento, nei quali la parola
di Dio prende il suo massimo splendore. Il nuovo testamento comincia
con quattro libri che hanno lo stesso titolo " Vangelo ",ugualmente
inspirati come i restanti libri della Sacra Scrittura, sono i piú
eccellenti di tutti loro, perché sono il principale testimonio della
vita e dottrina del Verbo Incarnato, Nostro Salvatore, possiamo dire che
sono i fiori della Sacra Scrittura. I quattro libri del Vangelo come
essendo quello di Matteo, Marco, Luca e Govanni, sono stati nominati
con il titolo di Vangeli dal principio del secondo secolo.

Per esempio,
verso l'anno 150 Santo Giustino martire li denominava " ricordo degli
apostoli" frattanto prima di questa epoca la parola Vangelo non
designava un libro nel senso che venne a essere utilizzato piú tardi per
i cristiani. Perché, allora, furono chiamati Vangeli ? Nella
antichitá greca la parola Vangelo indicava la ricompensa che si dava a
colui che portava una buona notizia. I romani chiamarono "vangeli" al
congiunto di benefici che l'imperatore Augusto aveva portato alla
umanitá. Per gli ebrei il verbo evangelizzare prende un rilievo
particolare, ossia, quando si impiega per parlare dei tempi messianici,
tempo in che Dio salverá il suo popolo. " Come sono belli i piedi sopra
la montagna che annunciano la pace, che portano la buona notizia e che
pregano la salvezza ! ( Isaia, 52. 7 )

Quando il Nostro Signore, dal
principio del suo ministero pubblico, convida a credere nel Vangelo si
riferisce alla buona nuova notizia dell'arrivo del Regno di Dio, che Lui
annuncia dicendo:" Il tempo si é compiuto, sta vicino il regno di Dio,
fate penitenza e credete nel Vangelo " ( Marco- 1.14 ) Questa buona
notizia della salvezza dovrá essere proclamata in tutto il mondo e per
questo che il Signore invia i suoi apostoli. Se esiste un Vangelo,
quello pregato dagli apostoli che ricevettero da Cristo lo proclamarono
con la forza dello Spirito Santo. San Paolo scrisse:" ..... io vi ho
giá detto prima e ora di nuovo ve lo dico: se qualcuno parla di un altro
Vangelo differente da quello che avete ricevuto, sia anatema" ( Gal.
1.19 ) Pertanto dobbiamo rimanere forti nel Vangelo che é immutabile
perché non esiste altro che porti alla salvezza. In riassunto, la
parola Vangelo fu usata dai cristiani per manifestare l'annuncio della
salvezza realizzata per Cristo: cosi, poi, i quattro libri del Nuovo
Testamento si chiamano Vangeli perché in loro ci é stato trasmesso il
Vangelo che pregavano gli apostoli, che lo avevano ricevuto da Gesú
Cristo.......
