
Passi difficil N.T.
«Non tutti capiscono questa parola, ma soltanto coloro ai quali è dato » ( mt 19, 11)
Il divorzio e la poligamia erano in uso fra gli ebrei del tempo. Inoltre, il diritto di divorziare spettava all'uomo, non alla donna.
Ora il Maestro ammoniva che, una volta scelta una donna per moglie, bisognava tenersela per tutt'una vita e la risposta degli apostoli non poteva essere diversa.

E, così, venne fuori addirittura il discorso del celibato.
Altro che divorzio! Altro che rinunzia al matrimonio! Pochi anni più tardi il famoso rabbi Eliezer ben Hircan avrebbe sentenziato che un uomo il quale non mette al mondo dei figli è assimilabile ad un assassino.
Invece dovevano sapere che Dio avrebbe concesso, a chi voleva Lui, anche il dono di rinunciare alla donna e ad una propria famiglia non per squallido egoismo, ma per un ideale superiore allo stesso matrimonio.

Il Salvatore era esplicito: Non sarebbe accaduto come fra gli esseni, fra i quali, alcuni vivevano il celibato, per finalità di mondezza magico- sacrale, ma per un carisma di efficacia straordinaria, per cui un uomo non si sarebbe sentito solo, ma felice ed in grado di donarsi a tutti, perché consapevole di ricevere direttamente da Dio più di quanto avrebbe potuto attendersi da una sposa e dai figli propri.

La Chiesa sta attraversando, proprio su questo versante, una stagione assai dolorosa, che speriamo risolva in un aumento di luce nelle menti del pubblico e una maggiore generosità da parte di chi è fatto degno di una vocazione tanto sublime, ma tanto impegnativa.
Ci basti quanto siamo riusciti ad esporre. Il resto a voce, quando il Signore lo permetterà, e qualora ne sentiate il bisogno, per amare di più la Chiesa, e per pregare sempre di più che nei suoi ministri perseveri la generosità e la costanza.
