34a Domenica del Tempo Ordinario
Solennitá di Nostro Signore, Re dell'Universo
23 Novembre 2014
Una reflessione
Nella 34a Domenica del Tempo Ordinario celebriamo la solennitá di Nostro Signore Gesú Cristo, Re dell'Universo. Le letture di questa domenica ci parlano del Regno di Dio nel quale Gesú é il Re: ci presentano una realtá che Gesú ha seminato e che i discepoli sono chiamati a edificare nella storia per mezzo dell'amore e che avrá il tempo definitivo nell'avvenire.
La prima lettura utilizza l'immagine del Buon Pastore per rappresentare Dio e per definire la sua relazione con gli uomini. L'immagine sublima, da una parte, l' autoritá di Dio e il suo potere nel condurre gli uomini nel cammino della storia umana e sublima, dall'altra parte, la preoccupazione, l'affetto l'attenzione di Dio per il suo popolo.
Il
Vangelo ci presenta un quadro drammatico: il Re ( Gesú) a interpellare
i suoi discepoli a rispetto dell'amore che dividono con i
fratelli,sopratutto i poveri, deboli e i meno favoriti. La questione
é questa: l'egoismo, il chiudersi in se stessi, l'indifferenza per i
fratelli che soffrono, per tutto questo non ci é posto nel Regno di Dio.
Colui che insiste in questi atteggiamenti non parteciperá nel Regno di
Dio e resterá al suo margine.
Nella seconda lettura Paolo ricorda ai
cristiani che il fine ultimo del cammino del credente é la
partecipazione in questo "Regno di Dio" di vita piena, per la quale
Gesú Cristo ci conduce e con Lui resteremo. In questo Regno definitivo
si manifesterá in tutto e opererá il Signore in tutte le cose: é questo
il cammino che dobbiamo percorrere per ricevere la ricompensa dovuta,
fare il bene a tutti e il male a nessuno........
dott.Alberto Rossini
dott.Alberto Rossini
Canti di meditazione
Canto di Meditazione (Ti ringrazio, o mio Signore)
Ti ringrazio,
o mio Signore
- con sottotitoli: canta anche tu -
Canto di Meditazione (Se qualcuno ha dei beni)
Dalla Liturgia
Se qualcuno
ha dei beni
Introduzione al canto di
Don Lucio Luzzi
Canto di Meditazione (Pane di vita nuova)
Pane di vita nuova
Elaborazione di
Mons. Marco Frisina
- con sottotitoli, canta anche tu -
Video pensieri
VIDEOINTERVISTA
Don Lucio Luzzi - Don Giosy Cento
Due sacerdoti, due fratelli!
Guarda l'intervista che il
Direttore di Viedellospirito.it
fa all'amico cantautore - poeta
Intervista realizzata il 24/09/10
presso la Parrocchia di
S. Maria della Neve in Canino,
prima del concerto di Don Giosy
Riflessioni
E' Natale! Fatemi nascere
E' Natale!
Fatemi nascere
di Don Giosy Cento
"Fatemi nascere" dice Dio da sempre. Lui che si definisce come Vita senza tempo ma che si manifesta nel tempo, come vita senza materia ma che diventa toccabile nell'uomo vivente che è la sua gloria. Fatemi nascere: è l'ora. Dopo attese interminabili di conflitti e di odi storici, di creature che muoiono di stenti, di fame e di guerre. Dopo decisioni di milioni di aborti senza motivo e senza cuore. Progettate una famiglia che non sia solo coppia, ma sia padre, madre e figli. Non pensate che io vi sto imponendo di far nascere creature. No. Ma ho scritto nel vostro Dna il desiderio di vita nuova - specchio dei vostri occhi e speranza per il sempre.
LE VILLE IMPERIALI DELL AGER ALBANUS
.jpg "Image")
LE VILLE IMPERIALI DELL AGER ALBANUS
a cura di Prof..ssa Maria Luisa De Gasperis
La rapida comunicazione attraverso la Regina Viarum - attuale Via Appia metteva questo territorio in una condizione tanto privilegiata da essere il motivo primario di scelta per la costruzione di ville extraurbane da parte degli imperatori e dei nobili di Roma. Queste località hanno il privilegio di trovarsi a circa 430 mt. sul livello del mare, aperto ai venti marini di ponente che ne addolciscono il clima e riparato da quelli continentali dal Monte Albani, pertanto anche la sua vegetazione era molto rigogliosa
GESÚ: " IO SONO LA LUCE DEL MONDO "
GESÚ: " IO SONO LA LUCE DEL MONDO "
Una riflessione
Disse Gesú ai suoi discepoli " Io sono la luce del mondo, chi mi segue non camminerá nelle tenebre, ma avrá la luce della vita" ( Gv.8.12)
Gesú al dire che é la luce del mondo inizia un lungo discorso che finisce per provocare i farisei. In seguito Gesú cura un cieco di nascita e lo scandalo aumenta ancora di piú. I giudei, all'epoca di Gesú, credevano che una malattia congenita era una maledizione di Dio in ragione dei peccati delle generazioni anteriori.
Mariologia
SCHEDA BIOGRAFICA SULLA MADONNA
SCHEDA BIOGRAFICA SULLA MADONNA
Vorremmo poter dire che la Madonna è nata in quel dato giorno, in quellora precisa, in quel luogo della Palestina, magari dove la troviamo al momento dellannunzio angelico, per dare contorni seriamente riscontrabili alla sua esistenza storica. Invece dobbiamo accontentarci di congetture. Del resto, con il Suo Figlio Gesù non siamo in condizioni analoghe? Gli esegeti, per fare un caso, sanno che la cronologia cristologica è quanto mai fluida. Così per ogni particolare della sua vita nella Palestina romana: disponiamo solo di una documentazione attendi¬bile: non ci è lecito di spingerci più in là.
Maria, Vergine laica
Vergine laica
Un titolo che sta
bene a Maria
L'appellativo di laico, deriva dalla consapevolezza dei primi cristiani di appartenere tutti al popolo di Dio (laico dal greco laos, che vuol dire, appunto, popolo). Era stato dissacrato negli ultimi due o tre secoli, usandolo per alludere a movimenti, partiti e stampe che in un modo o in un altro, si contrapponevano alla Chiesa. Un giornale o un partito laico, una iniziativa, o un movimento laico avevano sempre un significato inconfondibile. A volere essere sinceri fino in fondo, bisogna aggiungere che si era arrivati a tanto, anche per un'accentuata clericalizzazione della comunità ecclesiale.
Conosciamo Maria
Scheda biografica
su Maria
Vorremmo poter dire che la Madonna è nata in quel dato giorno, in quellora precisa, in quel luogo della Palestina, magari dove la troviamo al momento dellannunzio angelico, per dare contorni seriamente riscontrabili alla sua esistenza storica. Invece dobbiamo accontentarci di congetture. Del resto, con il Suo Figlio Gesù non siamo in condizioni analoghe?
AS VIAS DO ESPIRITO
15° DOMINGO DO TEMPO COMUM
15° DOMINGO DO TEMPO COMUM
13 JULHO 2014
UMA REFLEXÃO
A liturgia do 15° Domingo Do Tempo Comum nos convida a tomar consciência da Palavra de Deus e da centralidade que deve ter na vida dos crentes. A primeira leitura nos garante que a palavra de Deus é verdadeiramente fecunda e criadora de vida, ela nos dá esperança e nos indica o caminho que devemos percorrer dando-nos animo para intervir no mundo. A palavra de Deus é sempre eficaz e sempre produz seus efeitos, embora não atue sempre de acordo com os nossos interesses e a logica humana.