AS VIAS DO ESPIRITO

Imitação.....3.21 COMO SE DEVE REPOUSAR EM DEUS, ACIMA DE TODOS OS BENS.

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Imitação.....3.21
 
COMO SE DEVE REPOUSAR EM DEUS,
 ACIMA DE TODOS OS BENS.

 
Ó minha alma, acima de tudo e em tudo, descançarás sempre no Senhor: porque é ele o eterno repouso dos santos. Dulcissimo e amantissimo Jesus, fazei que eu descanse em vós, acima de todas as criaturas: sobre toda a saúde e formosura: sobre toda honra e gloria, poder e dignidade: sobre toda ciência e sutileza:sobre todas as riquezas e artes: sobre toda fama e louvor: sobre todas as doçuras e consolações: esperanças e promessas:sobre todos os méritos e desejo: sobre todas as dadivas e graças, que possais me conceder ou infundir: sobre todo o gozo e jubilo, que a alma possa receber e experimentar: finalmente sobre todas as coisas visíveis e invisíveis e acima de tudo, que não só vos, Deus meu.

THE WAYS OF THE SPIRIT

Miracles

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Miracles:
irrefutable proof of the
Divinity of the Messiah


The word miracle indeed means any phenomenon produced by a supernatural force because it escapes the usual laws of nature. It is also confirmed in the popular lexicon, when it is said: "I can not make miracles... I can not do the impossible!". Existence of John the Baptist were sad, studded with troubles and adversities. He will be placed in prison of Machaerus, because he had publicly rebuked Herod, who took possession of Herodias , his brother Philip's wife.

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

¡JESÚS!

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¡JESÚS! 
Nos gusta la Navidad con Jesús.
Encontramos sentido a la vida
y estrenamos la creatividad con Jesús.
No hay alegría más grande que la de Jesús.
Contemplamos con estupor el misterio
de que todo un Dios se haga niño en Jesús.


WEGE DES GEISTES

"Tommaso, perchè mi hai veduto, tu hai creduto"

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 II^ domenica
di Pasqua


Anno A

"Tommaso, perchè mi hai
veduto, tu hai creduto"


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO

Dopo la Risurrezione, Gesù apparve dieci volte: alle donne al sepolcro, a Pietro, ai due di Emmaus, a parecchi apostoli in Gerusalemme assente Tommaso, poi lui presente, al lago di Tiberiade, al monte di Galilea, a mensa per l'ultima volta e all'Ascensione. Ma non tutto, come dice Giovanni, è stato scritto. Abbiamo celebrato, con la liturgia, i trionfi della risurrezione ed ora per 40 giorni, fino all'Ascensione, Gesù deve convincere i suoi che Lui con il suo glorioso corpo, non è un fantasma, ma è veramente, in carne ed ossa, come loro per tre anni lo avevano sempre visto, standogli accanto. In verità, gli apostoli, della sua risurrezione tante volte preannunciata, non avevano capito niente. I discorsi che il Maestro faceva loro, di passione, morte e risurrezione, erano inconcepibili. Hanno dovuto constatare di persona, i tragici fatti del tradimento di uno di loro e della fine cruenta del loro Signore.

 

Preghiere

Preghiera del Papa

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PREGHIERA DEL PAPA

Signore, sono il Papa.

Mi presento a Te, non come mi vedono gli uomini: il Dio in terra; la più alta autorità morale; l'uomo ascoltato ed acclamato da milioni di persone; il sicuro; l'infallibile; il dolce Cristo in terra! Mi presento per quello che sono: un povero uomo che dal momento della sua elezione ha cessato di essere se stesso per divenire Istituzione, Simbolo, tutto per gli altri e niente per se. lo devo misurare le parole perché il mio uditorio è l'umanità; non posso piangere in pubblico per­ché devo predicare la speranza; abito in una casa dorata: la mia prigione a vita.

In più la storia ha confuso il servo con il Padrone; il segretario col Direttore; il timoniere col Capitano. Gesù non ha dato le dimissioni da Capo della Chiesa, ma molti lo credono! Credono che io sia Lui, così mi chiedono miracoli, mentre io posso dire solo: "Coraggio... abbiate fede... !".

Ed io devo andare con i piedi di piombo per non avallare questo errore! Pochi si rendono conto che io cammino al buio come Abramo e che quando parlo ai potenti, sono nudo come Mosè davanti al Faraone. Se il 13 maggio non mi aves­sero sparato, molti ancora mi crederebbero invulnerabile. Quanti mi credono una Rocca mentre io mi sento in bilico su di una barca che fa acqua da tutte le parti e che talvolta è appestata dagli odori malsani che salgono dagli stagni della Chiesa! So che nella Tua Chiesa ci sono montagne di fedeltà e prati immensi di fiori e di aria pura, ma da me arrivano solo gli echi della Tua presenza santificatrice  e talvolta sono anche... filtrati!

Un giorno Gesù rimproverò Pietro perché respingeva i piccoli per far posto ai grandi, ma ora, dimmi, Signore, come debbo fare io che ho milioni di piccoli da difendere e da accarezzare, impastoiato come sono dagli impegni di Stato, dal Cerimoniale e dalla Diplomazia ?

Signore, io sono il Papa, ma il mio autista sta meglio di me. Fa che la gente comprenda che io sono il Tuo autista, così potrò dedicarmi di più ai Tuoi piccoli ed a me stesso. Signore, se anche per Te io sono il Papa, allora... ascoltami !

Se invece, anche per Te, sono solo un povero uomo, allora Ti prego... non lasciarmi solo al timone della barca. Come Pietro potrei addormentarmi..., fug­gire            tradirti..., ed allora che ne sarebbe di quelli che stanno su di essa o che ad essa sono aggrappati ? Come Gesù nel Getzemani, quante volte, solitario, sudo sangue immerso nell'angoscia per la responsabilità delle decisioni che sono costretto a prendere! Quanta tristezza per l'incomprensione dei miei più vicini collaboratori! Quanta paura di coloro che spiano la mia prima caduta per giudicarmi! Signore, se è vero che Tu sei sempre vicino ai poveri, ai soli ed agli angosciati... allora ti prego... stammi vicino !

Chi è più povero di me ?

Amen !