
SOLO UNA FEDE MATURA
ripaga del costo della vita
Anche la prima è un dono, indubbiamente; ma un dono iniziale. Può dare un certo senso alla vita e ripararci dalle prime difficoltà che incontriamo tutti sul nostro sentiero. Ma quando sopraggiungeranno le prime avvisaglie di vere tempeste, ci ritroveremo sprov¬visti di quelle difese, senza le quali rischieremo di naufragare in alto mare, o di tornare indietro, rinnegando le più preziose esperienze della nostra fede.

Anzitutto la Parola di Dio
- Dobbiamo approfondirla con letture proporzionate alla nostra preparazione personale (e su questo è, in un certo senso, indispensabile, l'assistenza di un padre spirituale ben preparato).
- Dobbiamo assaporarla, applicandola alle esigenze intime, che si vanno man mano sviluppando in noi.
-Dobbiamo riportare su di essa, ogni particolare della nostra giornata, tenendo presen¬te l'insegnamento e l'esempio personale di Gesù.

- per l'incapacità e l'impotenza che avvertiremo di attuare un progetto che tende quasi a divinizzarci, mentre ci andiamo scoprendo sempre più miseri,

Non pretenderemo, certo, di poter controllare gli effettivi sviluppi che questa vita di fede assumerà in noi, trattandosi di realtà soprannaturali, quindi sfuggenti a qualsiasi nostra percezione personale. Anzi talvolta rimarremo sgomenti nel constatare un certo retrocedimento, di fronte ad una difficoltà di poco conto, mentre poco prima ci eravamo sentiti in grado di affrontarne altre assai più complesse...
Inoltre - ed è ancora più indispensabile tenerlo presente - più questo genere vita di fede si andrà maturando, e più aumenterà in noi la percezione di aver fallito un po' su tutto.
Ma solo così ci sarà concesso d'intuire che è esattamente questa la tappa risolutiva di ogni cammino di perfezione. - Come lo fu per Gesù, sulla Croce, che vi trovò la sua ora: quella del fallimento e della gloria.
PADRE BERNARDINO BORDO (passionista)
