
La Pasqua: origini
ebraiche e cristiane
La Pasqua ebraica
Mosè ed il popolo ebraico
I membri della famiglia stavano in piedi con un bastone in mano, mangiando un cosciotto di agnello arrostito e del pane azzimo (perché gli ebrei lasciando in fretta lEgitto non ebbero il tempo necessario per far lievitare il pane). Il contorno era rappresentato da tre specie di verdure amare: sedano, lattuga e indivia, al fine di commemorare le sofferenze subite in Egitto.
Tipico piatto pasquale ebraico
Gli ebrei bevevano anche aceto, acqua salata o succo di limone, e mangiavano lharoset, un composto di frutta che simboleggia la malta che gli schiavi ebrei dovevano preparare per le opere di muratura a cui lavoravano. Infine mangiavano un uovo sodo, considerato il simbolo delleternità della vita perché dotato fisicamente di superficie che non ha principio nè fine.
La Pasqua è una festività celebrata dai cristiani per commemorare la Risurrezione del Signore, Gesù Cristo, avvenuta nel terzo giorno dopo la sua crocifissione al Calvario, così come è descritto nel Nuovo Testamento.
La Risurrezione del Signore
La Domenica di Pasqua è una festività mobile, poiché la sua data non è fissa sul calendario civile. Il primo Concilio di Nicea (325 d.C.) stabilì che la Pasqua sarebbe stata celebrata nella prima domenica dopo il plenilunio seguente lequinozio di primavera (21 marzo).
Per questo motivo la data di Pasqua è sempre compresa tra il 22 marzo e il 25 aprile inclusi.
La Pasqua è preceduta dalla Quaresima, un periodo di 40 giorni di preghiera, digiuno e penitenza, che inizia il Mercoledì delle Ceneri e termina il Giovedì Santo, il giorno in cui Gesù celebrò lultima Cena con i suoi Apostoli.
Lultima settimana della Quaresima è la Settimana Santa che inizia con la Domenica delle Palme e include il "Giovedì santo" e il Venerdì Santo, il giorno in cui Gesù Cristo fu crocifisso per il peccati del mondo.
La Domenica di Pasqua celebra la risurrezione di Gesù Cristo dalla morte, evento di salvezza per lintero genere umano.
Celebrando lultima Cena con i suoi Apostoli durante un banchetto pasquale, Gesù ha dato alla Pasqua ebraica il suo significato definitivo. Infatti, la nuova Pasqua, il passaggio di Gesù al Padre attraverso la sua morte e la sua risurrezione, è anticipata nella Cena e celebrata nellEucaristia, che porta a compimento la Pasqua ebraica e anticipa la Pasqua finale della Chiesa nella gloria del Regno. (Catechismo della Chiesa Cattolica Il Sacramento dellEucaristia: 1340).
E interessante osservare che nel pasto della Pasqua cristiana ci sono alcuni alimenti del banchetto ebraico ma con un diverso e nuovo significato: lagnello rappresenta Gesù Cristo sacrificato sulla croce per la remissione dei peccati e la redenzione dellumanità; luovo è il simbolo della risurrezione: Cristo uscì dalla tomba nella mattina della Domenica di Pasqua;
come un pulcino rompe il guscio delluovo dove è custodito e inizia a vivere, così Nostro Signore, uscì vivo dalla sua tomba.