Questa curiosa domanda è venuta di moda da qualche decennio. Un credente di altri tempi si sarebbe scandalizzato, al semplice sentirsela in mente. Oggi si vuole essere razionali, o più chiaramente, ragionevoli, e mi sta bene. Ma quando si parla di Fede Cristiana, bisogna ricordare sempre che le verità rivelate non sono il prodotto della nostra mente, bensì della rivelazione di Dio, in persona di Gesù Cristo. Se si dimentica questo, tutto può apparire incredibile.
Nella notte del 19 novembre 2008, dopo un faticoso viaggio, sono "sbarcato" nel nord-est del Brasile, nella regione del Sergipe, il continente sudamericano con aerei ad alto sviluppo e con altre di immense povertà. Sono ospite del Vescovo della Diocesi di Proprià, una diocesi di 400.000 abitanti e con soli ventiquattro preti. La popolazione è in maggioranza cattolica, ma crescono sempre più numerose e svariate le sette religiose. Ho cercato di vivere al meglio la mia missione di fare concerti (in italiano!) e ho trovato grande attenzione ed entusiasmo in questa Chiesa semplice, umile e giova¬ne. L'immensità del Brasile permette di offrire solo qualche frammento della vita lì. Sono tornato sentendomi piccolo, ma con dentro il calore, non soltanto del sole estivo, ma dell'amore della gente, dei bambini e dei giovani.
Maria Grazia si trova in un momento di crisi.
Nei giovani le difficoltà spesso si aggrovigliano. Un problema di carattere sentimentale si accompagna magari a problemi di orientamento per il futuro.
Se poi si devono affrontare delle delusioni, subite o date, il disorientamento è ancora più grande.
Si può vivere il buio anche nella luce della giovinezza.
Benedetta Bianchi Porro è unamica di Maria Grazia.
Ci
avviciniamo ormai a grandi passi verso la fine dellAnno Liturgico.
Il
grande insegnamento nella Liturgia della Parola di Dio, in questa domenica, si
riassume nellappello accorato del Cristo: Pregate, chiedete con
insistenza e sarete sempre esauditi.
Ammirevole
la costanza di Mosè nella prima lettura. Intercede presso Dio ed ottiene
la vittoria del suo popolo.
Quando
teneva le mani alzate in preghiera
Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva il nemico.
SANTA MONICA Madre di Santo Agostino Esempio di Madre e di Sposa
Una riflessione
Santa Monica é conosciuta fra i cattolici per essere stata la madre del Santo di Hispona, Santo Agostino, che con grande difficoltá conseguí, per la sua perseveranza nella preghiera e nella caritá, la grazia di vedere suo figlio convertirsi al cattolicesimo. Uno dei piú grandi valori di questa Santa Madre é stata la fiducia nella preghiera. Quanti di noi cristiani possiamo dire che abbiamo la stessa fiducia che ebbe Santa Monica nella preghiera ? Abbiamo molte volte fiachezza in pregare e lasciamo la preghiera sempre in secondo piano durante il giorno.
Sappiamo quanto è stata dura e difficile la vita di Benedetta, specialmente nell'ultimo anno quando tutti i sensi in lei si sono spenti, come dice lei stessa: "Nella notte buia dei miei faticosi giorni" (22.4.1963). Sappiamo anche come la sua fede e la sua preghiera proprio in questa grande prova hanno raggiunto vette straordinarie. Mi sembra che una caratteristica della sua preghiera, del suo colloquio con il Signore, sia stata un nuovo e spirituale uso dei sensi: quello che le era impossibile fisicamente l'ha fatto nella fede e nello Spirito.
E' terminato anche il 2015: è doveroso un ringraziamento a Dio
Hora ruit dicevano gli antichi; il tempo corre velocissimo.
E ci siamo consumati lintero 2015.
E un anno della nostra vita, trascorso, e che non ritornerà mai più.
E tempo di consuntivi per tutti; le imprese, le aziende, i bilanci familiari
Vogliamo provare, io e te, a sintetizzare questo anno 2007 che passa definitivamente nel corso inarrestabile del tempo?
Chiediamoci onestamente, se lanno trascorso, ha aiutato la nostra crescita umana e cristiana.
GESÚ E LA LEGGE GIUDAICA DEL SABATO. Una riflessione
La legge di Mosé determinava il sabato come un giorno di riposo settimanale. Di questa legge i giudei pensavano di imitare la maniera di agire di Dio nella creazione. San Tommaso di Aquino osserva che Gesú non accetta la stretta interpretazione che davano i giudei: " Questi, volendo imitare Dio non facevano niente il giorno di sabato, come se Dio in questo giorno avesse lasciato di attuare. É vero che di sabato si riposó della creazione ma sempre e in forma continua Dio attua, conservandosi nel suo essere.......
Dio é causa di tutte le cose anche nel senso di
farle sostituire perché il suo potere non poteva lasciare di esistere e
attuare conforme la sua volontá." Mio Padre lavora continuamente e Io
pure lavoro ( Gv,5.17 ) É stato detto che Dio non lascia di attuare
dopo la creazione. Come il Figlio attua insieme al Padre, che con lo
Spirito Santo sono un solo Dio, per questa ragione il nostro Signore
Gesú Cristo, il Figlio di Dio, puó dire che non lascia di lavorare.
Queste parole di Gesú fanno un riferimento implicito alla natura divina e
cosí lo intendevano i giudei, i quali, considerando una bestemmia
lavorare di sabato, volevano ammazzare. Tutti, commenta Santo Agostino
chiamiamo Dio Padre Nostro che stai nei cieli ( Is 63-16 ) I giudei
non si inferocirono perché avesse detto che Dio era suo Padre, ma perché
chiama il Padre di una maniera molto differente di come lo chiamano gli
uomini.
Vedete come i giudei vedono: gli ariani, al contrario, non
vogliono vedere. Questi dicono che il Figlio non é uguale al Padre e
qui sorge una grande eresia che affligge la chiesa. Noi chiamiamo Dio
Nostro Padre perché siamo figli adottivi per la grazia in quanto Gesú Lo
chiama per la natura. Per questo, dopo resuscitato dice:" Vado dal mio
Padre e vostro Padre" ( Gv 20.17 ) distinguendo cosí le due maniere di
essere differenti figli di Dio...........
E iniziato
lanno giubilare della Misericordia. Non possiamo limitarci ad essere semplici
spettatori, ma dobbiamo approfittare per rivedere la nostra vita interiore, per
essere tutti oggetto della Misericordia infinita che Dio ha per ognuno di noi.
Pubblichiamo per intero la presentazione di Mons. Angelo Comastri, Presidente della Fabbrica di San Pietro - Vicario Generale del Santo Padre per la Città del Vaticano e Arciprete di San Pietro, al volume curato da Antonio Gallo "Giosy Cento un prete sbilanciato sul versante della vita", Edizione GVS, 2007.
Cinque secoli prima della venuta di Cristo, il Re di Babilonia (oggi Bagdad) invase Israele e deportò tutta la popolazione in Mesopotamia. Si levò la voce del profeta Isaia che passando tra il popolo lo incoraggiava: "Non temete, ecco il vostro Dio verrà a salvarvi". "... E tu Bethlem non sei la minima tra i villaggi di Israele, perché da te nascerà il Salvatore". Dopo tanta attesa, finalmente arrivò la salvezza.
"Il Signore ha fatto cose grandiose in me " Luca 1.49
Dopo il Concilio Vaticano Secondo cominciamo a cogliere i frutti dell'equilibrio e della forza dello Spirito, presente nella storia del popolo di Dio e della umanitá in tutto il suo contesto. Una delle espressioni di questo sembra essere la riscoperta della modernitá e attualitá di Maria. Movimenti sociali, politici e religiosi guardano verso Maria con rinnovato interesse alla luce delle nuove realitá della nostra storia. I movimenti femministi vedono in Maria una donna forte, sicura e capace, una giovane che riflette prima di prendere decisioni, capace de assumere per conto proprio il destino della vita senza necessitare di consigli o approvazioni di nessuno, neppure del proprio marito.
Ciò che ha
impressionato più vivamente il pensiero cristiano di questi ultimi tempi sulla testimonianza di santità di Maria è stata l°immersione totale in un mistero che la circondava da ogni parte, senza che lei sentisse il bisogno del sussidio di rivelazioni 0 visioni, dello stampo dei patriarchi e dei profeti della sua gente. Lo abbiamo notato a suo luogo.
Credette alla parola dell'angelo, e si fidò; tenne presente la predizione del vegliardo del tempio e accettò senza riserve una missione chiaramente superiore ad una semplice donna del popolo. Non chiese spiegazioni di sorta.
A Maria, Donna innamorata Aiutaci a ricomporre le assurde dissociazioni dell'amore
Santa Maria, donna innamorata, roveto inestinguibile di amore, noi dobbiamo chiederti perdono per aver fatto un torto alla tua umanità. Ti abbiamo ritenuta capace solo di fiamme che si alzano verso il cielo, ma poi, forse per paura di contaminarti con le cose della terra, ti abbiamo esclusa dall'esperienza delle piccole scintille di quaggiù. Tu, invece, rogo di carità per il Creatore, ci sei maestra anche di come si amano le creature. Aiutaci, perciò, a ricomporre le assurde dissociazioni con cui, in tema di amore, portiamo avanti contabilità separate: una per il cielo (troppo povera in verità), e l'altra per la terra (ricca di voci, ma anemica di contenuti).
SOLENIDADE DE SÃO PEDRO E SÃO PAULO 3O Junho Pensamento
A solenidade de São Pedro e São Paulo é uma das mais antigas da Igreja, sendo anterior até mesmo à comemoração do Natal. Já no século IV havia a tradição de, neste dia, celebrar três missas: a primeira na Basilica de São Pedro, no Vaticano; a segunda na Basilica de São Paulo fora dos Muros e a terceira nas catacumbas de São Sebastião, aonde as reliquias dos Apostolos ficaram escondida para fugir da profanação nos tempos difíceis.
Hebrew and Christian Easter Exploration of the Hebrew origins
The Hebrew Easter. The meaning of the ward "Easter" comes from the Hebrew "Paseh" meaning "Passover" it was the annual Feast that the Hebrews remembered the prodigious Passover of the Red Sea, after 530 years of slavery in the land of Egipt freed by Moses. Moses lead the people through the desert towards the land of Palestine, the promised land with a journey that lasted 40 years with many difficulties.