
Una Gerusalemme nell'Italia Settentrionale
di Alessio Varisco
Santuario Nostra Signora di Oropa
I Sacri Monti sono indubbiamente un centro vitale di fede e di virtù cristiane. Alcuni di questi apparati liturgico-devozionale devono la loro origine al culto della Madonna. Certamente ogni Sacro Monte contempla i più grandi misteri, mysterion nellaccezione greca del termine, della cristianità; le varie cappelle ripercorrono le tappe della fede, della devozione, della vita di Cristo. Il Sacro Monte di Varallo, unitamente ad altri Santuari, ripropone la riedizione delle vicende cristiche e rende, visivamente in modo magistrale, lesperienza messianica vissuta da Gesù in Gerusalemme In Varallo ed in tutti i Sacri Monti è il pathos che bisogna lasciar fluire, ascoltando nel silenzio della natura una voce del passato, lasciando coinvolgersi per contemplare pienamente il mistero della vita di ciascuno che deve, come si legge nel Vangelo di Luca al capitolo 9 e in Galati 6, lasciarsi conformare alla Divina Croce.
Anche in ambito architettonico i celebri templi mesopotamici a gradoni -conosciuti con il nome di ziqqurat- altro non erano che lindubitabile riproduzione architettonica di un monte sacro. Sul vertice degli Ziggurat veniva collocato un piccolo santuario dedicato alla divinità in cui poteva alloggiarvi-.
Anche in ambiente semita si ha questo medesimo schema processionale di ascesa «una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo. Ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa» (Genesi 28,12). E così si notano i punti di contatto fra la cultura ebraica e le circonvicine, proprio da unantica idea che è rispecchiata anche nel celeberrimo sogno di Giacobbe.
Santuari alpini
Il vero scopo di questi santuari -come nondimeno è assicurato dalla presenza in certuni di quelli della figura di san Carlo Borromeo (si pensi a Varallo)- era in conclusione quello di un rilancio missionario. Mediante la costruzione di questi Sacri Monti, la cui fisionomia più sembrerebbe una serie di bastioni -quasi ricorrendo alla mutazione di stilemi architettonici a guisa dellortodossia cattolica- o fortezze sacre, si mirava a creare un vero e proprio rilancio istituzionale e architettonico della Chiesa cattolica.
Tale finalità -seppure presente- non deve adombrare le altre ragioni più profonde e antiche che legittimano questa costellazione di santuari collocati nei pressi dei monti dellItalia settentrionale, a ridosso delle Alpi Occidentali di Piemonte e Lombardia. Per quale ragione vengono dunque costruiti questi mirabili Santuari?
Sacro Monte di Varallo
Biblia pauperum
Il telos di chi ha edificato questi santuari è stato -difatti- quello di fornire una specie di catechesi visiva, di energico impatto emotivo destinato a riprendere in nuove forme la tradizionale Biblia pauperum. Tempietti e costellazioni di cappelle devozionali in cui veniva messa in scena una Bibbia dei poveri e degli illetterati mediante pii fogli di pietra, forme vitree, affreschi è un ritorno, trionfale, alle primigenie forme catechistiche mediante listoriazione di chiese delle città e dei paesi. Il cuore della fede cristiana veniva così ricondotto entro un orizzonte che era -da un lato- di tutti i giorni, quotidiano, perché faceva parte della terra in cui si era in vita, e -daltro lato- era alonato dalla luminosità poiché si era sul santo monte, separato e distinto dalla pianura, laggiù infondo, ove fluivano una miriade di vie di comunicazione polverose, vie carrozzabili mal frequentate, segno dellesistenza di un tempo feriale ed operativo opposto a quello eletto, sacro. Parlavamo delle due logiche che stanno alla radice dellorigine del culto dei Sacri Monti. La seconda è quella devozionale nel senso più dignitoso del termine; essa ha come punto di riferimento Maria.