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Hai preso dimora
in mezzo a noi
(Gv 1,14)
 
Celebrando, o Gesù, il tuo giorno natalizio, non mi era mai capitato di soffermarmi sulla conseguenza diretta che ne ricavava l'evangelista Giovanni: con questo "Venivi a porre la tua abitazione in mezzo a noi".
Mi ha fatto ricordare l'alzare la tenda nel deserto dell'Haram, da dove proveniva il tuo popolo, in una vita nomade di pastori erranti, fra l'Eufrate e il Libano.
 
Solo che nel caso tuo, non si sarebbe trattato di una tenda provvisoria, legata ai pascoli e alle transumanze stagionali, ma di una dimora stabile. Avresti abitato in mezzo a noi, nei giorni della tua vita terrena, e in un senso più misterioso, anche dopo: "Fino alla fine del mondo".
 
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Eppure ti abbiamo accolto tanto male!

Ti abbiamo offerto una grotta per bestie, addobbata, in seguito, dalla devozione dei fedeli come una reggia. Tu trovasti solo una stalla.

Lungo la tua dimora terrena, fra di noi, avresti incontrato di peggio: incomprensioni, fatiche, e la morte su di una croce.

È vero: c'è stata anche gente semplice che ti ha fatto festa, alla nascita, ti ha seguito con fiducia, durante la tua vita di profeta errante, annunciatore della vera Salvezza. Tu mostrasti di gradirlo, ne ringraziasti e talvolta lo confermasti anche con qualche miracolo.

Eppure da parte dei grandi della terra, non trovasti che un sordo rifiuto.
Ti accolsero solo i più poveri fra i poveri, i più maledetti fra i peccatori. Forse anche questi ultimi ti accoglievano solo perché non li aveva più voluti nessuno fra i piedi...

Ed io, come ti ho accolto?

Sono decenni e decenni che dico di vivere per te, di lavorare per te. Ma Tu, sinceramente, che posto occupi al centro del mio pensiero e del mio cuore?

Quello di un ospite in sopra più, quello di un amico di altri tempi, quello di un compagno di viaggio aereo a breve termine?...

Il Natale spero mi abbia portato qualche risposta a queste domande.
 
Don Lucio Luzzi
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AS VIAS DO ESPIRITO

SÉTIMO DOMINGO DO TEMPO COMUM

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SÉTIMO DOMINGO
 DO TEMPO COMUM

23 Fevereiro 2014
 Uma reflexão sobre o Evangelho


A liturgia do sétimo domingo do tempo comum nos convida à santidade e à perfeição.
Sugere que o caminho cristão é um caminho nunca acabado e que exige de cada homem e mulher um compromisso sério e radical, feito de gestos completos de amor e de partilha com a dinámica do Reino. Somos, assim, convidados a percorrer o nosso caminho de olhos postos nesse Deus que nos espera no final da viagem.

THE WAYS OF THE SPIRIT

San Francisco You think

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San Francisco, You think

O patron saint of our beloved land  enlightens those who govern, so that nothing fails the poor people  and the entire nation can live , quiet days from every point of view.
 You poor man of Assisi, , you left everything to follow Christ, giving your possessions to the poor,  ago that we learn from you to be detached from earthly goods, to be generous to everyone.  You who were called by the Almighty Lord , to rebuild the destroyed church of your time   guide the steps of those who are the representatives of , the Italian people, because in violation of homelands , and through sound and prudent management , reparation for all damage caused to Italy , especially in the moral, economic and social development.



LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

QUE TE SIGA SIEMPRE, SEÑOR

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QUE TE SIGA SIEMPRE, SEÑOR   
Inclinando  la cabeza por aquel momento
divino y  humano, leal y radical
en que tú la  inclinarás por mí desde la cruz.
Que recuerde  que, sin Ti, nada soy
y que,  contigo, puedo ser rescatado
de tantos  infiernos que queman mis entrañas
consumen mis  anhelos más divinos
o acaban con  mis proyectos de perfección


WEGE DES GEISTES

Il Figlio dell'Uomo ha il potere di perdonare i peccati

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Il Figlio dell'uomo ha il
potere di perdonare i peccati

PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO

In queste domeniche del Tempo Ordinario, in attesa dell’inizio alla preparazione per il grande evento della Resurrezione, la Liturgia ci presenta Gesù attivissimo, nelle sue giornate, a fare del bene e dimostrare concretamente, con i miracoli, che Lui è veramente il Messia, il figlio di Dio fatto uomo.

E’ attorniato dalle folle, tutti lo vogliono avvicinare e i bambini, a gara, cercano di saltargli sulle ginocchia per ottenere una carezza, una benedizione.


Fanno tenerezza gli Apostoli che si danno da fare in tutti i modi per frenare la calca e strillano “Calma, calma, non spingete...” concorrendo, forse anche loro, indirettamente, alla confusione!

 

Preghiere

PREGHIERE A GESU’ EUCARISTIAECCOMI, SIGNORE

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PREGHIERE A GESU’ EUCARISTIA
ECCOMI,  SIGNORE

 Tu vuoi che io entri in comunione con Te.
La mia gioia è accogliere questo invito.
Con Te al mio fianco,
niente può farmi paura.
Eccomi, Signore.
 Tutto dentro di me e attorno a me è vivo,
perché Tu sei  Risorto.
Il tuo Sangue mi scorre nelle vene
e la sua forza mi spinge verso di Te.