
con Padre Bernardino Bordo
D. Può una donna bere al calice consacrato, durante una messa?
R. Penso che lo sappiano tutti: in particolari circostanze, il celebrante può permettere la comunione sotto le due specie ai fedeli. Accade in occasione di nozze, di venticinquesimo e cinquantesimo di matrimonio, come di professione di suore. In questi casi, certo, anche la donna può prendere il calice fra le sue mani e bere come gli altri. Non si meravigli di certe discriminazioni di altri tempi. Se ha inteso trattare di rabbini e donna, di Gesù e donna, sa spiegarsi come mai si sia tanto in ritardo sulla storia, anche su questo.
D. E positivo indirizzare i figli piccoli al risparmio, alluso rispettoso dei beni di consumo? Non diventeranno tirchi, spilorci?
R. Il pericolo cè, ma non così incombente come lo sperpero che vediamo nelle case, negli uffici pubblici, perfino nelle parrocchie e case religiose. Si stampi bene nella mente il detto antico: Soldo non sudato non è mai risparmiato. Accanto al soldo ci metta qualsiasi altro oggetto o bene di consumo e capirà come regolarsi. Quando suo figlio comincerà a lavorare e avere tra le mani quel povero stipendio, lo vedrà fare subito addizioni, sottrazioni, suddivisioni per non sprecare con leggerezza ciò che ha guadagnato con tanta stanchezza.