
D. Mi ha scoraggiato un confessore, dicendomi che lo Spirito Santo non entra in te, perché sono piena di me stessa. Sarà così?
R. Verosimilmente si tratta di un confessore che la conosce, almeno dentro certi limiti. Può darsi, pertanto, che le abbia parlato così, per vedere se sapeva accettare con umiltà quellapprezzamento. Sulla linea dei principi, quelle parole sono esatte. Che corrispondano al suo vero bisogno, ho i miei dubbi. Lei le tenga presenti, solo per continuare ad uscire da se stessa.
Non per scoraggiarsi!
R. Doveva capirlo da sé, che Gesù parla della fame e sete delle cose terrene, saziata dal suo cibo e dalla bevanda eucaristica. Piuttosto mi aspettavo che lei mettesse a confronto queste parole di Gesù con quelle dellautore del libro della Sapienza, dove, parlando, appunto, di questa, le fa dire: Chi mangia di me avrà ancora fame. Qui potrebbe vederci una contraddizione che, però non cè, perché si allude a due specie di fame diverse. Il cibo eucaristico annulla quello dei beni terreni, la Sapienza divina accende sempre più quella della cose celesti. Come vede sono due prospettive differenti. Le sembra esatto? Penso che lei se ne sia fatta qualche esperienza, per bontà del Signore.