
D. Vedo altri che pregano con slancio e gesti tanto entusiastici; io invece resto sempre molto secca... Cosa mi dice?
R. Pregare con fervore non si identifica con il farsi veder presi da chissà quale slancio infuocato. Molto meno con la mantica, cioè tutta la gestualità che oggi va di moda. Il fervore è una esperienza intima dello spirito; può coinvolgere anche larea sensibile delluomo, ma non necessariamente. Voglio dire che, alcune volte che lei prega così secca, come dice lei, potrebbe trovarsi in uno stato di orazione assai più elevato di quando sente le ali al cuore. In buona sostanza: lasci agli altri tutta quellenfasi e lei preghi più unita che può a Dio, in fede spogliata da ogni contesto sensibile.
D. Deploro i fiori in camposanto. Meglio pregare e far celebrare qualche Messa per i defunti! Sbaglio?
R. Non sbaglia. Ma sappia apprezzare anche un semplice gesto umano.
- Passionista -