Taccuino riservato
NOTES 2
Stiamo diventando una generazione di televisivo dipendenti: i piccoli con i cartoni animati, i giovani con le interminabili coppe e tornei di ritorno, noi grandi con i fatti e misfatti della politica e della cronaca nera.
I signori della televisione ci stanno manipolando idee, impressioni, perfino scelte di cravatte e di piatti...
Non ci basta di vedere come i partiti fanno a capelli per appropriarsi delle emittenti statali?
E il materiale che ci ammanniscono non è abilmente" trattato" da un regista che tiene conto solo del suo valore spettacolare?
Lui stesso non è fortemente condizionato dalle varie scuderie che lo pagano?
Dal punto di vista cristiano, non si è ancora valutato a sufficienza quanto sia pericoloso affidarsi al mondo delle immagini, dove si appiattisce la facoltà di giudizio, lasciando ad altri la fatica di pensare e scegliere per noi. Il discorso evangelico è molto impegnativo ed esige riflessione, assimilazione paziente, costante.
L' immagine penetra, senza concedere spazio ad un serio discernimento e chiunque può convincerci anche del falso, senza darci tempo di accorgercene, e prendere le distanze.
Per una fede solida si creeranno problemi severi. Per una morale dignitosa se ne avranno ancora di più. La manipolazione delle coscienze è già diventata facile come azionare un elettrodomestico.
Il rischio imminente dell'umanità è la rinuncia a pensare con la propria testa.