3 domande x 3 risposte con Padre Bernardino
D. Perché Gesù dice: "Chi è mia Madre?...". Capisco che non deve suonare come disconoscimento; ma non so come intendere la frase
R. Difatti tutto il contesto di questa pericope evangelica punta a convincerci che il discepolo deve saper anteporre l'impegno che gli è stato affidato., a qualsiasi altro progetto, o legame: fosse anche il più intimo e sacro. E' sulla linea dell'altra frase: "Chi non odia suo padre, sua madre... non può essere mio discepolo".
D. Siamo stati incaricati, io e mio marito, di preparare le coppie che hanno un battesimo in famiglia. Ma noi non ci sentiamo all'altezza di un tal compito.
R. Penso che se il parroco vi ha scelto a questo impegno pastorale, lo ha fatto a ragion veduta. bene anch'io e E' giusto che chi attende all'apostolato non se ne senta mai all' altezza. Ne guadagnano la modestia e l'umiltà, le due ali necessarie ad ogni apostolo.
D. In certe traduzioni di quel passo della Genesi, dove viene predetto che la Madonna schiaccerà la testa al serpente, non si capisce bene se sia proprio lei, a farlo, o Suo Figlio (il seme di Lei). Come interpretarlo?
R. La domanda è importante e mi congratulo con lei, che la pone.
In effetti,il testo ebraico non lascia dubbi: la lotta è fra il serpente e la Donna; ma l'azione con cui il nemico viene schiacciato è attribuita al "seme" di Lei, cioè al suo Figlio divino. Tutto questo, come comprende, non toglie niente all'alta cooperazione di Maria SS. alla Redenzione, superiore a quella di tutti gli apostoli messi insieme.
Adesso Gesù ne dava l'esempio e si rivolgeva, chiaramente ai suoi apostoli e discepoli, presenti e futuri.