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Venite a me voi
tutti che siete stanchi

PENSIERO DELLA DOMENICA
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In questa prima domenica di Luglio, XIV^ del tempo ordinario, la Liturgia ci propone un aspetto particolare del Messia; il suo sconfinato amore per gli uomini ed il suo sublime colloquio con il Padre.


“Ti rendo lode, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Si, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.


Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio verrà rivelato”.

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"Venite a me" 

Quale contrasto tra la presunzione degli Scribi e Farisei, che fondavano tutto sulla intelligenza umana e nella interessata prudenza terrena e questo Dio che “rivela ai piccoli” ossia anime essenzialmente bisognose del superiore aiuto, umili per la loro consapevolezza pochezza, cioè semplici, senza doppiezze di secondi fini passionali, ma solo miranti all’arricchimento spirituale ed alla gloria divina.

“Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite ed umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero”.

E’ un appello che rivolge a tutti gli uomini, perché tutti sono sottoposti alle prove morali e materiali della vita.
E ci garantisce sollievo, anche in terra.
Il Maestro non ipotizza un paradiso terrestre; parla alla sua gente di giogo, che secondo un’immagine rabbinica, esprimeva la scuola ed i precetti di un maestro, di una disciplina.
Il nostro giogo, sono le croci che la vita ci riserva; accettiamole con serenità, perché dal cuore di Cristo possiamo e dobbiamo attenderci una guida soave.
Quale il segreto?
Quando siamo sotto il peso delle croci, dobbiamo prendere forza dalla grazia a dall’amore.

Dice Sant’ Agostino (Sermone 30,n. 10): Il giogo

“Per chi ama è soave
Duro per chi non ama”.

Signore mio, quanto mi lamento e mi ribello, di fronte ai guai che la vita mi riserva!
Aumenta la mia fede nelle tue parole di verità.
Aiutami a ripetere con il salmista:

“ Fedele è il Signore in tutte le sue parole
e buono in tutte le sue opere.
Il Signore sostiene quelli che vacillano
E rialza chiunque è caduto”.

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SACRO CUORE DI GESU'

 

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Don Lucio Luzzi
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WEGE DES GEISTES

Il terrorismo

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3 domande x 3 risposte
con Padre Bernardino Bordo

D. Sento che anche il nuovo Papa alza la voce contro il terrorismo. Il che è giusto. Ma contro le cause che l’hanno scatenato?