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Perchè la Madre del mio
Signore viene a me?

PENSIERO DELLA DOMENICA
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Natale è alle porte. L’annuncio di salvezza si fa sempre più esplicito ed insistente. Per il mondo cristiano è l’ “Emmanuele” il Dio con noi che ci viene incontro.

In ogni storia in cui l’uomo è coinvolto, è sempre e comunque Dio a fissarne il percorso. La Liturgia odierna  ci presenta un brano del profeta Michea: nacque in una piccola città del regno di Giuda a circa 80 km sud-ovest di Gerusalemme.

Svolse il suo ministero profetico durante i regni di Iotam, Acaz ed Ezechia. Fu contemporaneo di Isaia ed Amos.

Ed è proprio Michea che oltre 700 anni prima che arrivasse il Cristo, profetizza che nascerà a Bethleem.

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Profeta Michea

Betlemme  era troppo piccola per arrivare a far da sé un gruppo di mille famiglie ed avere il titolo di tribù;  ma la sua grandezza non dipenderà dal  territorio, dalla popolazione, ma dal dare i natali a Cristo, il vero dominatore che gli Ebrei aspettavano.

E la supplica di Israele, nel Salmo 79, per implorare l’ intervento di Dio liberatore, è per noi preghiera di attesa:

Signore fa splendere il tuo volto e noi saremo salvi.
Tu, pastore d’Israele, ascolta, seduto sui cherubini, risplendi.
Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci.

La liturgia ci propone l’incontro di Maria con sua cugina Elisabetta.
Aveva fatto un eroico proposito, di non svelare a nessuno, tanto meno a Giuseppe, quanto era avvenuto in Lei.

Rimane in intima meditazione e preghiera, aspettando forse qualche carovana che salisse a Gerusalemme (era vicina la Pasqua), per affrontare i quattro giorni circa di cammino.

Doveva fare 140 chilometri di strada, per salire sulla catena montuosa della Giudea; poi doveva scendere per 6 o 7 chilometri, un po’ a sud-ovest, nella verdeggiante valletta di Ain Karìm.

Se il nostro Avvento non è stato, forse, diverso dalle nostre tumultuose, irrequiete, esasperate giornate quotidiane, fermiamoci un attimo a guardare questo stupendo viso della Vergine; c’è consapevolezza di quanto sta avvenendo dentro di Lei.

Da ragazza intelligente ed equilibrata quale è, dice chiaramente, senza vergogna, all’angelo: “Come è possibile; io non ho avuto alcun rapporto con Giuseppe”. 

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Avuta la certezza del prodigio, non si confida con nessuno e non darà nemmeno spiegazioni a Giuseppe, quando, dopo tre mesi che si è intrattenuta con sua cugina, ritorna a casa e sono evidentissimi ormai i segni della gravidanza.

Ci pensi, nel suo paesino (Nazareth), quante critiche, allusioni, ironie, verso questa paesana “santarella”!

Come non rimanere attratti da questa stupenda figura di Maria?

Vergine santa, se ti guardo fisso negli occhi, vedo in Te tanta serenità.
Sapessi quanto ne avrei bisogno anche io!

Tu mi trasmetti fiducia, sei la Madre del Salvatore; prendimi come tuo figlio.

Aiutami a mettere ordine dentro il mio cuore! Insieme a Te, il mio Natale può essere veramente di gioia e di pace.

Se il Natale lo vedo solo come illuminazioni, addobbi, albero, regali , serate in famiglia, devo temere, perché, passate le feste, sarei quello di sempre.

L’annuncio dell’angelo nella notte santa, “E' nato il Salvatore, pace a tutti!“ riguarda me, con la mia buona volontà.

Anche se non ci conosciamo, se siamo spesso diffidenti, proviamo a dire a chiunque incontriamo (amici, nemici, indifferenti, sconosciuti, di appartenenza ideologica diversa).

BUON NATALE

Se poi riusciremo a dirlo con un accenno di sorriso, proveremo la vera gioia del cuore.

Don Lucio Luzzi
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LA GIOIA DEL NATALE


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AS VIAS DO ESPIRITO

Maria: Mulher da espectativa

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Maria
Mulher da espectativa

 
A verdadeira tristeza não é quando, de tarde, voce não é esperado por ninguèm ao retornar em tua casa, mas quando voce já não espera mais nada da vida. A solidão mais negra voce a sofre não quando encontra a lareira apagaga, mas quando voce não a quer mais acender. Quando, enfim, pensa que a musica acabou. Agora, os jogos terminaram. A vida, então, corre plana para um epílogo, que não chega nunca.  Maria é a mais santa das criaturas logo porque a sua vida parece cadenciada de ritmos jubilosos como o de quem espera alguèm. Já o inverso inicial que o pincel de Lucas a identifica é carregado de esperanças:  "prometida em casamento a um homen da casa de David" Noiva que era. À ninguém foge a tal messe de esperanças e batidos de coração faça alusão àquela palavra que experimenta de misteriosas ternuras. Mesmo antes que no Evangelho venha pronunciado seu nome, de Maria se diz que era noiva. Virgem que espera.

Codice shinistaT

THE WAYS OF THE SPIRIT

THE LADY OF ALL NATIONS

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THE  LADY OF ALL NATIONS
On March 25, 1945 Our Lady appeared in Amsterdam to Ida Peerdeman (†1996).
This was the first of 56 apparitions, which took place between 1945 and 1959.
On May 31, 2002, the local bishop came to the conclusion that the apparitions of Amsterdam are of supernatural origin. Our Lady appears under a new title,
 “The Lady of All Nations” or “The Mother of All Nations”.
In this time she wants to be made known and loved by everyone under this title.
In a prophetic way, she gives, above all, an impressive insight about the situation in the Church and in the world. In the messages, Mary gradually reveals a plan with which God wants to save the world and prepare it for a new outpouring of the Holy Spirit.
Accordingly, she gives all peoples and nations an image and a prayer:


 


 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

SIETE PALABRAS DE VIDA



SIETE PALABRAS DE VIDA
Siete palabras, siete gritos de amor en la noche. Las dice Jesús. Las podemos decir nosotros.
 Está muriendo y sigue abierto a todos, su capacidad de dar no se agota con la muerte, sus palabras siguen siendo palabras de amigo, que comparte su secreto con sus amigos, antes de irse.
Al escuchar estas palabras, al grabarlas en nuestro corazón y decirlas en las encrucijadas de la vida, recordamos a Jesús, débil en su humanidad, entrañable desde las heridas, con amor hasta el final.
 

WEGE DES GEISTES

OITAVO DOMINGO DO TEMPO COMUM

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OITAVO DOMINGO
 DO TEMPO COMUM

02 Março 2014
Uma reflexão sobre o Evangelho
 
A liturgia desse oitavo domingo do tempo comum nos propõe uma reflexão sobre as nossas prioridades: recomenda que dirijamos o nosso olhar para o que é verdadeiramente importante e que liberte nosso coração da tirania dos bens materiais. De fato, o cristão não vive obsecado com os bens mais primários, pois tem absoluta confiança nesse Deus que cuida dos seus filhos com a solicitude de um pai e o amor gratuito e incondicional de uma mãe.  O Evangelho convida-nos a buscar entre a a enorme bateria de coisas  secundarias que, dia a dia, ocupam o nosso interesse. Garante-nos, igualmente, que escolher o essencial não é negligenciar o resto: o nosso Deus é um Pai cheio de solicitude pelos seus filhos, que provê com amor às suas necessidades.
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Preghiere

Preghiera delle Suore Missionarie della Carità

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Al fianco di Madre Teresa

O DIO, NOI CREDIAMO CHE TU SEI QUI.
NOI TI ADORIAMO E TI AMIAMO
CON TUTTO IL CUORE E CON TUTTA L’ANIMA,
PERCHE’ SEI PIU’ CHE DEGNO DEL NOSTRO AMORE.
NOI DESIDERIAMO AMARTI COME I BEATI FANNO IN CIELO,
NOI ADORIAMO TUTTI I DISEGNI DELLA TUA DIVINA PROVVIDENZA,
RASSEGNANDOCI INTERAMENTE ALLA TUA VOLONTA’.