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Un dottore della legge
"Chi è il mio prossimo?"
 
PENSIERO DELLA DOMENICA
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Gesù nei suoi viaggi apostolici, sempre a contatto con folle oceaniche che volevano vedere di persona le sue qualità taumaturgiche, ha dovuto far fronte anche a categorie di persone ostili, che vigliaccamente si presentano a Lui, come agnelli, e pongono domande che per la folla sono dolci, buone e molto interessanti. Il Cristo risponderà sempre da par suo; a volte li smaschera per la loro perfidia, ma soprattutto approfitta per dare a tutti un vero insegnamento. E' un dottore della legge questa volta che gli chiede: "Chi è il mio prossimo?".

 

 
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Una raffigurazione
della parabola del
buon samaritano
 
La domanda poteva essere compromettente, data la visione ristretta che i Giudei avevano del prossimo.

Gesù risponde con una magnifica parabola, la cui intuitiva evidenza non permetteva obiezioni.

E' la grande parabola della misericordia. "Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto...".


Da Gerico, che è a 250 metri sotto il livello del mare, a Gerusalemme che è a 750 metri sopra di esso, vi era un dislivello di mille metri che si doveva superare con una strada tortuosa di Km. 28, in una zona desertica, caratterizzata da caverne, e assai pericolosa.

Un sacerdote che aveva terminato la sua settimana di servizio al tempio, sta ritornando a Gerico, sua città residenziale.

L'uomo incappato nei ladroni, giaceva da tempo al lato della strada; il sacerdote certamente si avvicinò a lui per vedere di che cosa si trattava.
 
Ma non volendo fastidi, si allontanò subito, pur avendo compreso il dovere di intervenire.
 
La stessa cosa farà un levita, aiutante del sacerdote, che seguiva a buona distanza.

Sarà un Samaritano che andava a Gerusalemme per affari, ad avere compassione del malcapitato e nonostante fosse Giudeo, quindi suo acerrimo nemico, fascia le ferite, versandovi olio e vino, lo mette sulla sua cavalcatura e lui prosegue il viaggio a piedi; lo conduce fino alla locanda (il Kham palestinese).

Non disse: "... Io ho fatto anche troppo, ora pensateci voi..." ma da tutte le garanzie presenti ed anche per quando passerà di ritorno.


Non esiste parabola di Gesù dove qualcuno di noi possa dire: "A me questa non mi riguarda...".

Prova anche tu a fare la domanda: "Signore, ma oggi nei tempi moderni e così controversi, chi è il mio prossimo?".

lo penso che debba escludere chi mi ha fatto del male; proverò al massimo a non odiarlo! In famiglia mia ci sono problemi, divisioni, ingiustizie ereditarie che ho subìto, pretese, presunzioni... Non mi dire Signore che questi devono essere il mio prossimo da amare...

Nel lavoro subisco concorrenza sleale; in ufficio il comportamento del "capo" è insopportabile... io questi l'ho cancellati dall'elenco del mio prossimo.

Faccio bene? Se vivo in comunità o a contatto con il pubblico, non mi dire Signore che devo sorridere sempre a tutti... Per carattere io rispondo a tono a critiche sbagliate; al massimo potrò abbassare un po' la voce, ma gli devo dire quello che penso...

Perché Signore non mi rispondi?

Ho capito: le mie azioni, i miei modi, i miei comportamenti, anche se con la ragione cerco di giustificarli, non coincidono con il tuo insegnamento.


La cosa che mi lascia perplesso è che Tu non mi dici: provaci almeno in parte...

Sei, come al solito categorico, per il mio bene: se mi vuoi seguire, questa è la strada da percorrere...

Ci proverò Signore; aiutami e forse inizierà tanta pace nel mio cuore. 
 
Don Lucio Luzzi
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AS VIAS DO ESPIRITO

QUARTO DOMINGO DA QUARESMA

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QUARTO DOMINGO DA QUARESMA
30 MARÇO 2014
UMA REFLEXÃO SOBRE O EVANGELHO
UMA FÉ MAIS PROFUNDA

As passagens que a Igreja nos oferece para esse ciclo liturgico são uma verdadeira catequese. No primeiro domingo escutamos o Evangelho das Tentações  e pensamos nas provas, lutas e dificuldades da vida: no segundo, a Transfiguração, no qual fomos iluminados com a contemplação, na fé, do rosto do Senhor e meditamos sobre a nossa filiação divina: no terceiro apareceu a samaritana pedindo àgua que sacia , sem saciar, o Espirito Santo. Nesse quarto domingo da quaresma o cego começa a ver por iniciativa de Jesus que depois o procuraria e o adoraria: finalmente no domingo que vem  escutaremos a narração da ressureição de Lazaro e nos recorderemos da nossa ressureição espiritual no Batismo e na Confissão Sacramental, quanto da ressureição da carne que experimentaremos na consumação dos ultimos tempos nos quais vivemos.

Codice shinistaT

THE WAYS OF THE SPIRIT

The Holy Family of Nazareth

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The Holy Family
of Nazareth

The liturgical proposals are mainly imitative. The Holy Family is the classical model offered and apparently an ordinary family: a worker, a humble woman and a child. They lived in a poor house, dug in the stone of the hill, mixed with the many others - leaned one on another - that shaped the little village of Nazareth. The worker, whose name was Joseph, was a carpenter of the village. Those who saw him working night and day, or those who met him in the street, bent under the weight of a board, could never be able to guess that he had frequent conversations with Angels and that he was in charge of the biggest matter in the human history: the Saviour.
 
 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

CUARESMA

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CUARESMA
“Queridos hermanos y hermanas, que este tiempo de Cuaresma encuentre a toda la Iglesia dispuesta y solícita a la hora de testimoniar a cuantos viven en la miseria material, moral y espiritual el mensaje evangélico, que se resume en el anuncio del amor del Padre misericordioso, listo para abrazar en Cristo a cada persona. Podremos hacerlo en la medida en que nos conformemos a Cristo, que se hizo pobre y nos enriqueció con su pobreza.


WEGE DES GEISTES

Il cuore

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Centro esistenziale della esperienza religiosa

Nella rubrica di un settimanale, a fronte della descrizione di comportamenti ormai abituali nei "sabati degli eccessi" musica, droga, sesso, un commentatore, riconosciuto come acuto nelle diagnosi e nelle terapie, ha scritto parole lucide e penetranti come lame di acciaio: "Le ragioni di simili comportamenti penso siano da ricercare innanzitutto nel fatto che non si ha più fiducia nel futuro, e perciò bisogna vivere in tutta la sua intensità l'assoluto presente.

Preghiere

Preghiera "La carità"

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La carità

Un giorno venne un povero alla porta,
tendeva la sua mano per il pane,
la via che percorrevo era contorta:
lo ricacciai deciso, come un cane!
 
Poi un giorno che tirava forte il vento,
lui ritornò sicuro col sorriso,
ed io che in cuor mi dissi:
”Non mi pento!”,
il mio mantello strinsi più deciso.