

Risposero gli apostoli: "Alcuni dicono che tu sei il Giovanni battista, altri ti paragonano ad Elia, Geremia o qualcuno dei profeti".
Gesù disse ancora: "E secondo voi io chi sono?".
Pietro, dal carattere impulsivo, ma spontaneo disse in aramaico: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente".
E Gesù: "Beato te, Simone, figlio di Giona, perché né la carne né il sangue te l'hanno rivelato... ".
Il Cristo sa che Pietro avrà le sue debolezze, lo rinnegherà tre volte (dirà Matteo "Allora Pietro cominciò a imprecare e a spergiurare Io non conosco quell' uomo") eppure mantiene le sue promesse e lo fa capo della Chiesa, il primo Papa.
Anche il Re Davide, dopo una vita tormentata e contrassegnata dalle sue debolezze, nel deserto di Giuda si rivolge al suo Dio, unica fonte di sicurezza e di pace!
dallaurora io ti cerco
ha sete di Te lanima mia
desidera Te la mia carne in terra arida, assetata, senzacqua.
Così nel santuario ti ho contemplato
guardando la tua potenza e la tua gloria.
le mie labbra canteranno la tua lode.
Così ti benedirò per tutta la vita
nel tuo nome alzerò le mie mani.
Come saziato dai cibi migliori,
con labbra gioiose ti loderà la mia bocca.
esulto di gioia allombra delle tue ali.
A te si stringe lanima mia:
la tua destra mi sostiene.
