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"Beati voi poveri...
ma guai a voi ricchi!"
 
PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
 
La missione di Cristo, nella sua vita pubblica, era quella di indicare e sollecitare a percorrere la via della salvezza.
Ma c'era bisogno di sfrondare molti ostacoli, pregiudizi e soprattutto leggi, prescrizioni, disposizioni della legge mosaica, che ormai non era più praticabile.
 
Già il profeta Geremia (nato in Anatot a 5  km da Gerusalemme, nel 650 a.c.) quando profetizzava, indicava alla sua gente che avevano davanti due strade per cercare la felicità: una, nel mettere la propria fiducia nell'uomo e nei beni terreni; le seconda nel riporre tutta la propria fiducia in Dio.
 
Ed è questa via maestra che il Messia indica alla sua gente. Ma i primi che deve persuadere, sono i suoi amici collaboratori, gli apostoli.

 
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Anche per loro, come avviene sempre per noi, al termine della catechesi di Gesù, sempre chiarissima e comprensibilissima, subentrava la perplessità che in ogni tempo l'essere umano ha così sintetizzato: "Durum est ic sermo", questo discorso che fai è bellissimo, ma come è possibile metterlo in pratica?

Nel brano di Vangelo di questa domenica, Gesù, sedutosi, ha vicino a sé gli apostoli, poi di fronte, in primo piano, gli altri discepoli e, dietro ad essi, tutto il popolo.

Il Cristo ha prescelto per tutte le sue manifestazioni la cornice delle bellezze naturali. Infatti vedeva dietro la folla il luminoso sfondo del lago che era come un canto alla gloria di Dio, che si riflette anche nella natura.


Alzati gli occhi verso i suoi discepoli Gesù diceva:

"Beati voi poveri, perché vostro è il Regno di Dio. Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. Beati voi quando gli uomini vi odieranno e quando vi metteranno al bando e vi insulteranno e respingeranno il vostro nome come scellerato, a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno ed esultate, perché, ecco la vostra ricompensa è grande nei cieli... Ma guai a voi, ricchi, perché avete già ricevuto la vostra consolazione. Guai a voi, che ora siete sazi, perché avrete fame. Guai a voi, che ora ridete, perché sarete nel dolore e piangerete...”.


Nessuno al mondo parlò in modo così stupendo, come Gesù!


Nessuno, per quanto saggio e sapiente, ha potuto imprimere alle proprie parole quel tocco magnetico in grado dì accendere una luce di speranza anche nei cuori refrattari, disordinati.

Anche ai tempi di Gesù la grande illusione del popolo era il miraggio della ricchezza come sinonimo di godimento.

Anche l’uomo moderno insiste su questa chimera.


La condanna di Gesù ai ricchi è perchè appena si assapora il benessere, scatta subito l’egoismo, l’indifferenza.

Quando trovi un minuto di tempo, leggi l'inizio del capitolo 5 del vangelo di Matteo che riporta per intero i nove motivi che Gesù proclamò, per essere beati.

Scegli quella che più ti si adatta. Sentirai la voce suadente del Cristo che ti dice: "Rallegrati ed esulta, perché grande è la tua ricompensa nei cieli".

Le Sue parole sono sempre messaggi di salvezza eterna, senza la quale non ci potrebbe essere prospettiva di futuro, dopo la fragile e travagliata esistenza terrena.

Ricordati che la vera beatitudine è gustare in noi  la gioia quando
CREDIAMO DI AMARE – VIVIAMO PER DONARE – ESULTIAMO PER RINGRAZIARE.
 
Don Lucio Luzzi
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Viedellospirito.it abbina al "Pensiero della Domenica"
il video correlato "Le Beatitudini" di Don Lucio Luzzi. 
 
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AS VIAS DO ESPIRITO

Imitação......3.40 COMO O HOMEM DE SI MESMO NADA TEM DE BOM E DE NADA PODE GLORIAR-SE




Imitação......3.40
COMO O HOMEM DE SI MESMO NADA TEM
DE BOM E DE NADA PODE GLORIAR-SE

 
Senhor: que é o homem para que dele vos lembreis: que é o filho do homem para que o visiteis ?
Que merecimento tinha o homem para que lhes désseis a vossa graça ?
Senhor, de que podia queixar-me, se me desamparesseis ?
Que posso eu, com justiça objetar, se não me concedeis o que vos peço ?
Certamente posso pensar e dizer com verdade:Senhor, nada  sou e nada posso, nada tem de bom em mim, falta-me tudo, tendo sempre para o nada. Se não for por vós amparado e inteiramente fortalecido, logo me torno tíbio e dissipado.
Vós, porém, Senhor, sois sempre o mesmo e pemaneceis eternamentebo, justo, santo, fazendo todas as coisas com bondade,justiçã e santidade e dispondo tudo com sabedoria.


THE WAYS OF THE SPIRIT

A conversation with the God

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A conversation with the God

You wept as I did


Once I heard hymns of excessive joy during a funeral, a mother was weeping her son died in a car accident.  Words were repeated over and over again, inviting to bless God to have called the boy to Him so young Your behaviour was different: You cried in front of Your friend Lazarus’s tomb, even if You knew that in a while You would have resuscitated him; You were touched by the widow of Nain, who followed her son’s body and You had already decided to give him back to her arms.    Only once You were seen tearless. It was in front of Giaro’s daughter. Those paid to deride You where prevented to take advantage from their actions and were took away

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

CUARESMA


CUARESMA
La Cuaresma es un camino que nos
 introduce en el Misterio Pascual.
Un camino que se recorre a lo largo de cuarenta días, en los que
se nos invita a la conversión, a tomar conciencia de la realidad personal,
familiar, comunitaria, social y mundial.
 La conversión parte del corazón, pero debe manifestarse en la transformación de estructuras. Para ello podemos plantearnos diferentes formas de realizar nuestro camino cuaresmal:

WEGE DES GEISTES

22-05/2016 Santissima Trinità

22-05/2016

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Santissima Trinità

Anno C


"Gloria al Padre, al Figlio e
allo Spirito Santo"


PENSIERO DELLA DOMENICA

La Liturgia celebra oggi il grande mistero della fede, per i credenti. Dio è uno in tre persone uguali e distinte: Padre, Figlio, Spirito Santo. La mente umana di fronte ai misteri della fede si smarrisce! Non esiste raziocinio umano che possa scandagliare il Mistero. Apparso sopra una montagna di Galilea, Gesù risorto disse agli apostoli queste solenni parole: "Andate, battezzate e istruite tutte le genti nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo" (Mt 28,19). E' meraviglioso: gli apostoli devono istruire le gentì, con ciò che non si capisce! Il mistero della Trinità è come il sole che non si può guardare ma che illumina tutte quante le altre cose. E' stato Cristo stesso che rivelò agli Apostoli il mistero della Trinità, per cui poteva dire loro: "... vi ho chiamato amici perché vi ho fatto conoscere tutto quello che ho udito dal Padre mio..." (Gv.15,14-15). Lo Spirito Santo, amore consustanziale del Padre e del Figlio, abita nelle anime in grazia, le illumina, le santifica. E' in virtù di questo mistero che noi possiamo avere la forza di adempiere al comando categorico che Gesù ci ha imposto di amare il prossimo.

Preghiere

Preghiera di San Bernardo (Paradiso, XXXIII, 1-21)

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Preghiera di San Bernardo
(Paradiso, XXXIII, 1-21)

Vergine Madre,figlia del tuo Figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d'eterno consiglio,
tu se' colei che l'umana, natura,
nobilitasti sì, che l'suo Fattore
non disdegnò di farsi sua fattura..