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Non vi lasciate ingannare

Siamo alla penultima domenica dell’anno liturgico.
Domenica prossima, la chiusura con la Festa di Cristo Re e poi la Chiesa nella sua liturgia, inizierà il nuovo cammino con la preparazione al Natale.


“Hora ruit” dicevano gli antichi, ed anche questo anno solare se ne sta andando, irripetibile per la nostra vite terrena!


La Parola di Dio di questa domenica inizia con un brano del profeta Malachia.


E’ l’ultimo della serie di dodici profeti minori; di lui non sappiamo nulla. Profetizza la fine dei tempi, quando verrà il Signore a far trionfare la sua giustizia sugli empi e la sua misericordia sui giusti.

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E subito canteremo con il Salmo 97   che invita tutti  “esultino davanti al Signore che viene / che viene a giudicare la terra. / Giudicherà il mondo con giustizia / e i popoli con rettitudine…”.

Nella lettera che l’apostolo Paolo invia agli abitanti di Tessalonica, c’è l’ammonizione a tutte le comunità cristiane di non vivere trascurando la realtà della fine dei tempi e nemmeno di agitarsi, ma compiere ogni giorno, con rettitudine, i propri doveri.

E nel Vangelo di Luca viene descritto Gesù che per l’ultima volta esce dal tempio per recarsi a Betania e lì passare in profondo raccoglimento tutto il mercoledì santo.
Passò dal cortile delle donne al cortile dei Gentili; uscì dal tempio, passando per la porta dorata, che era ad oriente, discese sul Cedron, risalì il monte degli Ulivi, costeggiò il monte verso sud-est per raggiungere alle sue falde orientali, Betania.
Guarda da lì, in lontananza il tempio di Gerusalemme e dice:
“Verranno giorni in cui, di tutto quello che ammirate, non resterà pietra su pietra che non venga distrutta”.
La tremenda profezia si avverò letteralmente nella conquista romana di Gerusalemme, avvenuta nell’anno 70, quando, contro gli ordini dello stesso Tito, il tempio fu raso al suolo, rimanendo tale anche in seguito, nonostante il tentativo di ricostruzione di Giuliano l’Apostata.

La prospettiva per i cristiani, dice Gesù, è quella di soffrire, per il suo nome, ma garantisce allo stesso tempo, la sua protezione. La condizione perché la sofferenza non produca alcuna menomazione, spirituale e corporale, nella vita eterna, è la costanza.

Grande insegnamento per noi facili all’affievolimento, alla sfiducia, allo scoraggiamento.
Se continuiamo a dare spazio nella nostra mente, agli interrogativi ossessionanti “Ma perché tanti guai... perché tanta sfortuna… perché la sofferenza”, le nostre conclusioni saranno pessimismo e rifiuto della Parola di Dio.


Cerchiamo di camminare illuminati dalla fede, nella consapevolezza che tutti andiamo verso la conclusione della nostra vita terrena, ma con la certezza, che la nostra esistenza spesso così amara e travagliata, sarà frutto di vita eterna.
“Che giova all’ uomo guadagnare il mondo intero se poi si perde o rovina se stesso?”
(Lc.9,24-25).

VIDEO CORRELATO

LE TENTAZIONE DEI GIOVANI
 

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Don Lucio Luzzi

AS VIAS DO ESPIRITO

TERCEIRO DOMINGO DA QUARESMA


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TERCEIRO DOMINGO DA QUARESMA

23 MARÇO 2014
REFLEXÃO SOBRE O EVANGELHO

 
Jesus que pede à Samaritana: " Dá-me de beber (Jo 4.7) " exprime a paixão de Deus por todos os homens e quer suscitar no nosso coração o desejo do dom da àgua que jorrra para a vida eterna: é o dom do Espirito Santo, que faz dos cristãos verdadeiros adoradores capazes de rezar ao Pai em espirito e verdade. Só essa àgua que nos foi doada pelo Filho, irriga os desertos da alma inquieta e insatisfeita enquanto não repousar em Deus.
Deus está apaixonado pelo ser humano e tem sede do pobre amor do nosso coração. Ele tem sede de que nós tenhamos sede de seu Espirito Santo, da sua vida,da sua graça, da sua gloria e tem àgua abondante mas quer que nós a bebamos.
Codice shinistaT

THE WAYS OF THE SPIRIT

RINGRAZIARE DIO SEMPRE

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RINGRAZIARE DIO SEMPRE

Una riflessione

Dobbiamo ringraziare sempre Dio di ogni cosa che ci dona, San Paolo ce lo esorta sempre.  Tutto ci é stato donato e noi consideriamo poco il fatto che ogni cosa é un dono. Diamo troppo per scontata ogni cosa e purtroppo l'abitudine cancella in noi la tendenza a riconoscere e ringraziare Dio, l'artefice di tutto.  Questa tendenza al ringraziamento trasformerebbe i nostri cuori nella vera pace che solo il Signore ci puó dare. Avere un cuore pieno di riconoscenza per il Creatore Padre sarebbe un buon principio di conversione, ma difficilmente riusciamo a capirlo.

 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

HA LLEGADO EL TIEMPO FAVORABLE, HA LLEGADO EL DÍA DE LA SALVACIÓN.

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HA LLEGADO EL TIEMPO FAVORABLE,
HA LLEGADO EL DÍA DE LA SALVACIÓN.


Amadísimos:  Aunque no haya época del año que no esté colmada de dones divinos, y se nos conceda en todo tiempo la gracia de acercarnos a la misericordia de Dios, conviene, sin embargo, que se dispongan ahora las almas de todos con mayor diligencia a un mejor aprovechamiento espiritual y se animen con mayor confianza, ya que la proximidad del día en que fuimos redimidos nos invita a los ejercicios de piedad para celebrar de este modo con pureza de alma y de cuerpo el misterio, sobre todos excelente, de la pasión del Señor.


WEGE DES GEISTES

Videopensiero - "Je suis l'Immaculée Conception"

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JE SUIS L'IMMACULE'E CONCEPTION

Videopensiero a cura di
Don Lucio Luzzi
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Preghiere

Scendi in piazza Di0

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Scendi in piazza Di0

Ti ho cantato, Signore, nelle Chiese
e i fratelli hanno fatto coro,
ora me ne vado per strada
a proporre la tua musica.
A faccia tosta, a muso duro,
soffia in me, in noi la tua canzone
d'amore per I'uomo per l 'umanità.