IV domenica
di Avvento
Anno A
Gesù nascerà da Maria,
sposa di Giuseppe
PENSIERO DELLA DOMENICA
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San Francesco idealizzò il presepio in un piccolo paesino, chiamato Greccio, nella notte di Natale, tre anni prima della sua morte. Quanto fu bello il bosco in quella notte illuminato da fiaccole portate dal popolo della vicinanza e con i frati cantando musiche celestiali!
Raffigurazione di San Francesco d'Assisi
mentre adora il Bambino Gesù
Fu celebrata la Santa Messa insieme al bove e all'asino e con la paglia nella mangiatoia. San Francesco, che era diacono, cantò il Vangelo con voce forte, dolce, chiara e sonora e la paglia del presepio rimase riservata come medicinale alle bestie ammalate, come ci racconta la tradizione locale e molte cure si realizzarono.
Da Greccio il presepio contaminò il mondo intero e oggigiorno è sempre píù amato nelle Chiese e nelle case, anche se oggi il commercio materializza il Natale.
Ogni figura del presepio ricorda elementi che apparsero nella nascita del Bambino, come: la mangiatoia con la paglia, il bove e l'asino, i pastori con le loro capre, Maria e Giuseppe, il Divino Bambino, gli angeli cantando "Gloria a Dio nell'alto dei cieli" la stella brillando in cielo e là, in una curva lontana, una caravana di re-magi che si approssimano sempre di piú a quella piccola stalla.
"E tu, Betlem de Efrata, tanto piccola fra le principali cittá di Juda,
da te nascerà per me Colui che avrà potere di dominare in Israele"
Il Profeta Michea
Dalla piccola cittadina di Betlem, nella quale tutto è piccolo ed umile, è nato il Nostro Signore e Salvatore. Se le grandezze del mondo avessero qualche valore, Gesú sarebbe nato in un palazzo, servito e riverito da tutti gli impiegati, ma Lui non ha voluto dimostrare nessun valore di tutte queste cose. É nato povero e ha vissuto povero e anche morto spogliato di tutto nell'alto di una croce.
ricchi per mezzo della sua povertá" (2 Cor. 8.9)
Si puó dire che una delle lezioni più vive del Natale è quella che ci insegna di amare le piccole cose ed essere umili per arrivare alla vera grandezza. Qui sta anche l'umiltá della Vergine Maria che è la maggiore di tutte le creature. Lei stessa canta nel suo canto di onore in casa di Elisabetta: "L'Onnipotente ha fatto in me grande cose" (Lc l.49 )... continua dicendo che "tutte le generazioni mi chiameranno Beata"
Beata Vergine Maria, Madre di Gesù
Per tutto questo il Natale é una data che parla molto al cuore dei piccoli, non solo dei bambini, ma di tutti i piccoli e umili, come: i poveri, gli umili operai, i favellati e tutti coloro che sono posti al margine della societá. Questi nostri fratelli non si devono abbattere della loro povertá, ricordandosi sempre della loro dignitá di figli di Dio e che guardino al presepio, dove nel freddo della notte di Betlem cera il Bambino - Dio, il Re e Signore del cielo e della terra, il nostro fratello maggiore che ha voluto assumere a se la nostra condizione umana per un giorno partecipare alla gloria della Risurrezione e vivere eternamente insieme a Lui...
Vie dello Spirito is Don Lucio Luzzi
Don Lucio Luzzi e tutto lo staff di Vie dello Spirito
augurano a tutti un felice e sereno Natale del Signore
Vie dello Spirito
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