27a Domenica del Tempo Ordinario
05 Ottobre 2014
Una reflessione
La liturgia di questa domenica del tempo ordinario utilizza l'immagine dell'orto del Signore per parlare di questo popolo che accetta la sfida dell'amore di Dio e che si colloca al servizio di Dio.
Dio esige frutti di amore, pace, giustizia, bontá e misericordia
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Nella prima lettura il Profeta Isaia dá conta dell'amore e della sollecitudine di Dio per il suo orto. Questo amore e questa sollecitudine non possono avere in contrapartita frutti di egoismo e di ingiustizia. Il popolo di Dio se deve lasciare trasformare per l'amore sempre fedele a Lui e produrre frutti buoni che gli sono grati che sarebbero: giustizia, diritto, rispetto ai comandamenti e la fedeltá al suo amore.
Nel Vangelo Gesú riprende l'immagine dell'orto e critica fortemente i capi giudaici che si appropriano in beneficio proprio di questo orto e che si ricusano di offrire a Dio i frutti che gli sono dovuti. Gesú annunzia che l'orto gli sará tolto e sará dato a lavoratori che producano frutti per darli a Dio che gli spetta.
Nella seconda lettura Paolo esorta i cristiani della cittá Filippense a vivere nella allegria e serenitá, rispettando tutto quello che é vero, nobile, giusto e degno. Sono questi i frutti che Dio vuole ricevere da noi tutti..........
DOTT.ALBERTO ROSSINI