Come ha visto, non era facile incontrarci. Certo, avrai potuto sapere anche altri particolari che rendono piuttosto amari questi ultimi anni della mia vita. Sento una grande riconoscenza del grande dono che mi hai fatto col trascorrere una preziosa ora in un colloquio che non potrò facilmente dimenticare.
Latteso tra le genti è nato. Il Redentore è tra noi. Abbiamo un modello di vita da osservare e da seguire: Lui, solo Lui, lAmore, lo specchio della vita, lancora di salvezza nel giorno della morte. Guardiamo questa Donna umile e pia, rispondere serenamente allinvito dellAngelo: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con Te Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, Lo darai alla luce e Lo chiamerai Gesù» (Lc 1,28-31). Gesù, il Salvatore, venne a noi da una Madre, vergine e umile, per insegnarci che la verginità è la strada del Suo passaggio in mezzo a noi. «O beata virginitas!».
Ci sono dei momenti di verità delle persone, momenti nei quali tutto il senso di una vita si capisce. Benedetta Bianchi Porro, qualche ora prima di morire, chiede alla madre: Ricordi la leggenda?.
Una voce dal cielo: "L'ho glorificato e lo glorificherò"
PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nel cuore delluomo cè sempre stato inserito il desiderio di vedere Gesù. Curiosità? Indiscrezione? Speranza di conoscere personalmente un Uomo straordinario? Più di tutto questo! E Lui che attira con il suo amore infinito. E questo gruppetto di greci (pagani) si presentano con una richiesta da bambini: Vogliamo vedere Gesù. Non sarà una conversazione di convenienza con domande biografiche dalluna e dallaltra parte. Gesù si presenta così: ...se uno mi vuol seguire, mi segua se uno mi serve il Padre lo onorerà ora lanima mia è turbata (Giov. 12, 26-27). E impossibile rimanere indifferenti di fronte a questo stato danimo del Cristo, dove emergono tutti gli aspetti umani: paura ed angoscia per un evento drammatico che si avvicina. Ma la sofferenza morale è quella che più lo attanaglia!
Viaggio dello spirito
La vita è un viaggio
dello spirito attraverso
la materia
Inno al viaggio e inno alla vita: al divenire che ci spinge ogni giorno ad essere uguali e diversi da noi stessi e dagli altri. Nasce da un mio bisogno di trovarmi, di perdermi, di trovarmi ancora, di sentire che i miei personali percorsi sono appartenuti, appartengono e apparterranno ad altri viaggiatori. Nellunicità del vivere e dell interpretare la strada cè una forza comune che muove ogni uomo e ogni donna verso qualcosa di indefinito, di sperato, di desiderato, di ignoto, di misterioso. Questa forza non conosce epoche storiche, non è contenuta da confini geografici è tipica dellumanità tutta e nobilita chi fortemente la sente.
DON TONINO BELLO: NON UN MITO, MA... UN MITE ( Il Vescovo don)
Sono cresciuto in Parrocchia con le tue canzoni in mezzo alla mia gente e ai miei ragazzi. Le ho suonate sempre con la fisarmonica. Verresti a un mercoledì di Quaresima che faccio con i giovani della Diocesi nella Cattedrale di Molfetta? Fu questo il mio primo incontro telefonico con il Vescovo don. Dissi di sì e partii, allora, con la mia chitarra prendendo un aereo per Bari. Arrivato a Molfetta, mi venne ad aprire un bambino. Non era o meglio era uno dei piccoli figli che il Vescovo don ospitava nella sua casa Vescovile: famiglie senza casa o disagiate.
"Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e fate mie discepole tutte le nazioni....Se qualcuno ascoltasse queste parole togliendole dal contesto, direbbe che sta parlando un pazzo o un dittatore di altri tempi. E invece sono le Parole vere di Cristo dopo la sua Risurrezione: l'avvenimento chiave della storia, realizzato con la sua onnipotenza divina e che gli permette di avere tutti i poteri in cielo e in terra, dopo aver vinto il potere della Morte. Lui non ha manie di protagonismo o di onnipotenza: è l'Onnipotente Risorto, nel quale abbiamo senso, vita, salvezza, amore e eternità. Non dobbiamo riempirci di parole grosse per Lui.
Gesù Cristo è il Signore
Questa è la realtà: Cristo è l'unico potente sul quale gli uomini di tutti i tempi potranno fondare le loro concrete speranze. Tiene nelle mani le sorti dell'universo con infinito amore: nulla e nessuno sono esclusi dalla sua infinita misericordia che si riversa nella storia universale e nelle storie personali.
A Lui apparteniamo con gioia, a Lui ci rivolgiamo nelle miserie umane, Lui lo adoriamo come SIGNORE. Dall'alba di Pasqua siamo nelle mani dell'Onnipotente Risorto che ci apre anche le importanti vie del cielo.
"Ma è tutto vero?"... mi chiederà qualcuno!
Siamo in un momento della storia in cui molti si vestono di onnipotenza o si vestono di quello che non sono. Onnipotenti, oggi, sembrano i politici, i ricchi, i calciatori, le persone di spettacolo, spesso anche gli uomini di Chiesa.
E molti parlano davvero come se tutto potesse dipendere dalle povere persone. È stato bello quando il Papa Benedetto XVI si è presentato al mondo dicendo:
"Sono un umile servitore della vigna del Signore"
Sua Santità Benedetto XVI
Per indicare che tutto "il potere" del Papa è nel servire l'Onnipotenza di Cristo.
Il momento difficile che il mondo sta vivendo ci fa guardare ai potenti della terra quasi come a possibili redentori e messia. Restiamo, tuttavia, puntualmente delusi, perché il potere vero, gestito con amore e servizio verso l'uomo è solo quello di Gesù Cristo.
Buona Pasqua: cioè "mi affido a Colui che ha vinto la morte" e ha il potere onnipotente di darmi sicurezza di vita e prospettive, qui sulla terra e nel cielo.
Una voce dal cielo: "Questi è il Figlio mio, l'amato"
Battesimo del Signore
Anno C
Una voce dal cielo: "Questi è il Figlio mio, l'amato"
PENSIERO DELLA DOMENICA
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Oggi
con la Chiesa celebriamo il battesimo del Signore e facciamo memoria
del nostro battesimo. Gesù immerso nellacqua da Giovanni, ci
immergerà con la sua morte e risurrezione nella vita eterna.
Il Padre proclama la predilezione per il figlio Gesù e conferma la sua
missione, mentre lo Spirito Santo discende su di lui come una colomba. La festa del Battesimo di Gesù chiude il ciclo delle Feste della Manifestazione del Signore. Festeggiamo il Battesimo di Gesú realizzato da Giovanni Battista nelle acque del fiume Giordano.
Dormizione Veneranda/Preghiera Tutti noi, se veramente cristiani lo siamo,dobbiamo onorare con fatti e con parole la Dormizione Veneranda di Maria, degna di onori divini, davvero beata e immacolata. Con i fatti onoreremo la Tutta Pura e intemerata, mediante una vita intemerata e un comportamento puro e con le parole la proclamiamo. Ti diciamo Beata, noi, generazioni tutte, o Madre della vita,come tu stesso hai profetizzato.
Il Padre ha creato I' universo per la gioia di comunicare se stesso alle sue creature. Le conserva nell'essere per concedere ad esse la partecipazione alla sua stessa gioia di essere. Si tratta di un Amore allo stato sorgivo che donandosi non s'impoverisce.
Moltissimi Papi hanno raccomandato con bellissime parole questa preghiera mariana, il Santo Rosario. PIO XI diceva che, " fra le preghiere alla Madonna, il Rosario occupa il primo posto." Pio XII ci ha lasciato detto che " il Rosario é la sintesi di tutto il Vangelo, meditazione dei misteri del Signore, inno di lovoro, preghiera della famiglia, compendio della vita cristiana e maniera di ottenere favori celesti." Il Rosario é una preghiera evangelica che ci mostra le tappe fondamentali del misterio di Gesú Cristo, visto a partire dal punto di vista della Vergine Maria.
Maria e Giuseppe si amorono come fratello e sorella?
Abbiamo premesso, a suo luogo, che al momento dell'annunciazione la Vergine e Giuseppe erano già vincolati da una specie di contratto prematrimoniale, in forza del quale sarebbero giunti, entro breve scadenza, a vivere insieme, come ogni altra coppia di sposi. A quel punto, il loro amore non poteva essere più quello della semplice amicizia. L'amore tra fidanzati è specifico; potrebbe anzi definirsi potenzialmente coniugale. Che sia stato puro, intemerato non può mettersi in dubbio: è deducibile anche dal loro comportamento, durante i giorni dell'angoscia, da parte di tutti e due gli interessati.
I titoli più suggestivi attribuiti alla Vergine Maria
Ci siamo interessati, a suo luogo, alla vivace gara dei secoli cristiani, nell'attribuire alla Vergine i titoli più suggestivi. Oggi, dopo la breve pausa post conciliare, si assiste, non senza una comprensibile preoccupazione, ad un riflusso d'onda, che, al ritmo serrato delle epoche precedenti, sembra aggiungere qualcosa in più: un vago sapore di estrosità gratuita. Lo dimostrano svariate iniziative, organizzate per folle surriscaldate da canti a ritmo sud americano, sotto la spinta di emittenti radio televisive, impegnate a dare vita e alimento a movimenti che si richiamano al suo nome.
Quando a Santissima Virgem entra em uma alma, faz desabrochar nela uma luminosa primaveira: dissipa as núvens sombrías da tristeza, da dúvida e do desánimo. 0s corações que se dão sinceramente a Ela são inundados de claridade, de paz e de felicidade.