
AMBROGIO
AL CANTO DEL GALLO

A quel canto, sanima il naufrago,
si placano i flutti del mare;
colui che è pietra della Chiesa,
a quel canto, lava il peccato.
Leviamoci, dunque, solerti:
il gallo stimola chi indugia, rimbrotta coloro che dormono, i reprobi il gallo condanna.

A quel canto, torna speranza, linfermo riprende vigore, il ladro nasconde il pugnale, al reo rinasce la fede.
Gesù, ai vacillanti volgiti e col tuo sguardo emendaci:
dinanzi a te cade il peccato, col pianto è lavata la colpa.

Rifulgi, o luce, ai nostri sensi,
disperdi il sonno della mente:
a te il nostro primo canto,
a te le suppliche eleviamo.

QUANDO VUOI, PUOI SENTIRE COME PROTEZIONE A CASA TUA: IL PROFUMO CHE EMANAVA SANTA RITA DA CASCIA:LA ROSA. SAN PADRE PIO:IL GELSOMINO- SAN GIOVANNI PAOLO II: IL CEDRO.
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