D. Che pensarne della Sindone di Torino, dopo gli accertamenti di qualche anno fa?
R. Lei si è certamente accorta che, dopo quegli accertamenti scientifici, qualsiasi iniziativa in proposito è stata cautelata col dire che non s'intendeva affermare storicità. Ma altrettanto si sarà avveduta che il popolo, non essendo stato informato su quegli accertamenti, ha continuato a credere alla sua autenticità. Chiudiamo il discorso. Pensi alla sindone di Giuseppe d'Arimatea: quella che servì davvero come "barella" alla Salma di Gesù, durante il trasporto al sepolcro, e in cui fu avvolta, dopo essere stata trattata con nardo e mirra. Il lenzuolo di Torino continui a considerarlo come una devota immagine del Cristo morto, degna di venerazione come ogni altra devota icona di Gesù. L'essenziale sta tutto qui.
D. Ho tre figli ancora piccoli e alla messa della Domenica arrivo quasi sempre con un po' di ritardo. E' valida?
R. La domanda esige che si distingua fra celebrazione eucaristica in sé, e precetto ecclesiale della partecipazione all'eucaristia festiva. Fatta bene questa distinzione, è facile capire che se lei arriva con un leggero ritardo e riesce a trovarcisi prima della consacrazione, ha partecipato all'essenza del sacrificio eucaristico. Se parliamo del precetto, cioè della volontà della Chiesa, lei deve essere presente fin dall'inizio, almeno da!!a proclamazione della parola di Dio. In conclusione: faccia tutto il suo possibile, per essere presente fin dall'inizio. Se ritarda perché con i suoi piccoli non ce l'ha fatta, non si faccia scrupoli: non v è alcuna colpa.
D. Mia figlia vuol fare esperienza di una strana terapia proposta da un indiano, per vincere certi complessi e sofferenze interne. Posso permetterlo?
R. Stanno affermandosi alcune psicoterapie di provenienza orientale tendenti ad attutire sofferenze fisiche, psicologiche e morali. Se si pensa che noi occidentali siamo diventati una generazione segnata di esauriti. di neuropatici.. facile preda di depressioni e suggestioni assurde, non è da escludere che l'oriente, fin quì ancora non degenerato quanto noi, possa avere qualcosa da suggerirci. lo so che lei teme per la fede di sua figlia perché sa che quel signore o è un buddista o un indù. Se però, potesse assicurarsi che non si oltrepassa la sfera della psicoterapia o altro del genere, può fidarsi della sodezza di fede, manifestata fin qui dalla giovane. Faccia in modo che essa conservi la sua apertura con lei, che così potrà guidarla a non approdare su spiagge anticristiane.