D. Mi è giunta notizia, in via strettamente confidenziale, che un sacerdote ha assolto e ammesso all'eucaristia una donna che convive con un uomo divorziato. Com'è possibile?
R. Noi possiamo parlare, o giudicare solo i fatti, confrontandoli con le leggi. E secondo la legge cristiana, la convivenza sessuale è vietata. Per quali motivi quel sacerdote si sia regolato al di fuori di queste leggi, lo può sapere solo lui. Ne risponde solo lui, davanti a Dio. Ma anche davanti alla Chiesa. A noi spetta di pregarci, perché, in effetti, queste scelte fanno del male alla comunità cristiana.
D. Gesù sapeva di andare a cozzare contro la religiosità stabilita in Israele, con il suo messaggio. Perché non lo evitò?
R. Perché, per evitarlo, avrebbe dovuto tradire il disegno del Padre, il quale voleva stabilire un rapporto con lui non basato più sul legalismo, ma sull'amore e quello fra gli uomini non più regolato dal razzismo, ma dalla fraternità universale. Attenzione: il punto veramente originale del messaggio di Cristo è questo, non altri. Fu questo che produsse l'urto, di cui con amore pagò le spese sulla croce..
D. Ho l'impressione che quando i mass media s'interessano di bioetica, lo facciano più per ragioni di scoop pubblicitario o dietro suggerimento di scuderie multinazionali, che per formare una vera coscienza morale del pubblico... ?
R. lo non vorrei essere proprio così drastico. Ma sono con lei sul fatto di un'assenza cosciente di presupposti morali, in tutti questi discorsi di clorazioni, di futura umanità programmata, pianificata. Pensi che giorni fa stavano parlando da fa credere che fra un secolo, poco più, poco meno, la tecnologia sarà in grado di produrre uomini dal taglio di un elefante, e di farli vivere fino a 120, 150 anni, mettendo le mani nella DNA di questo o di quello. Ebbene, uno scienziato vero, serio, non si permette estrosità del genere. Sa che scientificamente, niente è assolutamente vero... Per questo è umile. Il problema che lei solleva è grave, non solo per la Chiesa, preoccupata dal lato morale, ma anche per ogni uomo onesto, che sa quanto è matto l'uomo, quando si mette in testa di fare il capriccioso su cose tanto serie.