ASPIRAZIONI SPIRITUALI DI UNA MADRE DI QUATTRO FIGLI
Una conferma che il mondo non è ancora così allo sfascio, come tendenziosamente vogliono insinuare i mass media. Leggete e tenete conto che il meglio si è dovuto lasciarlo inedito, per riservatezza. Prendo carta e penna e comincio a scrivere, perché se aspetto il tempo per avere un po' di spazio tutto mio, questo tempo non arriverà mai. Sinceramente non riesco tanto bene a mettere in ordine le idee, per rendere il più chiaro possibile il mio stato.
il carcere e un deserto spietato. Un luogo di solitudini raggelanti e di vicinanze obbligatorie. Eppure dentro il recinto -fatto di impotenza e disperazione, ignavia e dimenticanza, oppressione e reclusione -fioriscono storie di riscatto, veri abbaglianti anticipi e posticipi di risurrezione Storie al limite: taglienti come vetri, iridescenti come la speranza maltrattata, calpestata, ridotta a brandelli, ma mai del tutto cancellata. Storie nelle quali si manifesta un'irruzione, lintrusione di qualcosa di inaspettato, di sorprendente, di indicibile. Io lo definisco l'imbarazzo di Dio. Una presenza che spiazza, che apre all'inaudito. che per un attimo decisivo sospende e taglia la quotidianità della reclusione.
Quante volte abbiamo bisogno di una parola di incoraggiamento e di consolazione, quando sembra che tutto vada storto. Benedetta insegna ad amare il Signore ed il prossimo, anche nelle condizioni più estreme.
Una lettera inviata ad una sua ex insegnante, ormai paralizzata, ci mostra una gioia profonda che, lei gravemente ammalata, cerca di trasmettere ad una compagna di sventura:
Io sono serena lo stesso, perché è Dio che mi ha voluto così che ci ha voluto così. Non temiamo, Signorina. Siamo cadute nelle Sue mani...
La Liturgia di questa domenica ci parla della fine del mondo, ma non dà delle indicazioni temporali. Vuole istillare in tutti speranza e fiducia. La paura e la timidezza sono estranee allo spirito cristiano, che quando è autentico è al riparo da ogni ingiustizia. Nella prima lettura il Profeta Malachia dice che il giorno del
Signore è quello del suo ritorno; giorno rovente per i malvagi, ma
pieno di sole radioso per i giusti.
Un anno fa ho avuto un impulso nuovo nella mia vita di sacerdote. La chiamerei quasi una... chiamata. La morte in un incidente stradale di tre ragazzi insieme mi ha posto la domanda: e tu che fai? Vuoi fermare, per quello che puoi, la morte? Vuoi mobilitare i giovani a non morire dentro e fisicamente e a scegliere la vita? Mi sembrarono le domande nuove di un'ordinazione sacerdotale in tarda età.
DON TONINO BELLO: NON UN MITO, MA... UN MITE ( Il Vescovo don)
Sono cresciuto in Parrocchia con le tue canzoni in mezzo alla mia gente e ai miei ragazzi. Le ho suonate sempre con la fisarmonica. Verresti a un mercoledì di Quaresima che faccio con i giovani della Diocesi nella Cattedrale di Molfetta? Fu questo il mio primo incontro telefonico con il Vescovo don. Dissi di sì e partii, allora, con la mia chitarra prendendo un aereo per Bari. Arrivato a Molfetta, mi venne ad aprire un bambino. Non era o meglio era uno dei piccoli figli che il Vescovo don ospitava nella sua casa Vescovile: famiglie senza casa o disagiate.
CONVERSÃO DE SÃO PAOLO 25 JANEIRO 2015 UMA REFLEXÃO
Saulo, cidadão romano por privilegio de sua cidade natal, Tarso, era um Judeo convicto, formado na escola de Gamaliel, em Jerusalém. Opõe-se firmemente à nova fé em Jesus Cristo que começava a propagar-se na Palestina e nos arredores. Clamou pela morte de Estevão tomando parte nela guardando as capas dos que apedrejaram o pro-martir. Perseguiu violentemente os crentes em Cristo. Seu nome causava terror nas comunidades cristãs: ao dirigir-se para Damasco para prender os cristãos que lá se encontrassem e conduzi-los a Jerusalém encontrou Jesus ressuscitado.
Esse encontro
mudou para sempre sua vida com sua forma de crer e de pensar. Jesus
ressuscitado que ele perseguia, tornou-se o centro de sua
espiritualidade e da sua teologia. Em Antioquia, Saulo faz sua primeira
experiência de vida cristã. Tornado Apostolo do Evangelho com o nome de
Paolo, Antoquia será também seu ponto de partida para as suas viagens
missionarias. Funda diversas comunidades na Asia e na Europa:
escreve-lhes cartas que testemunham seu amor à Jesus Cristo é à sua
Igreja e nos dão elementos importantes da sua teologia.
Como apostolo
verdadeiro e autentico Paolo tem sempre o cuidado de voltar à Jerusalém
para se confrontar com os outros apostolos e não correr em vão. Há
muitos séculos que a conversão de Paolo foi fixada no dia 25 de Janeiro,
talvez por causa da data da transladação do seu corpo, que atualmente
repousa na Basilica de S.Paolo, fora dos muros, em Roma......... DOTT.ALBERTO ROSSINI
Il cristiano ha nel cuore sempre un grande motivo di gioia: Cristo è risorto, ha sconfitto la morte ed ha dato a ciascuno di noi, sue creature, l'esultanza della nostra vita
A cura di Don Lucio Luzzi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si parla tanto di discernimento, cioè di esame attento delle componenti di un evento, di una scelta, e poi si accettano informazioni, dati di fatto, giudizi su persone senza sottoporre queste offerte ad un attento vaglio personale. Si sa che la maggior parte delle informazioni provenienti dai mass media è finalizzato alle esigenze della globalizzazione e ad interessi politici; eppure si danno per scontate.
Secondo la Bibblia la potenza della preghiera é nel potere di Dio stesso che ascolta e risponde alla preghiera, secondo il suo volere. Il Signore Dio onnipotente puó fare tutte le cose, non é nulla di impossibile a Lui (Luca 1.37) Il Signore Dio Onnipotente invita a pregarlo e dobbiamo essere perseveranti, con ringraziamento, con fede nella volontá di Dio e per la sua gloria e deve uscire da un cuore puro e sincero. Il Signore ascolta le preghiere dei suoi figli e ci comanda di pregare e promette di ascoltarci quando lo facciamo.
Nessun cattolico convinto ha dubbi sulla legittimità delle preghiere e opere buone, indirizzate a Dio, in suffragio delle anime dei defunti. Ma adesso qualche voce si sente, di chi non sa darsi ragione se valgano qualcosa. E' bene chiarirlo. Anzitutto richiamiamo alla mente quanto si è detto sul significato etimologico della parola "suffragio". Oggi ha il significato inconfondibile di preghiera per i defunti. In realtà, il termine latino "suffragium" vuol dire semplicemente "un aiuto".
La Vergine accoglie il Messaggero celeste mentre è intanta a meditare le Sacre Scritture, raf?gurate solitamente da un libro che Maria tiene in mano, 0 in grembo, o sopra un leggìo. È questa anche l'immagine della Chiesa offerta dal Concilio stesso, nella Costituzione Dei Vørbum «In religioso ascolto della Parola di Dio... (n. 1). Preghiamo perché, come Maria, la Chiesa sia docile ancella della divina Parola e la proclami sempre con ferma fiducia. così che «« il mondo intero ascoltando creda, credendo speri, sperando ami (ibid.). Angelus, 6.11.05
Nella nostra vita la figura materna rappresenta l'amore incondizionato, purezza di cuore e di anima, sapienza in educare e correggere indipendentemente da essere madre di sangue, di creazione o di cuore. Ma molto di piú di queste figure umane che conviviamo e abbiamo come esempi nella nostra vita, possiamo contare costantemente con la figura materna spirituale di Colei che disse:" SI " alla cosa sconosciuta e prese di corpo e anima come una grande storia della salvezza della umanitá. Maria, che fu chiamata dall'angelo "piena di grazia" é stata la serva unica per ricevere, guardare, amare e creare per il mondo il Figlio di Dio, é un grande simbolo di Madre Spirituale.
Più volte, mi sono pemesso d'introdurre il lettore nel mio mondo riservato, presentandoglielo come dominato dallimmagine di Maria, fin dagli anni della fanciullezza. Ora, oso aggiungere qualcos' altro, pur sapendo di rischiare qualche ripetizione, perchè convinto che un certo modo di ripetere equivale a ribadire ciò che riteniamo di particolare importanza. Affondando, dunque, nei ricordi personali più lontani, trovo che il mio primo puntare gli occhi e la mente infantili su di una immagine della Madonna, ebbe per oggetto un quadro riproducente la figura di lei, con accanto Giuseppe, suo sposo e, in mezzo a loro due, Gesù, ragazzetto ormai di una decina danni.
QUINTO DOMINGO DE PASCOA 18 MAIO 2014 UMA REFLEXÃO SOBRE O EVANGELHO
A liturgia desse domingo nos convida a refletir sobre a Igreja, comunidade que nasce de Jesus e cujos membros continuam o caminho de Jesus dando testemunho do projeto de Deus para conosco. O Evangelho define a Igreja como comunidade de discipulos que seguem o caminho de Jesus, caminho de obediência ao Pai e de dom da vida aos irmãos. Os que acolhem essa proposta e aceitam viver nessa dinamica tornam-se Homens Novos, que possuem a vida na plenitude e que entregam a familia de Deus, a familia do Pai, do Filho e do Espirito Santo.