XXVIII domenica del
Tempo Ordinario
Anno C
La fede non ha confini
razziali e culturali
PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
e il capo coperto, si coprirà la barba e andrà gridando:
Immondo! Immondo! Sarà immondo finchè avrà la piaga;
e immondo, se ne starà solo, abiterà fuori dallaccampamento...
Dice Luca (17,12): ... gli vennero incontro dieci lebbrosi i quali, fermatisi a distanza, alzarono la voce dicendo: Gesù Maestro, abbi pietà di noi!.
Andate a presentarvi ai sacerdoti
E mentre essi andavano furono sanati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro, lodando Dio a gran voce; e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo.
Era un samaritano. I Samaritani erano considerati rispetto al popolo eletto, odiati stranieri.
La vera nobiltà delluomo e il segreto della salvezza, non stanno nellappartenenza materiale ad una categoria, ma negli intimi sentimenti del cuore.
... non si è trovato chi tornasse a rendere
gloria a Dio, allinfuori di questo straniero?
Se per gli ebrei la lebbra fisica era segno di impurità, la lebbra dellanima sono le nostre cattive inclinazioni, la nostre passioni, lattrattiva verso il proibito.
Il più grande dono che Dio ha fatto alluomo è la libertà; e tu dici ...io faccio quello che voglio, non devo rendere conto a nessuno.
Sii onesto: i conti li devi fare con la tua coscienza, che non ti da tregua nel ricordarti che quel tuo comportamento non è stato corretto, quel tuo giudizio non era equilibrato, quell offesa, quel torto, ti sollecitano sentimenti di violenza
Cerca pure di divagarti, di stordirti con ogni mezzo, ma quella voce della coscienza riaffiora e ti tormenta! E la storia quotidiana di tutti noi, e per questo non siamo tranquilli, felici.
Anche nella mia anima spesso riaffiorano sintomi di lebbra; guarirla da solo è impossibile.
linvocazione del lebbroso davanti a Gesù:
Signore, ho bisogno di te, aiutami!
Quante volte, nella nostra vita quotidiana, se non troviamo più valide soluzioni, ricorriamo a Gesù, ma non con fede viva. Siamo dubbiosi, rimaniamo increduli e la nostra richiesta spinta soltanto da sentimenti di scoraggiamento. O mio Signore, accresci ogni giorno la mia fede!
Dammi la certezza della tua bontà e premura verso di me. Quando ti chiederò una grazia fa che subito elevi un inno di riconoscenza a Te per quello che fai. Accetta la mia fede, piccola come un granellino di senape, ma fammi sentire dentro il cuore la certezza che Tu e soltanto Tu risolverai i miei guai
Don Lucio Luzzi
Vie dello Spirito is Don Lucio Luzzi
Vie dello Spirito
Portale Cattolico Italiano
presenta
Video correlato
"Ti ringrazio o mio Signore"
Introduzione al canto a cura di Don Lucio Luzzi -