Image

XII domenica del
Tempo Ordinario


Anno C


“Il Figlio dell’uomo
deve soffrire molto”


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Le giornate del Messia sono intensissime. Continue sono le esigenze della folla che lo segue. Ma Lui non si limita ad accontentarli e in ogni occasione indica la via della salvezza e, senza mezzi termini, invita ognuno a portare la propria croce. E’ dopo la sofferenza che arriverà la gioia, la felicità. L’operato di Gesù è variamente interpretato dalla gente. Il Messia risale con gli apostoli lungo il Giordano, per una quarantina di chilometri, verso nord, fino ai pressi di Cesarea di Filippo, situata alla falde meridionali dell’ Hermon, dove sgorgava la sorgente orientale del fiume. Tale città fu ricostruita dal figlio di Erode il grande, Filippo, tetrarca della Iturea e della Traconitide, che la chiamò Cesarea in onore di Cesare Augusto e di Filippo in proprio onore e per distinguerla dalla omonima città marittima mediterranea. Corrisponde alla odierna Baijas, nome derivato dall’ antico Paneas, a sua volta derivato dal dio agreste Pan, che era venerato in una grotta della suddetta sorgente del Giordano: Gesù domandò ai suoi discepoli: “...la gente chi dice che sia il Figlio dell’uomo?“.
Image

Risposero: “...alcuni dicono Giovanni il Battista, altri Elia, altri Geremia o qualcuno dei profeti...”.

Gli ebrei ritenevano che uno dei grandi profeti antichi sarebbe ritornato ad annunziare il Messia.

Dovendo riferire le opinioni degli altri in contrapposizione alla propria, è psicologicamente spiegabile che gli apostoli enuncino quelle più comuni tra le folle meno riflessive; anche se qualcuno, forse, già aveva riconosciuto Gesù come Messia.


“... e secondo voi, disse Gesù, io chi sono?...”

Image

E Pietro, dal carattere impulsivo, ma spontaneo, disse in aramaico:
“... Tu sei il Cristo, il figlio del Dio vivente”


Image

Image

E Gesù:
“Beato te Simone, figlio di Giona, perché nè la carne
né il sangue te l’hanno rivelato, ma il Padre mio che stà nei cieli;
ed io dico a te,  tu sei Pietro e su questa pietra
edificherò la mia Chiesa e le potenze
degli inferi non prevarranno su di essa”


Image

Il Cristo sa che Pietro avrà le sue debolezze, lo rinnegherà tre volte (dirà Matteo.. allora Pietro cominciò a imprecare e a spergiurare: “Io non conosco quell’uomo…”) eppure mantiene Gesù le sue promesse e lo fa capo della Chiesa, il primo Papa.


Perché noi dovremmo
avere dubbi e sfiducia?


Image

Anche con ciascuno di noi il Cristo usa la stessa bontà

Don Lucio Luzzi
Image
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Image

Vie dello Spirito
Portale Cattolico Italiano
presenta

Video correlato
"Il Signore è mia luce"
Introduzione al canto a cura di Don Lucio Luzzi - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Elaborazione musicale a cura di Mons. Marco Frisina
Buona meditazione e buona domenica!

WEGE DES GEISTES

Un uomo mandato da Dio: il suo nome era Giovanni

Image


III domenica
d'Avvento

Anno B

Un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Sacerdoti e leviti interrogarono Giovanni: “Chi sei tu?”. Egli confessò: “Io non sono il Cristo”. Il brano riservato a questa III domenica di Avvento, anno B, si articola in due sezioni. La prima dove il Battista nega di essere il Messia, o un antico profeta. La seconda dove usa la frase “… una voce che grida nel deserto: preparate la via al Signore" (Isaia,40,3). Giovanni Battista venne come testimone perché tutti credessero per mezzo di Lui ”…e questa è la testimonianza di Giovanni, quando i Giudei gli inviarono da Gerusalemme sacerdoti e leviti per interrogarlo: "Chi sei tu?". Egli non negò e confessò: "Io non sono il Cristo". Allora gli chiesero: "Che cosa dunque? Sei Elia?". Rispose: "Non lo sono". E ancora: "Sei tu il profeta?". Rispose: "No". Gli dissero: "Dunque chi sei? Perché possiamo dare una risposta a coloro che ci hanno mandato".

 

Preghiere

"A Maria, Vergine della sera"

Image

"A Maria, Vergine della sera"

Donaci la gioia
di sederci a cena con gli altri.

Santa Maria, Vergine della sera,
Madre dell'ora in cui si fa ritorno a casa,
e si assapora la gioia di sentirsi accolti da qualcuno,
e si vive la letizia indicibile di sedersi a cena con gli altri,
facci il regalo della comunione.

Te lo chiediamo per la nostra Chiesa,
che non sembra estranea
neanche essa alle lusinghe
della frammentazione e della chiusura
nei perimetri segnati dall'ombra del campanile.