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Vangelo - Un pensiero

AVERE CORAGGIO DI  RINUNCIARE


Il Vangelo di Luca ci dice " Se alcuno di voi viene a me e non odia la sua moglie, i suoi figli, i suoi fratelli , le sue sorelle e anche la sua propria vita, non puó essere mio discipolo ( Lc 14.26 ) Sará che Gesú Cristo chiede a noi una cosa tanto disumana, come odiare la propria famiglia ?  Si deve intender "odiare" come amare meno.  Odiare é qui um semitismo.  Il Vangelo é sommamente esigente, poi siamo chiamati a rinunciare a tutto ciò he ci possa allontanare da Cristo.  Per il Nostro Signore dobbiamo essere disposti a portare la nostra croce, sulla via del Calvario, come fece Simone Cireneo " Colui che non porta la sua croce e non viene dietro di me, non puó essere mio discepolo."



Non esiste cristianesimo senza la croce e senza rinuncia. Non una rinuncia fredda come era quella della filosofia degli estoici, non una rinuncia piena di amareza come quelli che non hanno speranza, ma una renuncia assunta con amore per un fine  piú alto al quale  si rinuncia.  Nessuno piú alto di Cristo, nessuno merita amore maggiore che Lui e seguendoo abbiamo la certeza di stare nel cammino della felicitá, davanti la quale tutto il resto perde valore. San Paolo dice: " le sofferenze del tempo presente non hanno comparazione con la gloria che ci é riservata. (Rm 8.18) "



L'interessante del cristianesimo é che, essendo tanto esigente e radicale,  non é oppressore, poi ci porta a un senso di libertá e di allegria e  che i cristiani sono illuminati dalla luce della speranza, una luce che viene dal futuro e che lascia ben chiaro il presente.  Gesú ha promesso il centuplo nell'altra vita per quelli che avessero lasciato generosamente tutti i beni della terra: é quello che sperimentarono gli apostoli e tutti coloro che seguirono in  forma radicale la chiamata del Vangelo e cosí promette la dolce presenza della Provvidenzia  Divina per tutti coloro che hanno saputo usare pienamente i beni terreni, anche senza una rinuncia radicale come succede nella vita consacrata.  Sommando le varie lezioni del Vangelo apprenderemo che l'importante é accumulare tesori per il celo, per la vita eterna, dove la ruggine non rovina e neppure i ladri rubano.In questo mondo di tanto consumo é necessario pregare questa renuncia. Non possiamo farci dominare dal denaro, dal potere, dalla tentazione del bene-stare a qualsiasi prezzo, come sembra che sia l'ideale di molta gente.  Di avere in noi permanentente la capacitá di rinucia al superfluo, collocando la sobrietá come norma cristiana del nostro procedere e poter aiutare i nostri fratelli che tanto necessitano di caritá.


 L'ideale del Vangelo é un mondo senza garanzia. Fra le piú amabili pagine del Vangelo di San Matteo ci é quella in  che Gesú ci convita a guardare gli uccelli del cielo, che non seminano e neppure raccolgono  e che frattanto il Padre non lascia mancare a loro  l'alimento: ci invita guardare i fiori del campo rivestiti di una bellezza straordinaria che neppure Salomone aveva nello splendore del suo palazzo. É una lezione permanente per noi, con la finalitá di cambiare l'ambizione dei beni terreni  per la sobrietá di figli di Dio. Sobrietá premiata per la  fiducia e per l'allegria.....
Dott. Alberto Rossini


AS VIAS DO ESPIRITO

É Natal!

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Verdadeira alegria do coração


Cinco séculos antes da vinda de Cristo, o Rei da Babilonia (hoje Bagdad) invadiu Israel e deportou toda a população para a Mesopotamia. Se levantou a voz do Profeta Isaias que, passando entre o povo, o incentivava: " ...não tenham medo, pois o vosso deus virá vos salvar" ...... e voce Bethlém não és a menor entres os lugares de Israel, porque de ti nascerá o Salvador". Depois de muita espectativa, até que enfim chegou a salvação.

THE WAYS OF THE SPIRIT

A conversation with the God

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A conversation with the God

You wept as I did


Once I heard hymns of excessive joy during a funeral, a mother was weeping her son died in a car accident.  Words were repeated over and over again, inviting to bless God to have called the boy to Him so young Your behaviour was different: You cried in front of Your friend Lazarus’s tomb, even if You knew that in a while You would have resuscitated him; You were touched by the widow of Nain, who followed her son’s body and You had already decided to give him back to her arms.    Only once You were seen tearless. It was in front of Giaro’s daughter. Those paid to deride You where prevented to take advantage from their actions and were took away

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

La Fiesta de la Misericordia: domingo 3 de abril

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La Fiesta de la Misericordia:

 domingo  3 de abril
De entre todas las formas de la devoción a la Divina Misericordia reveladas por Sor Faustina, ésta es la que tiene mayor importancia. El Señor Jesús habló por primera vez del establecimiento de esta fiesta en Plock en 1931, cuando comunicó a Sor Faustina su deseo de que pintara la imagen: “Deseo que haya una Fiesta de la Misericordia. Quiero que esta imagen que pintarás con el pincel sea bendecida con solemnidad el primer domingo después de la Pascua de Resurrección; ese domingo debe ser la Fiesta de la Misericordia” (Diario, 49).

WEGE DES GEISTES

Videopensiero - "Che vuoi da me o donna?"


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OMAGGIO A MARIA
"Che vuoi da me
o donna?"
(Gv. 2,4)

+ Ave Maria in video

Preghiere

San Bonaventura: Mi avvicino alla tua Croce o Signore

S. Bonaventura
Mi avvicino alla tua Croce,
o Signore

Mi avvicino alla Tua croce, o Signore;
al Tuo umile cuore mi appresso, o Gesù,
sostando alla porta del Tuo petto forato.
Così crocifisso, Tu mi aspetti per potermi abbracciare:
il Tuo capo fiorente, trafitto di spine,
Tu inchini su me per invitarmi a un bacio di perdono.