DON TONINO BELLO: NON UN MITO, MA... UN MITE ( Il Vescovo don)
Sono cresciuto in Parrocchia con le tue canzoni in mezzo alla mia gente e ai miei ragazzi. Le ho suonate sempre con la fisarmonica. Verresti a un mercoledì di Quaresima che faccio con i giovani della Diocesi nella Cattedrale di Molfetta? Fu questo il mio primo incontro telefonico con il Vescovo don. Dissi di sì e partii, allora, con la mia chitarra prendendo un aereo per Bari. Arrivato a Molfetta, mi venne ad aprire un bambino. Non era o meglio era uno dei piccoli figli che il Vescovo don ospitava nella sua casa Vescovile: famiglie senza casa o disagiate.
Chi conosce S. Paolo della Croce fondatore dei Passionisti, considerato uno dei più esperti maestri della vita spirituale della Chiesa, deve aver necessariamente conosciuto il nome di Lucia Burlini, fra la vasta costellazione delle anime dirette da lui.
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PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Vangelo di questa XXIX domenica del Tempo Ordinario ci viene raccontato dall'Evangelista Matteo. In quel tempo i Farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come cogliere in fallo Gesù nei suoi discorsi... I farisei dunque mandarono da Lui una loro rappresentanza coassistiti da alcuni erodiani e gli posero questo quesito: "Maestro, sappiamo che sei veritiero ed insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perchè non guardi in faccia nessuno! Dunque dì a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?".
Sono cresciuto in Parrocchia con le tue canzoni in mezzo alla mia gente e ai miei ragazzi. Le ho suonate sempre con la fisarmonica. Verresti a un mercoledì di Quaresima che faccio con i giovani della Diocesi nella Cattedrale di Molfetta?. Fu questo il mio primo incontro telefonico con il Vescovo don. Dissi di sì e partii, allora, con la mia chitarra prendendo un aereo per Bari.
Dal nostro inviato tutte le news
dal Mato Grosso, Brasile
Come voi, anchio sono molto dispiaciuto di non aver ancora inviato un servizio brasiliano. Ma sono stato molto coinvolto nella permanenza dos italianos qui a Três Lagoas. E poi sono stato travolto dalle emozioni nellincontro con tanti volti ormai noti e tanto amati.
Ma le piú dure battaglie le abbiamo combattute, e solo ora parzialmente vinte, per avviare i nuovi corsi professionali: saldatura, cucito industriale, informatica e soprattutto officine di auto e di moto. Se ti muovi trovi mille ostacoli per andare avanti. Ma noi non possiamo arrenderci. È questione di vita o di morte.
La speranza di Lucia scaturiva dalla sua carità, virtù che essa praticò fin dalla sua fanciullezza, quando comprese il significato dell'esistenza cristiana: come "Servizio di Dio". Questa elezione del Bene Supremo trovò conferma nel contatto con il suo direttore spirituale, S. Paolo della Croce e fu nel secondo incontro che si sentì affascinata dall'amor di Dio: "Ero fuori di me e nè so spiegarlo...".
IL VALORE DEL CELIBATO SACERDOTALE Una riflessione
IL VALORE DEL CELIBATO SACERDOTALE Una riflessione
La veritá del celibato sacerdotale é da ricercarsi fra le fondamenta della volontá di Dio. Essendo il sacerdote l'immagine del Cristo vivente é chiamato a donarsi interamente a Dio, anima e corpo, in esempio del Nostro Signore Gesú e questo comporta in rinuncia, una rinuncia alla vita terrena come atto di amore e sacrificio per compiere pienamente la volontá di Dio in terra, quindi il celibato assume quel senso di offerta di dono totale, di consacrazione totale alla sequela del Nostro Signore .
Cosí il celibato assume un valore nel senso
dell'offerta della vita terrena a Dio e ci possiamo domandare: allora,
se si crea una famiglia e poi costretti a dividersi fra famiglia, lavoro
e azione sacerdotale in Cristo, cosa succede ? Sono cose
inconciliabili e non sarebbero fatte bene le due cose insieme e
l'offerta sarebbe parziale e non totale in contradizione per giunta nei
doveri verso la famiglia, la vocazione sacerdotale comporta il donarsi
completamente alla chiesa e a Dio in esempio del Nostro Signore che
nulla ha interposto tra la volontá del Padre e quella di questo mondo: é
una vera scelta di amore per intraprendere questa sequela secondo la
realtá dei cieli e la volontá di Dio.
Dio prima di ogni cosa e nulla da
interporre tra Dio e la nostra volontá lusingata dalle realtá terrene,
se ci é da rinunciare per amore di Dio si deve saper rinunciare a tutto
in questo mondo, anche alla famiglia, anche alla vita se sará
necessario, in esempio verso il Nostro Signore. Il celibato sacerdotale
deve essere visto e vissuto su questa ottica in quella dimensione
spirituale che raccoglie i suoi frutti dalla veritá.
É necessario il
dono totale e non parziale a Dio, senza confondere interessi o
sentimenti umani e con questa certezza sará seguita la chiamata della
propria vocazione sacerdotale. Non si puó obbedire a due padroni perché
si amerebbe uno e si odierebbe l'altro, la vocazione sacerdotale non é
una scelta di vita ma una chiamata a servire la chiesa di Dio, di forma
totale integrale e se cosí non fosse incontreremmo un amore diviso in
metá......... Dott Alberto Rossini (Brasil )
Nella prima domenica della Quaresima il Vangelo ci narra le tentazioni di Gesú. Si, anche Gesú é stato tentato nella sua vita come qualunque essere umano,peró, pieno dello Spirito e fortificato dalla parola, ha saputo affrontarle e non é stato mai suggestionato dal maligno. I quaranta giorni nel deserto ricordono i quaranta anni del popolo ebreo, camminando ugualmente nel deserto, ricerca della terra promessa. In questa situazione il popolo di Dio ha inventato disanimi e tentazioni di tornar indietro , ma,animato da Mosé , ha conseguito di arrivare all'obiettivo: terra e libertá. Il Vangelo presenta tre tentazioni ricevute da Gesú. Le tre inglobano e riesumano tutte le altre, poi, come dice il Vangelo, Gesú non fu tentato solo nel deserto.
Gesú ci chiede di amare i nostri nemici e dá poi treconcrezioni positive su questo comando: fate
del bene a quelli che vi odiano: benedite coloro che vi maledicono, pregate per
coloro che vi maltrattano. Si tratta di una direttiva che sembra difficileda raggiungere, come non amare coloro che ci
amano ?Inoltre, come possiamo amare
coloro che conosciamo con certezza che ci vogliono male ?Venire ad amare di questo modo é un dono di
Dio, ma dobbiamio essere pronti a questo. Certamente, amare i nostri nemici é
la cosa umanamente piú saggia poi il nemicosará disarmato, l'amore puó essere la condizione che dia possibilitá per
non essere piú nemico.Allo stesso modo,
Gesu continua:" .... a chi ti percuote sulla guancia porgli anche l'altra
(Luca 6.29)Potrebbe sembrare eccessiva
mansuetudine, ma cosa fece Gesú dopo essere schiaffeggiato nella sua passione ?
Il 17 gennaio i sagrati e le piazze di molte Chiese, dal sud al nord della penisola, brulicano di animali condotti dai loro proprietari per la benedizione di Sant' Antonio.E vissuto nel 250 a Coma (oggi Quemar) sulla costa occidentale del Nilo, nel medio Egitto. Morì all'età di 105 anni.
E' stata la croce dei nostri fratelli separati, i protestanti; e lo è tuttora.
Preoccupati dalla presenza dei "fratelli del Signore", in più luoghi del Vangelo, hanno pensato che sua Madre abbia avuto altri figli, almeno dopo di Lui. Ma si troveranno sempre di fronte la fede della chiesa delle origini e del cammino di due millenni, che proclama solennemente la verginità di Maria, anche dopo la nascita del suo divin Figlio. Eppure essi, che sono stati maestri in esegesi biblica, sanno che nella lingua ebraica, il temine "ah", può avere, oltre al significato diretto di fratello, anche quello di consanguineo ai diversi livelli. Per cui è il contesto che decide a chi ci si vuol riferire.
IL SALUTO DI MARIA shalom GLI EFFETTI DI UN SEMPLICE PRESENTARSI
Dopo aver bussato alla porta di quella sua parente, entrò e, inchinandosi profondamente, secondo luso orientale, fece sentire il suo saluto: Shalom! Niente di più ordinario: tutti si salutavano così. Invece quella voce echeggiò nellambiente e nella famiglia in un modo che fu ritenuto del tutto straordinario: raggiunse persino la creatura di sei mesi, che lanziana Elisabetta portava in grembo. Questa dirà alla nuova arrivata, che è stato tutto effetto del suono del suo saluto . In realtà, il suono di quella voce era arrivato un attimo dopo lapparire di Maria dentro quella casa. La luce, si sa, precede il suono. Elisabetta non poteva saperlo...
Anche nel suo caso, la vita di fede rifluiva spontaneamente nella speranza, sullorizzonte dellesperienza personale.La chiesa insegna che anche questa virtù, infusa in noi nel battesimo, lo era in lei fin dagli inizi della sua vita, in una misura che richiamava sempre, e da vicino, lalto compito al quale era stata preordianta ab aeterno. L'azione dello Spirito Santo ne avrebbe favorito in modo altrettanto singolare lo sviluppo; ma anche il suo impegno personale vi avrebbe svolto un ruolo importante. Maria, già in apertura di Vangelo, mostra tutti i segni dell' anima dotata di una fiducia in Dio, che può, in certi momenti, chiedere lumi sufficienti a rendersi sempre più consapevole di quanto le si domanda; poi, però, si accontenta di quel che ha potuto ottenerne e per il resto lo rimette con esemplare abbandono a lui.
"Mulher: tu és tão grande e tanto vales que aqueles que querem graças e a Ti não recorrem, é como quererem voar sem asas"(Dante Alighieri) Divina Commedia (Paradiso) Canto XXXIII 5. Grande exaltação em todo o mundo católico, porque o dia 8 Dezembro é a Festa da Imaculada: uma lembrança que ninguém, diante da qual, fica indiferente. O Papa Pio X, vendo que desde séculos o povo cristão usava dar à Nossa Senhora o título de Imaculada, em 1854 estabeleceu como dogma de fé que Maria Santissima é Imaculada desde sua concepção.
Oh Jesus, people usually think that the faith in You was born by miracles done in the roman Palestine. Those miracles caused only astonishment and they only made believable your message. It was the way in which you introduced yourself and explained your thinking that was unusual. It is easy to point out limits, defects and faults in Moses, David and in the Prophets. In You, Jesus, everything is majestic and brightly without any ostentation. In You everything is human an lovable. This perfect and magnificent image origins from the pen of Your Evangelists, people having no bearing on literary works.
HA LLEGADO EL TIEMPO FAVORABLE, HA LLEGADO EL DÍA DE LA SALVACIÓN.
Amadísimos: Aunque no haya época del año que no esté colmada de dones divinos, y se nos conceda en todo tiempo la gracia de acercarnos a la misericordia de Dios, conviene, sin embargo, que se dispongan ahora las almas de todos con mayor diligencia a un mejor aprovechamiento espiritual y se animen con mayor confianza, ya que la proximidad del día en que fuimos redimidos nos invita a los ejercicios de piedad para celebrar de este modo con pureza de alma y de cuerpo el misterio, sobre todos excelente, de la pasión del Señor.
" Gesú, infinita misericordia, che perdonasti a Leví e lo chiamasti a Te, perdonaci i nostri peccati, perché averTi offeso é il nostro dolore. Gesú, infinita misericordia, che perdonasti alla Maddalena e la unisti alle donne sante e fedeli, perdonaci i nostri peccati, perché averTi offeso é il nostro dolore. Gesú, infinita misericordia, che perdonasti a Zaccheo e lo facesti uno dei Tuoi discepoli, perdona i nostri peccati, perché averTi offeso é nostro dolore. Gesú, infinita misericordia, che perdonasti l'adultera e gli desti il divino comandamento di non piú peccare, perdona i nostri peccati, perché averTi offeso é il nostro dolore.