COME PREGARE" FARE LA VOLONTÁ DEL PADRE "Settembre é il mese della Bibbia. Per questo deve essere un passaggio del Vangelo di Luca in che Gesú insegna ai discepoli come pregare. Questa é l'unica preghiera che Gesú ha insegnato. " Signore, insegnaci come pregare come pure Giovanni Battista ha insegnato ai suoi " Gesú rispose: " quando pregate dovete dire: "Padre, sia santificato il tuo nome, venga a noi il tuo regno, dacci ogni giorno il pane che necessitiamo, perdona i nostri peccati poi anche noi perdoniamo ai nostri debitori e non lasciare che cadiamo nella tentazione." ( Lc. 11,1b-4)

La preghiera é il nostro momento di intimitá e di comunione con Dio.
Quando preghiamo dobbiamo dire al Padre tutto quello che ci incomoda e
desideriamo, molte volte commettiamo un grave errore perché nelle
preghiere parliamo senza pensare. Tutte le preghiere hanno um método,
per questo se osserviamo attentamente il Padre Nostro comincia con una
richiesta e sottomissione nel senso positiva della parola. E Gesú
insegna: quando pregate dite Padre........ perché ci é una relazione
filiale con Dio e Gesú non vuole una forma distante o equivoca.
Pregare
per la venuta del regno di Dio e per la sua volontá sia fatta in terra é
una manifestazione di fede nei disegni di Dio. " Dacci ogni giorno il
pane che ne abbiamo di bisogno " é una armonia con il Padre Nostro,
possiamo pregare com fede affinché Dio provveda nelle nostre necessitá
spirituali e temporali che dividiamo con i fratelli e sorelle. " Nessuno
rimane povero se divide. " Perdonaci i nostri peccati come noi
perdoniamo ai nostri debitori" Molte volte chiediamo perdono dei nostri
peccati a Dio, ma non perdoniamo il nostro prossimo che ci ha fatto
alcun danno. Questo é una grande contradizione: se noi perdoniamo al
nostro prossimo staremo in armonia con Dio e nella sua Misericordia.
"
Non lasciare che cadiamo nella tentazione": riflettendo sopra questo
versicolo é vitale che ricorriamo sempre a Dio nella procura di aiuto,
specialmente quando affrontiamo una tentazione forte e perseverante.
Gesú non cadde in tentazione perché sempre pregava e come humano
procurava le sue forze in Dio Padre. Infine, é bene ricordare che se
pregassimo di piú e meditassimo le sue parole e facessimo la volontá del
Padre, noi saremmo persone migliori e piú meritevoli delle sue
grazie....
Dott. Alberto Rossini