
Le " trasgressioni " contestate a Gesù dal Sinedrio
INIZIO ILLEGALE DI MAGISTERO
S. Luca c'informa esplicitamente: « Gesù, quando incominciò il suo ministero, aveva circa trent'anni» (Le 3,23).
Di certo, Gesù, sapeva che lo spazio di vita terrena, stabilito dal Padre. era assai ristretto e occorreva iniziare subito, per annunziare e mettere le basi del Suo regno di amore sulla terra.

Anzi non ci vuole molto a capire che essi l'attribuirono a qualcosa che già andava prendendo forma di grave disattenzione e, chissà, disprezzo del magistero che aveva sorretto fin lì vita e speranze d'Israele.
Osava mettersi ad insegnare le cose più arcane della Torah, quando, invece, avrebbe dovuto tacere e imparare dai maestri autorizzati, frequentando le scuole, da dove si usciva autorizzati a svolgere un servizio così nobile.

E le diceva con una forza di penetrazione alla quale nessuno sapeva resistere.
Nel contempo quella forza era in grado di stemperarsi, adattandosi con significativa delicatezza ad uomini non abituati ad astrazioni teologiche o filosofiche, ma a pensare e parlare di pesca, di agricoltura e pastorizia quasi da preistoria.
Peggio ancora a donne alle quali, già da fanciulle, era severamente proibito d'impartire qualsiasi elemento di cultura: perfino di riuscire a leggere e scrivere.

Alla quale attingono perfino coloro che non lo conoscono o che lo lconoscono, ma lo respingono...
Ovviamente, queste considerazioni erano ben lontane dalla prospettiva rabbinica di quel tempo, dove tutto convergeva sull'esatta osservanza della selva intricata di leggi, decreti,prescrizioni, nella quale era andata a perdersi la loro religiosità, proprio nell' imminenza della venuta del Salvatore.
Era l'esatto contrario del progetto salvifico dal Padre, dove tutto doveva convergere a facilitare l'azione diretta del Figlio che inviava nel mondo.

