La preghiera, mio Signore, è Tua,
perché tua è la voce delle genti
quando si rinnovano nellultima vita,
a te donano lultimo fiato e gli occhi.
Nulla di quanto è scritto vale quanto detto
ricordato con amore e tramandato
nel sudore della terra dalle voci basse,
preghiera dellalba, del vespro, della notte.
Quanto solenne è la terra che hai seminato,
quanto solenne è la preghiera che sprigiona
con le nebbie o le calure fra le zolle,
locchio che di lontano le rimira.
Ad ogni uomo Tu hai dato un figlio,
ad ogni uomo Tu hai dato un pane
e si rinnova ogni giorno la preghiera
quando si spezzano il figlio e il pane.
La preghiera, mio Signore, è Tua
perché solo Tua nel mondo è la Voce
quella dellAgnello, dellalbero, delluomo
di ogni cosa segnata dalla mano.
Ogni tempo di Te serba memoria
perché nessun passo sè trascinato invano,
anche quello del viandante che Ti ignora
lascia un seme che germoglierà Tua gloria.
Chi tace ha pregato, o pregherà,
e per chi tace Tu hai già pregato
il settimo giorno, riposo del creato.
Ogni uomo ha già la sua preghiera.
Essa è pianto, è riso, è grido, è furore,
la vita stressa Ti prega dagli abissi
che Tu hai popolato di amorosi sogni
quando Ti sei detto Dio di ogni perdono.
La preghiera, mio Signore, è Tua!
Prof. ALESSIO VARISCO
Designer - Magister Artium
Art Director associazione culturale Técne Art Studio
http://www.alessiovarisco.it
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