Image

30/12/2012

La Santa Famiglia

Anno C

Gesù è ritorvato nel Tempio
in mezzo ai maestri

PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Le proposte della Liturgia sono prevalentemente imitative. Abbiamo celebrato il Natale e ci viene subito proposto il modello della Sacra Famiglia. Apparentemente niente di straordinario. Un operaio, una umile donna, un fanciullo, che vivono in una povera casa incavata nella pietra della collina, confusa tra le altre che si addossavano a formare la borgatella di Nazareth. L'operaio aveva nome Giuseppe; uno dei falegnami del paese. Chi lo vedeva nella sua bottega, lavorare dalla mattina alla sera, chi lo vedeva per strada, curvo sotto il peso di qualche asse, certo non immaginava che avesse avuto frequenti colloqui con gli angeli e che gli era stato affidato l'affare più grande di tutta la storia umana: quella del Redentore.

 

Image
La Sacra Famiglia 

La donna si chiamava Maria: quando la vedevano alla fontana o al lavatoio, a chi poteva passare per la mente che essa era la Vergine e che aveva generato il Messia, per opera dello Spirito Santo? Filava la tela, cuciva le vesti, preparava il cibo, faceva pulizie; e così tutti i giorni! Eppure era quella che, davanti a sua cugina Elisabetta, esclamò: "Tutte le genti mi chiameranno Beata".

Il fanciullo si chiamava Gesù. Era molto buono ed era anche molto intelligente. Soltanto una volta, a dodici anni, avendolo i suoi condotto a Gerusalemme, sua Madre lo trovò nel tempio che ascoltava ed interrogava i maestri della Sacra Scrittura, e dava risposte tanto assennate che tutti si meravigliavano.

Tornato a casa, riprese la vita consueta; lavorava nella bottega con suo padre, ubbidiva, cresceva di statura e di grazia presso Dio e gli uomini.

Questa era la Sacra Famiglia, la Famiglia di Dio. Nella casa di Nazareth prima di tutto, ad ogni costo, c'era l'impegno assoluto di accettare la volontà di Dio. Vivevano una vita grama, di stenti, di guai a non finire.

Dove trovavano tanta forza da rimanere sereni e fiduciosi? In quella casa c'era ogni giorno la preghiera.

Oggi la famiglia è al centro di infinite polemiche; e l'uomo contemporaneo le affronta e si illude di risolvere, con dibattiti, incontri, proposte di legge... ecc…

Proporre la soluzione della preghiera, sembrerebbe anacronistico, fuori tema, insignificante. Il risultato?

La famiglia di Nazareth, pur con enormi problemi, rimane serena e fiduciosa, perché crede che ogni soluzione è nelle mani di Dio.

Le nostre invece non solo non risolvono, ma spesso peggiorano la situazione; e ci sentiamo smarriti, impotenti, mentre la sfiducia e a volte la disperazione ci attanaglia.

C'è una leggenda che dice: "Stava, una sera afosa, la Vergine Maria, seduta sui gradini della porta con il Bambino addormentato sulle ginocchia: passò un coro di giovani allegri che andavano a divertirsi; e il Bambino dormendo non li udì.

Passò un corteo di nozze con fiaccole e grandi grida festose; e il Bambino dormendo non li udì.

La Vergine Maria pensava alle parole del vecchio Simeone, a quella spada che le avrebbe trapassato il cuore. Intanto una lacrima le tremò sospesa un poco tra le ciglia e poi le scivolò giù per la guancia".

Il Bambino sobbalzò nel sonno e aprì gli occhi. "Che hai piccino!" le disse curvandosi maternamente. "Mamma! Ho udito un tonfo come di qualche cosa che mi cadesse nel cuore!". 

Ricordati che tra i tumulti del mondo, le lacrime silenziose delle madri di famiglia, dei padri di famiglia, fanno ancora sobbalzare il cuore del Figlio di Dio; l'unico che risolverà i tuoi problemi!

Don Lucio Luzzi
Image
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Image

Video correlato
"Gloria"
Elaborazione musicale di O. Sattler
Introduzione a cura di Don Lucio Luzzi

AS VIAS DO ESPIRITO

As causas clinicas

Image

... da morte de Jesus

Muitas vezes nos aproximámos ao evento histórico e ao mistério da morte de Jesus. Agora, queremos analiza-lo, por quanto seja possivel, sob o  ponto de vista clinico, segundo quanto disseram os mais notáveis médicos modernos. Antes de tudo deve ser considerado que um condenado à cruz podia morrer por várias causas, que não influiram sobre aquela de Jesus que foi rápida, por motivos da violência sofrida pela flagelação da qual foi vitima.

 
Codice shinistaT

THE WAYS OF THE SPIRIT

Imitaçaõ,.....3,42 COMO NÃO SE DEVE FUNDAR A PAZ NOS HOMENS


Imitaçaõ,.....3,42

 
COMO NÃO SE DEVE FUNDAR A PAZ NOS HOMENS

 
 
Filho, se fazes consistir a paz e alguma pessoa, por ser de teu parecer e conviver contigo, achar-te-ás perpléxo e embaraçado.
Se, porém, recorres à verdade sempre viva e permanente, não te contristarás a ausência ou a morte de um amigo.
Em mim se deve fundar o amor: por mim se deve amar todo aquele que, nesta vida, te parecer bom e amável.
Sem mim não vale e nem durará a amizade: nem é verdadeiro e puro o afeto de que eu não sou o vínculo.


LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

Sobre un alma humilde están entreabiertas

Image

Sobre un alma humilde están entreabiertas
 las compuertas celestiales

“Sobre un alma humilde están entreabiertas las compuertas celestiales y un mar de gracias fluye sobre ella. A tal alma Dios no niega nada; tal alma es omnipotente, ella influye en el destino del mundo entero; a tal alma Dios la eleva hasta su trono y cuanto ella más se humilla tanto más Dios se inclina hacia ella, la persigue con Sus gracias y la acompaña en cada momento con su omnipotencia”
Diario de Santa Faustina, 1306


 

WEGE DES GEISTES

SUS OJOS QUE SON LA VERDAD,

Image

SUS OJOS QUE SON LA VERDAD,
ESTÁN FIJADOS EN MI CORAZÓN.

Donde su mirada se posa, hay paz;
porque la luz de su rostro, que es la Verdad,
produce verdad dondequiera que brille.
También hay alegría:


Preghiere

PREGHIERA

Image

La preghiera del malato
 
Ti prego nel mio letto, nel dolore,
Signore mio Gesù, fiore soave.
Io sono un ammalato con il cuore,
affetto da un gran male molto grave.

 
lo qui dai letto freddo d'ospedale,
aspetto l'ora in cui sarò operato,
e temo che essa sia l'ora fatale.
Io mi rivolgo a te, sono ammalato!

 
Sostienimi Signore mio Gesù,
Tu donami conforto e la speranza,
Tu fà che io ti preghi sempre più,
e manda la tua pace in questa stanza.