
GESÚ: IL MEDICO DEI MEDICI
Una riflessione
Pensare a Gesú come medico ci porta a considerare come il
proprio Dio si relaziona con la nostra sofferenza poi Gesú é l'incarnazione di
Dio vivo. Nel Vangelo Gesú si oppose
alle infermitá e al dolore e si identificó con colui che soffre. All'inizio del suo ministero, Lui annunció
la cura delle malattie e che era uno dei suoi principali obiettivi. " Lo
Spirito Santo del Signore sta sopra di me che mi ha unto per evangelizzare i
poveri e mi ha inviato a proclamare la liberazione degli schiavi, restaurare la
vista ai ciechi, mettere in libertá gli oppressi e divulgare l'anno del
Signore" ( Lc. 4, 18.19)

Quando dai discepoli di Giovanni si
questionava della sua identitá messianica, allora Gesú gli rispose: andate e
annunciate a Giovanni quello che avete visto e sentito, i ciechi vedono, gli zoppi
camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi ascoltano, i morti resuscitano e
ai poveri annunziate loro il Vangelo " ( Lc - 7.22 ) Gesú pianse quando Lazzaro
morí dimostrando di non aver piacere alcuno nella sofferenza..

Nel Getsemani Lui accettó il dolore quale
ultimo ricorso e nella croce soffrí nel silenzio di Dio. Ia sofferenza di
Cristo nel Calvario ci riporta al passaggdio di Isaia, il piú espressivo dei
profeti. " Era disprezzato e il piú rigettato fra gi
uomini, uomo di dolore e che sa cosa é soffrire...... ma Lui fu crocifisso per
causa delle nostre trasgressioni, per la nostra iniquitá, il castigo che ci
porta la pace stava su di Lui e dalle sue ferite siamo stati curati. ( Isaia- 53, 3.5 ) Pertanto ricorriamo al Signore nella Sofferenza per curare le
nostre fragilitá fisiche e spiritualil, poi solo Lui conosce la nostra condizione umana. ........