Image

La donna ebrea
subiva il divorzio!

E' interessante, per noi cristiani, approfondire la questione del divorzio ebraico, ai tempi del Salvatore, perché tutti sappiamo che fu proposta espressamente a Lui, quel giorno in cui si espresse sulla natura e le finalità del matrimonio. Il divorzio è la fine, anzi la morte del matrimonio. Questa morte, in Israele, spettava solo al marito d' infliggerla. Difatti anche nel noto episodio evangelico si parte dall'uomo: "E' lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?" (Mc 102). Chiaro: per la donna neppure si poneva il problema!


Eppure si sa dai documenti ebraici che in qualche caso era lecito anche a lei di ottenerlo. Casi strani, che non riuscireste mai, ad immaginare: poteva farlo solo nel caso che il marito esercitasse uno di questi tre mestieri: raccoglitori d'immondizie , scuoiatori di bestie per strada e conciatori di pelli. II motivo era quello dell'odore sgradevole, che si portavano dietro queste attività. La cosa era considerata tanto seria, che la sposa poteva chiedere il divorzio, se il marito non la smetteva; anche nell'ipotesi che quell'attività fosse stata esercitata prima del matrimonio; non solo, ma anche se essa l'avesse espressamente accettata tra le condizioni di matrimonio. Rabbi Meir, un secolo e mezzo dopo Gesù, citava la frase di una donna sposata ad un tizio che esercitava uno di questi mestieri "ripugnanti":" Credevo di poter sopportare questa situazione; ora non ne posso più!"



 Ma attenzione: una sposa che avesse superato i 13 anni di età poteva esigere il divorzio, solo nel caso che il marito avesse tentato di farle emettere voti lesivi della sua dignità, oppure fosse caduto nel male della lebbra, o dei polipi.

Una volta accettate le motivazioni del divorzio, la sposa poteva esigere dal marito, davanti al tribunale apposito, la restituzione della somma sborsata da suo padre, al momento del contratto matrimoniale. Così anche nel caso che fosse ripudiata dal marito, o che il marito fosse morto.



Va tenuto presente, in tutto questo affare, il diritto alla poligamia, presente nel mondo ebraico, come in tutto l'oriente classico, specialmente quello semitico. In Israele, ai tempi dei patriarchi e del regno davidico, ne era pervasa tutta la  scena della vita familiare, particolarmente dei ceti nobili e delle corti. Ai tempi di Gesù, era meno frequente, per la forte somma da pagare, da parte del marito, nel caso che decidesse di rimandare la sposa, sempre in forza del contratto matrimoniale.




Sappiamo che Gesù prendendo netta posizione contro la poligamia, si rifece alla frase della Scrittura: "Maschio e femmina li creò" ( Gn 1,27), resa perfettamente dal Vangelo ( Mc 10,6 e Mt 19,4). L'altra frase:"Per questo l'uomo lascerà .... e i due saranno una sola carne (Mc 10,8), si trova solo nella traduzione dei Settanta, nella sua forma antipoligamica.

II Cristianesimo ha sempre rifiutato la poligamia, per questa posizione del Salvatore, trovandosi di fronte, non soltanto il paganesimo ellenistico e orientale, ma anche la prassi israelitica. E' noto che Roma, nella sua prima storia era severissima, sul tema del matrimonio. Si corruppe solo ai tempi della conquista della Grecia e dell'oriente.

Purtroppo, oggi la società post cristiana non solo è ricaduta nello sfacelo della coesione familiare, ma ha visto una cosa nuova: la donna che prende il sopravvento sull'uomo, quanto a richiesta di divorzio...


Viedellospirito Don Lucio Luzzi Bella iniziativa questa di Aromys - Home fragrances sopratutto perchè va ad esaltare la figura di questi straordinari personaggi che hanno speso la loro vita per il prossimo e per la Chiesa. Oggigiorno è infatti raro vedere l'esaltazione dei Santi; mentre invece si prediligono sempre esempi e personaggi molto spesso discutibili. Viva Aromys allora!

www.aromys.it


www.aromys.it, ricordi dei Santi in essenze per ambiente
Video correlato


MARANATHA'

AS VIAS DO ESPIRITO

Dos ensinamentos da verdade

Image

Dos ensinamentos
da verdade

Feliz quem pela verdade mesma é instruido, não por figuras ou palavra que passam, mas tal qual é.s nossos juizos e sentidos frequentemente nos enganam e pouco alcançam.
De que aproveita a curiosidade de saber as coisas ocultas e obscuras de cuja ignorância não seremos arguídos no dia do Juizo ?


 

THE WAYS OF THE SPIRIT

Pilate and the Sanhedrim The last round

Image

Pilate and the Sanhedrim
The last round


Shocked by an unjust sentence extorted to him;
Shaken by a death he esteemed too sudden,
Bothered by Joseph’s of Arimathea request for the body,
Troubled by the Sanhedrim’s request to remove quickly the bodies from the crosses,
Pilate asked himself what else now?



LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

Todos estamos llamados a la santidad

Image

Todos estamos llamados a la santidad

No tengamos miedo a ser santos. Todos estamos llamados a la santidad, que no consiste en hacer cosas extraordinarias, sino en dejar que Dios obre en nuestras vidas con su Espíritu, en confiar en su acción que nos lleva a vivir en la caridad, a realizar todo con alegría y humildad, para mayor gloria de Dios y bien del prójimo…
  

WEGE DES GEISTES

Mando il mio messaggero

Image

"Mando il mio messaggero davanti a te"

Per noi cristiani, siamo nel  periodo di cammino verso la grande meta del Natale. Seguendo la liturgia, possiamo e dobbiamo rendere fecondo per la nostra anima, questo periodo di Avvento.

Preghiere

LA PREGHIERA DELLA " AVE MARIA "

Image

LA PREGHIERA DELLA " AVE MARIA "

Una riflessione
Il grande Santo Luigi Maria Grignon di Montfort, nel suo libro " Il trattato della vera devozione a Maria Santissima" ci parla della preghiera  " Ave Maria " e su questa preghiera il valore del Rosario.  Il santo parla della importanza di questa preghiera mariana nella vita dei consacrati alla Vergine Maria e nella vita di tutti i fedeli. Questo santo ci dice che pochi cristiani conoscono il valore , il merito, l'eccellenza e necessitá di questa preghiera.