
IV domenica
di Pasqua
Anno B
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore
PENSIERO DELLA DOMENICA
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Gesù nel suo insegnamento si è servito, per spiegare grandi ed eccelse verità, di esempi comprensibili a tutti, come le parabole, ed ha portato similitudini dove Lui si impersona in figure identificabili per gran parte della sua gente. La pastorizia era molto diffusa in Palestina a quel tempo! Vaste torme di pecore pascolavano sui dossi delle colline e durante la notte venivano rinchiuse in recinti circondati da un basso muricciolo di pietre a secco. Un solo guardiano custodiva molte greggi riunite insieme, fino a che, al mattino venivano i pastori e ciascuno chiamava la proprie pecore e le conduceva a pascolare con sè. Capitava in certe notti che il ladro desse la scalata al muretto di cinta; o anche che il lupo affamato balzasse nel chiuso a divorare qualche pecora. Allora il guardiano, se poteva, gridava e difendeva il gregge; ma se cera da rischiare la propria pelle, fuggiva al sicuro. E le pecore? Peggio per loro e per il padrone! Senti che pagina stupenda troviamo nella Liturgia di questa domenica del Buon Pastore.