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IL VALORE DELLA CONFESSIONE

Una riflessione
Il sacramento della Confessione o Penitenza é stato istituito dal Nostro Signore Gesú Cristo affinché i cristiani possano essere perdonati dei loro peccati, come ci insegna il Vangelo di San Giovanni; "....dopo queste parole Gesú soffió sopra di loro dicendogli: " Ricevete lo Spirito Santo, quelli ai quali voi perdonate i peccati, essi saranno perdonati, a quelli che non gli perdonate non gli saranno perdonati " ( Gv. 20.22-23 )


Chi non si ricorda delle volte che, al procurare il sacramento della penitenza, dopo essersi confessato ascoltó questa sentenza: " I tuoi peccati sono perdonati" ?  In situazioni importanti della nostra vita trovare un sacerdote per confessarsi e ascoltando le sue poche parole sperimentiamo che il Signore parla con noi come quando disse alla donna adultera " i tuoi peccati ti sono perdonati "  Quando Gesú disse questo alla adultera i farisei si domandarono: " Chi é questo che perdona anche i peccati ?" Gesú aveva detto,pure: " La tua fede ti ha salvato, vá in pace." ( Lc 7.47.50 )

Temere  Dio é principio della sapienza ed é saggio colui che lo pratica e riconosce veramente i suoi peccati e li confessa a un suo ministro.
É tanto grande l'effetto del perdono di Dio nel cuore del penitente che ha la forza di trasformare una vita intera. Chi cerca frequentemente in Cristo il perdono dei suoi peccati non solo riceve una vita nuova ma guadagna pure una forza divina per vincere qualsiasi peccato. Gesú mostra questo potere di amore e misericordia verso di noi che conosce la miseria umana. Dobbiamo sempre dire: " Grazie, Signore, perché ci hai insegnato il cammino della salvezza, in quanto medito le tue parole apre il mio discernimento."
Concedeci, Signore, che possiamo approssimarsi di Te con umiltá e timore. Gesú, prega al Padre  per noi e perdona i nostri peccati. Gesú, amico di tutte le ore, alza il caduto, dá speranza ai disanimati,libera i prigionieri del peccato e aiutali nelle loro necessitá quotidiane.

 Padre delle misericordie e Dio di tutte le consolazioni, ascolta  le nostre preghiere, esaudiscile e  perdona i nostri peccati per i meriti del sacrificio espiatorio del tuo amato Figlio Gesú che ha voluto assumere a se la nostra miseria umana........

THE WAYS OF THE SPIRIT

YOU ARE MY FAITH

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YOU ARE MY FAITH

Oh Jesus, people usually think that the faith in You was born by miracles done in the roman Palestine. Those miracles caused only astonishment and they only made  believable your message.
It was the way in which you introduced yourself and explained your thinking that was unusual.
It is easy to point out limits, defects and faults in Moses, David and in the Prophets.
In You, Jesus, everything is majestic and brightly without any ostentation.
In You everything is human an lovable.

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

SAN JOSÉ

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SAN JOSÉ
Su fe se tradujo en fidelidad. Cumple la misión sin ruidos. Habla el lenguaje que mejor conoce: el lenguaje de los hechos. Siempre al lado de Jesús y de María, con sentimientos de asombro y de gratitud. A San José lo podríamos calificar como “Custodio de la Eucaristía”. Así lo afirma la liturgia: “confiaste los primeros misterios de la salvación a la fiel custodia de San José”. Él acoge a Jesús presente en el seno de María, él asiste a la adoración de los pastores y de los magos, él le lleva a Egipto y lo trae, él le enseña a rezar, él le busca, él contempla su crecimiento, él acepta con agrado su trabajo en el taller de Nazaret.


WEGE DES GEISTES

“Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore”

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IV domenica
di Pasqua


Anno B


“Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore”

PENSIERO DELLA DOMENICA
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Gesù nel suo insegnamento si è servito, per spiegare grandi ed eccelse verità, di esempi comprensibili a tutti, come le parabole, ed ha portato similitudini dove Lui si impersona in figure identificabili per gran parte della sua gente. La pastorizia era molto diffusa in Palestina a quel tempo! Vaste torme di pecore pascolavano sui dossi delle colline e durante la notte venivano rinchiuse in recinti circondati da un basso muricciolo di pietre a secco. Un solo guardiano custodiva molte greggi riunite insieme, fino a che, al mattino venivano i pastori e ciascuno chiamava la proprie pecore e le conduceva a pascolare con sè. Capitava in certe notti che il ladro desse la scalata al muretto di cinta; o anche che il lupo affamato balzasse nel chiuso a divorare qualche pecora. Allora il guardiano, se poteva, gridava e difendeva il gregge; ma se c’era da rischiare la propria pelle, fuggiva al sicuro. E le pecore? Peggio per loro e per il padrone! Senti che pagina stupenda troviamo nella Liturgia di questa domenica del Buon Pastore.

Preghiere

Croce dei Giovani, parlaci.

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Croce dei Giovani, parlaci.

Parlaci profondamente di Amore,
quello totale di Cristo per noi.
Abbiamo bisogno di saper che lassù
Qualcuno ci ama davvero.
Parlaci di perdono come Gesù ha fatto
quando era attaccato alla Croce.