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Naufragio o approdo?
La richiesta più antica
fu quella di Mosè sul monte:
"Fammi vedere la tua Gloria".
E da allora rimase inevasa: è desiderio
 sempre vivo nel cuore dell'uomo.
 Il grande contemplativo di Nissa
 dinanzi all'infinito di Dio scriveva:
"È come guardare dall'alto di un monte
un mare profondo e insondabile.
Sono da vertigini l'immensità e l'altezza".


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Muove da qui l'anelito che ci sospinge
 verso qualche meta di pienezza
 dove la ricerca possa acquietarsi,
dove il grido del cuore finalmente si taccia.
Qualcuno, come Agostino sulla spiaggia,
riteneva di asciugare l'oceano,
raccogliendone l'acqua in una buca di sabbia. Altri,
affascinato dagli "interminati spazi"
e "sovrumani silenzi", avverte la suggestione
 dell'eterno dove il pensiero annega
e il naufragio diventa un'esperienza dolce.


Finito e infinito, prossimità e lontananza,
 "totalmente altro" ed "Emmanuele°, Dio e Uomo!
Logica dei doppi pensieri?
Inconciliabili alternative? Trionfo del paradosso?
No. Non è in causa la retorica, il giudizio, il pensare.
 È il cuore puro dell'esperienza di fede
che qui viene messo in gioco:
vedere l'invisibile, amare il non amabile,
 sperare l'impossibile, contemporaneamente.


Su quel colle, infatti, in quel Venerdì Santo,
 la fede nel Logos - confessata dal Centurione
abbracciava anche lo scandalo e la follia.
 E proprio lì, attraverso quelle ferite,
la Gloria, che prima avrebbe fatto morire,
contemplata ora confitta sul legno,
diventa fonte di vita, incontro con l'Infinito,
 riposo pieno del cuore, approdo all'Amore


Viedellospirito Don Lucio Luzzi Bella iniziativa questa di Aromys - Home fragrances sopratutto perchè va ad esaltare la figura di questi straordinari personaggi che hanno speso la loro vita per il prossimo e per la Chiesa. Oggigiorno è infatti raro vedere l'esaltazione dei Santi; mentre invece si prediligono sempre esempi e personaggi molto spesso discutibili. Viva Aromys allora!

www.aromys.it


www.aromys.it, ricordi dei Santi in essenze per ambiente.
~ Lorenzo CHIARINELLI
Vescovo di Viterbo




AS VIAS DO ESPIRITO

QUINTO DOMINGO DA QUARESMA

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QUINTO DOMINGO DA QUARESMA
22 MARÇO 2015
UMA REFLEXÃO


A liturgia desse Quinto Domingo da Quaresma ecoa com insistência a preocupação de Deus no sentido de apontar ao homem o caminho da salvação e da vida definitiva. A palavara de Deus nos garante que a salvação passa por uma vidda vivida na escuta atenta dos projetos de Deus e na doação total aos irmãos.

THE WAYS OF THE SPIRIT

RABBUNI’

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RABBUNI’
Mary Magdalene, turned towards Him  and, speaking in Hebrew, said to Him “Rabbuni” which means Teacher (Gv 20,16). It is important to underline that the woman, until now, had spoken with the unknown grave guardian, turning Him her shoulders. She was not interested in Him, she was attracted by that grave, deprived by her beloved Teacher’s corpse. Called by her name, she suddenly changed her look and she was immediately face to face with the man she was  so heartbrokenly looking for : He was really Jesus.


LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

PRIMER DOMINGO DE ADVIENTO




PRIMER DOMINGO
DE ADVIENTO

El tiempo de Adviento está dedicado a cultivar esa disposición del corazón. Sería imperdonable dejarlo pasar sin aprovechar la Palabra, la oración y la penitencia que la Iglesia en él nos ofrece.
El Adviento, tiempo de atención.  Como tiempo de gracia constituye una disposición para la atención de la Palabra de Dios, de la conversión, del testimonio de la santidad y del empeño evangelizador, en una sociedad circundada y penetrada por el pecado. Significa la llegada actual de Dios a nuestra vida: “como un hombre que se va de viaje, deja su casa al cuidado de sus servidores…”


WEGE DES GEISTES

ENTRÉNAME, SEÑOR

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ENTRÉNAME, SEÑOR
Quiero estar preparado, por  Ti y contigo,
para que la dureza de la  cruz no me sorprenda
y que lejos, de asustarme,
vea en ella un exponente y  un altavoz de tu gloria.
Quiero mantenerme en forma,
para no perder el ritmo de  la fe
y no se apague el brillo de  mi esperanza.
Porque, temo que si Tú no  vas conmigo,
el maligno aproveche  cualquier fisura
y se adentre en lo más hondo  de mis entrañas.

 

Preghiere

San Bonaventura: Mi avvicino alla tua Croce o Signore

S. Bonaventura
Mi avvicino alla tua Croce,
o Signore

Mi avvicino alla Tua croce, o Signore;
al Tuo umile cuore mi appresso, o Gesù,
sostando alla porta del Tuo petto forato.
Così crocifisso, Tu mi aspetti per potermi abbracciare:
il Tuo capo fiorente, trafitto di spine,
Tu inchini su me per invitarmi a un bacio di perdono.